Lanusei beffato, vola il Cardedu, Bari Sardo ko
Il Quartu 2000 non regge il passo, Pula e Porto Corallo se ne vanno
La ventiduesima giornata del girone A di Promozione, si conclude con le vittorie di Pula e Porto Corallo, che staccano il Quartu 2000 sorprendentemente fermato dal Carloforte, unica squadra tra le ultime sei a smuovere la classifica. Vola ancora il Cardedu, corsaro a Capoterra, mentre il Bari Sardo incappa nel quinto k.o. di fila sul campo del La Palma Cagliari. Fondamentali successi in chiave salvezza per Siliqua, Asseminese e Serramanna.
Pula-Lanusei – In rimonta, come già accaduto all’andata (allora finì 1-2), il Pula di Giampaolo Zaccheddu supera un Lanusei praticamente perfetto fino al gol del pareggio di Nicola Lai (secondo centro per l’ex esterno del Muravera). La corsa in vetta alla classifica prosegue con la stessa regolarità con cui i biancorossi avevano cavalcato il girone d’andata. Dopo i tre pareggi consecutivi, che per molti erano l’inizio di un lento declino, i Zaccheddu boys rilanciano sul tavolo verde: seconda vittoria consecutiva per dare un segnale forte soprattutto alle inseguitrici che, nel caso del Quartu 2000, perdono terreno e sprofondano a – 9. L’unica squadra a reggere il passo, è il Porto Corallo che insegue a 4 lunghezze. Nel 3-1 con cui il Pula ha liquidato la pratica Lanusei, non c’è, in modo sorprendente, la firma di Nunzio Falco, rimasto all’asciutto, ma pur sempre capocannoniere del campionato con 25 gol (+ 7 su Maurizio Patteri del Cardedu). Domenica ultimo viaggio in Ogliastra: ad attendere la corazzata c’è il Cardedu di Francesco Loi. Il verdetto di quella sfida avrà un valore piuttosto indicativo sulla reale condizione della capolista. Agli uomini di Fiorenzo Pilia, resta l’amaro in bocca per non esser riusciti a gestire il prezioso vantaggio, ma soprattutto per aver sciupato alcune occasioni d’oro nel momento in cui il Pula conduceva per 2-1.
Porto Corallo-Gemini Pirri – Ci sono voluti 47’ di gioco per scardinare la difesa della Gemini e da quel momento è stato tutto più facile. Masala (autore del primo gol, nonché quinto centro personale in campionato) & Co. calano il tris contro una Gemini che ha abbandonato troppo presto il palcoscenico. Per le vespe del Sarrabus un successo importante, quanto meritato. Il Pula è lì, a 4 punti e la promozione diretta non è poi così impossibile. In chiave play-off, aumenta il vantaggio su Quartu 2000 (+ 5) e Lanusei (+ 12), prossimo avversario. Quella di domenica è stata la terza vittoria consecutiva (unica squadra ad aver ottenuto 9 punti nelle ultime tre gare), che fa balzare in cima alla speciale classifica del girone di ritorno la compagine di Villaputzu, con 16 punti, uno in più della capolista e del Cardedu. Con il gol messo a segno contro la Gemini, Fabio Nuvoli diventa (insieme a Viani) il miglior marcatore dei gialloneri, avendo raggiunto quota 10 marcature, mentre Andrea Mura sale a quota 6. Per la Gemini 45’ di grande livello, poi il crollo. Troppo difficile resistere ai ritmi indiavolati degli uomini di Marco Cossu, di gran lunga superiori sotto tanti aspetti. Nella sfortuna, i pirresi possono tirare un sospiro di sollievo, visti i risultati negativi (punto del Carloforte a parte) di tutte le dirette concorrenti per la salvezza. In vista della fondamentale sfida con il Villasimius, ultimo e staccato di appena 2 punti, il tecnico Pau tenterà di recuperare tutti gli uomini acciaccati affinché possa avere a disposizione maggiori alternative.
Quartu 2000-Carloforte – Il risultato che non t’aspetti: i biancoverdi impattano 0-0 con il pericolante Carloforte. Eppure le occasioni per vincere non sono mancate da entrambe le parti. La più ghiotta è stata, però, fallita dal Quartu 2000, con Omar Floris che si è fatto neutralizzare la conclusione dal dischetto dall’ottimo portiere tabarchino Pisano. Il primo posto si allontana forse definitivamente, essendo ora 9 i punti da recuperare al Pula nelle prossime otto gare. Gli ultimi passi falsi dei biancoverdi, poco concreti sotto porta (tra le prime sei della classifica, i quartesi sono quelli che hanno segnato meno, appena 29 reti), pesano enormemente. La vittoria manca da due turni e nella classifica del girone di ritorno Diana & Co. occupano addirittura la settima posizione con 11 punti, non proprio un ritmo da promozione. L’unico motivo di vanto per il 2000, può essere la difesa, di gran lunga la migliore, con appena 13 gol subiti (media straordinaria di 0,59 a partita). Non c’è dubbio, al di là di tutto, che per i biancoverdi siano stati 2 punti persi, al contrario del Carloforte che ha guadagnato il punto prezioso, contro una big, in una domenica in cui le avversarie per la salvezza finiscono tutte al tappetto. I punti sono attualmente 19 e domenica al “Giunco” arriva una tranquilla Asseminese. Per la squadra di Gianluca Boi, sarà l’occasione giusta per ritrovare il successo dopo cinque gare senza i 3 punti (tre pareggi e due sconfitte).
