«La squadra è andata oltre le aspettative»
Il Sadali scopre un gioiellino in casa, Pilia: «Con il Cus Cagliari un calo di concentrazione ci è costato caro»
Nel girone B del campionato di Prima Categoria, dominato dalle corazzate Monteponi Iglesias e Guspini, spunta anche una piacevole sorpresa: il Sadali. La squadra del tecnico Marci, neo promossa l’anno scorso dalla Seconda Categoria, ha disputato una stagione al di sopra delle aspettative. La salvezza, obbiettivo primario, è stato conquistato con largo anticipo, anche grazie ad un eccellente girone di andata, conclusosi al terzo posto. I bianco-blu ora occupano la quinta posizione a quota 40 punti, con sei punti di svantaggio dall’Andromeda terza in classifica. Nell’ultima giornata, che ha visto i barbaricini impegnati nella trasferta di Cagliari contro il Cus Cagliari, è arrivato un pareggio rocambolesco, addirittura per 4 a 4. Tanti i colpi di scena nel corso della gara, con il Cus che si era portato in vantaggio 2 a 1, ma grazie ad una bellissima rovesciata di Gianmarco Pilia, giovane classe 1995 arrivato nella sessione invernale di mercato dalla Fulgor Senorbì, è partita la rimonta, con il risultato ribaltatosi sul 2 a 4, ma sul finale è arrivata la contro rimonta del Cus Cagliari, con due goal negli ultimi dieci minuti.
Il Sadali ospiterà nella prossima giornata il Tratalias, in un match che ha poco da dire, poiché entrambe le compagini hanno raggiunto la permanenza nella categoria.
Avete ottenuto un punto sul campo di un Cus Cagliari in cerca disperata di punti salvezza, addirittura otto reti in una partita entusiasmante.
«Quella gara è stata senza dubbio ricca di colpi di scena perché ci son stati due botta e risposta nella prima mezz'ora del primo tempo che hanno reso la partita abbastanza avvincente. Siamo andati sotto per due volte, ma abbiamo saputo riprendere in mano la situazione in entrambi i casi, chiudendo addirittura la prima frazione di gioco in vantaggio per 3 a 2. Nella ripresa, abbiamo cercato di chiudere la partita con una bella azione finalizzata da Alessandro Pilia. Poi però, purtroppo, ci siamo dati la zappa sui piedi facendoci rimontare e finendo per pareggiare una gara che avevamo in pugno».
Il pareggio sa di beffa, visto che vi trovavate in vantaggio di due reti e con un uomo in più sino a venti minuti dal termine: qual è stato l’errore che avete commesso?
«Gli errori che ci rimproveriamo sono due: ci siamo rilassati troppo dopo aver segnato il 4 a 2 e quindi il Cus Cagliari, essendo appunto una squadra affamata di punti, ne ha approfittato subito; inoltre abbiamo sprecato troppe occasioni davanti alla porta, sciupando sei chiarissime occasioni da goal».
Peccato per il risultato, ma personalmente puoi esser soddisfatto visto che hai trovato la tua prima rete in campionato a soli 18 anni.
«Indubbiamente è stata una grandissima soddisfazione trovare questo goal tanto atteso. Tutto ciò grazie ai miei compagni di squadra, al mister e a tutti i dirigenti che mi hanno incoraggiato partita dopo partita, facendomi giocare con estrema tranquillità e serenità, fattori che ritengo molto importanti ed essenziali per fare delle buone prestazioni».
Hai realizzato il momentaneo 2 a 2 con una bella girata al volo: raccontaci l’azione.
«L'azione è partita da una palla recuperata a centrocampo e da una conseguente apertura di gioco da parte di Simone Deplano verso la fascia sinistra occupata da Andrea Pilia, quest'ultimo ha puntato la linea di fondo per effettuare il cross, quindi ho pensato di tagliare in mezzo all'area per ricevere un'eventuale passaggio rasoterra e per poter quindi finalizzare, ma non è andata così. Andrea ha tentato il dribbling, quindi mi son spostato in corrispondenza del dischetto dell'area di rigore, e poi ha lasciato partire il cross. La palla è stata sporcata dal terzino avversario e si è "impennata", a quel punto mi trovavo in contro-tempo e spalle alla porta, ho comunque provato a fare la girata al volo e appena son caduto per terra ho visto la palla insaccarsi in rete».
Il cammino del Sadali è a dir poco strepitoso:
«Essendo arrivato a dicembre, posso solo immaginare quali fossero gli obiettivi per questa stagione; d'altronde sono i traguardi che, una volta promossa in Prima categoria, qualsiasi squadra di qualsiasi piccolo paese si pone: la salvezza. Non ci si aspettava quindi un risultato del genere. Vorrei aggiungere che, se non avessimo perso dei punti ingenuamente, adesso magari ci saremmo potuti trovare a combattere per un'eventuale terzo posto insieme al Senorbì e all'Andromeda».
Salvezza raggiunta da diverse settimane, ora l’obbiettivo è quelle di vincere tutte e tre le gare e magari sperare di piazzarvi addirittura in terza posizione?
«Noi giocheremo queste ultime partite che ci aspettano con lo stesso spirito e la stessa determinazione con cui siamo entrati in campo in tutte le partite di questa stagione. Se ci saranno dei risultati a nostro favore da parte delle squadre che ci precedono ben venga.
Non deve mai mancare soprattutto la voglia di divertirsi, in qualsiasi categoria si giochi».
Pietro Piga