Capoterra-Cardedu – Delusione Capoterra, strabiliante Cardedu. È il riassunto di una domenica intensa vissuta al “Santa Rosa”, dove la squadra di casa ha capitolato per l’ottava volta in campionato (15 le sconfitte complessive). Dire che la salvezza si allontana non è corretto o perlomeno non lo è apparentemente. In coda nessuna squadra ha ottenuto una vittoria, per cui la situazione resta invariata rispetto alla scorsa settimana, ma è il calendario a spaventare: nel prossimo mese, i biancorossi affronteranno nell’ordine Bari Sardo, La Palma Cagliari, Pula e Porto Corallo, ovvero quattro delle prime sette in classifica. Nerissimo il ruolino di marcia nelle ultime 15 gare: 12 sconfitte, un pareggio e due vittorie. Ritmo impressionante da retrocessione. Dall’altra parte c’è un Cardedu che sorride e prosegue nella sua favola più bella; il 3-1 conquistato ai danni della squadra di Roberto Masia, rappresenta l’ottavo risultato utile consecutivo, che certifica sempre più lo straordinario cammino della neopromossa, oltretutto al debutto in Promozione.
La Palma-Bari Sardo – Risurrezione e profondo rosso. Il La Palma Cagliari si riprende immediatamente quanto perso nella disfatta subita domenica scorsa ad Assemini e infligge un pesante 3-1 al malcapitato Bari Sardo. Mattatore della sfida il bomber Davide Farci, autore di una doppietta, che vola a quota 16 gol (terzo miglior marcatore stagionale). Lo sterrato del “Cras” si rivela un campo praticamente insuperabile (fanno eccezione solo i successi di Quartu 2000 e Siliqua), in cui gli uomini di Bebo Antinori hanno ottenuto ben 23 dei 31 punti ottenuti finora. Il sesto posto, occupato attualmente dal Bari Sardo, è ormai ad un solo punto e, l’impresa di conquistarlo, è verosimilmente possibile, stando al fatto che proprio gli ogliastrini vivono un momento di indubbio appannamento.Per i biancoazzurri di Marco Orrù, quella di Cagliari è stata la quinta sconfitta consecutiva (ottava stagionale). Una striscia negativa pesantissima, nella quale sono già incappate Monreale, Carloforte e Villasimius. Domenica al “Circillai” arriva il Capoterra, subito dopo sfide di alto livello con Pula e Porto Corallo.
Asseminese-Monreale – Pirotecnico 3-2 al “Santa Lucia”, dove l’Asseminese riesce a vincere una partita che, all’87’, pareva ormai incanalata verso un disastroso k.o. in un momento fondamentale della stagione. Di Flumini a tre minuti dal 90’ il pareggio e di Consigli nell’ultimo giro di orologio il gol-vittoria. I punti ora sono 28 ed occorre citare il ruolino di marcia dei red devils tra le mura amiche: 6 vittorie, un pareggio e 2 sconfitte. Numeri che vanno in netto contrasto con il cammino negativo tenuto in trasferta: 2 vittorie, un pareggio e ben 8 sconfitte (peggio ha fatto solo il Villasimius con 9). Monreale beffata sul filo di lana, quando ormai Mingoia & Co. già assaporavano la terza vittoria esterna stagionale. I 23 punti avrebbero consentito una maggiore tranquillità in vista della sfida con il La Palma, ma la squadra di Davide Murgia non è riuscita a completare l’opera costruita nell’arco di quasi tutta la partita.
Arbus-Siliqua – Il Siliqua si conferma la bestia nera dell’Arbus, avendolo battuto all’andata 1-0 e ora addirittura 3-0 al “Santa Sofia”. Passivo pesante per la squadra di Zurru, che sul proprio campo non riesce più a trovare i 3 punti (la vittoria casalinga manca dal 2-1 sul Bari Sardo dell’8 dicembre). I granata sono la squadra che soffrono più di tutte (al pari di Gemini e Serramanna) il “mal di casa”, avendo vinto la misera di 2 partite, pareggiate 4 e perse 5. La classifica è a livelli di guardia con 26 punti (+ 6 sulla Monreale quintultima). Il Siliqua esce da un profondo sonno che durava da tre turni e lo fa con una sassata di gol (è il secondo successo per 3-0 della stagione, dopo quello inflitto al La Palma sul proprio campo). L’ottavo posto con 31 punti è un risultato, a questo punto del campionato, soddisfacente.
Villasimius-Serramanna – Dopo l’exploit delle tre vittorie consecutive, il Villasimius pare nuovamente abbandonato a se stesso. Seconda sconfitta consecutiva e sogni di salvezza sempre più difficili da realizzare. Certo, siamo ancora alla metà del girone di ritorno, per cui nessun risultato è detto o scritto, ma occorre riprendere immediatamente la marcia interrotta due settimane fa. Il Serramanna di Mariano Ruggiero, grazie al successo ottenuto all’ultimo minuto di recupero (gol di Fadda), vola a quota 28 punti e a piccoli passi si avvicina al traguardo stagionale della salvezza.
Roberto Secci