Gir B: l'Isili colpisce e affonda la Freccia Parte Montis; solo un pari interno per la Gialeto; punti d'oro in chiave salvezza per il Segariu
Il Samugheo asfalta il malcapitato Ruinas e consolida il primo posto; passi falsi per Arbus e Gonnosfanadiga
Tra le prime tre della classe, fa festa grande solo il Samugheo, che si aggiudica il testa-coda di giornata contro il Ruinas con un sontuoso 8 a 0 finale e rispetta in pieno i pronostici della vigilia. Passi falsi casalinghi, invece, per il Gonnosfanadiga, che si fa sorprendere dalla Virtus di Villamar, e per l'Arbus, che perde il confronto interno contro un ostico e combattivo Sadali.
Pieno di buone notizie dunque per la capolista guidata da mister Ferraro, che non lascia scampo alcuno al fanalino di coda del girone e si porta a +8 nei confronti dei diretti inseguitori. Il Samugheo passa in vantaggio già dopo i primi 5' di gioco, con Diana che lancia in profondità Olla, che salta il portiere avversario Loche e deposita la sfera in fondo al sacco. Il raddoppio, all'8', porta la firma di Ginesu, che trasforma alla perfezione un calcio di rigore concesso per un fallo subito da Uras. Il terzo gol, al 16', porta la firma di Frongia. La prima frazione si chiude con le reti di Uras e Saderi. Punteggio bloccato sino ai minuti finali, quando i giovani Pretta, Pisano e Macis completano definitivamente l'opera.
Giornata amarissima per il Gonnosfanadiga che si deve arrendere al cospetto della Virtus Villamar: gli ospiti, seppur in formazione rimaneggiata, riescono a sfornare la classica prestazione perfetta, soprattutto per quanto riguarda la tenuta difensiva. Il gol decisivo arriva al 7', con Pisola che trasforma un calcio di rigore concesso per fallo su Conde. Nella ripresa il Gonnos cerca di pervenire al pari, ma i più pericolosi si rivelano ancora gli ospiti, che sfiorano il raddoppio con una punizione di Pisola che va ad infrangersi sulla traversa, poi Uccheddu salva tutto sul tentativo di Casti. Il Gonnosfanadiga scivola così a dieci lunghezze dalla vetta. Punti salvezza pesanti come il piombo per gli ospiti, che salgono a quota 27, con ben sei squadre alle spalle.
Non va meglio all'Arbus, che si deve arrendere agli avversari del Santadi: i padroni di casa escono dal campo con un pizzico di rammarico per le tantissime occasioni da gol non concretizzate. A passare per primi in vantaggio sono i padroni di casa con Ziwando, a segno al 23', ma Marongiu ribalta tutto, trovando il punto del pari al 35' e il gol del sorpasso al 69' della ripresa. Al 78' Ziwando realizza la sua personalissima doppietta, che riporta momentaneamente il risultato in equilibrio, ma Trogu a 11' dal novantesimo trova l'allungo finale.
Fa festa anche l'Isili, che di fronte al proprio pubblico piega la resistenza della Freccia Parte Montis, sconfitta con il punteggio finale di 1 a 0: il match scorre sui binari dell'equilibrio sino al 73', quando Secci trova il varco giusto per battere Piras sfruttando alla perfezione la bella idea di Demuro. Nella seconda e ultima parte di gara, la difesa dell'Isili regge bene all'urto degli avversari.
Pari e patta, con un gol per parte, nel match tra Gialeto e Antiochense: le reti arrivano tutte nella ripresa, con gli ospiti che si portano in vantaggio per primi grazie al gol realizzato da Podda al 63', poi il pari del solito Di Laura, con una bella conclusione di prima intenzione. La Gialeto aggancia così la Freccia Parte Montis al quarto posto in classifica.
Si chiude in parità, a reti bianche, il match tra il Cortoghiana e il Perdaxius: le due squadre si affrontano a viso aperto già dai primi minuti di gioco, ma i rispettivi portieri non concedono nulla. Nella ripresa i ritmi di gioco si abbassano, con i padroni di casa che reclamano per due contatti sospetti in area di rigore avversaria, ai danni di Foglia e Farris.
Successo di misura, con il punteggio finale di 3 a 2, per la Verde Isola, che non fa sconti alla Libertas di Barumini: rimonta epica dei carlofortini, che vanno sotto i gol di Melis, a segno dagli undici metri. In precedenza, Aste veniva salvato dalla traversa, poi Francesco Melis sciupa un calcio di rigore, sempre per gli ospiti, nelle ultime battute della prima frazione. Ad inizio ripresa Pitzalis griffa il raddoppio. Puggioni riapre il confronto accorciano le distanze al 73'; all'84' il momentaneo 2 a 2 realizzato da Ayna. In pieno tempo di recupero Boi regala il successo numero undici ai tabarchini.
Il Segariu continua a correre verso la salvezza, grazie al netto 3 a 0 rifilato, di fronte al proprio pubblico, alla Don Bosco Fortitudo: partenza a razzo per i padroni di casa, che prima colpiscono un clamoroso palo con Figus e poi passano meritatamente in vantaggio grazie alla bellissima conclusione dal limite di Garramone, a segno al 15'. Il raddoppio dei locali, al 25', porta la firma di Simone Tronci, che fa tutto benissimo e pesca dal cilindro una perla di rara bellezza, con un destro al volo dai 25 metri che si insacca all'incrocio dei pali. La reazione della Don Bosco non arriva, così i padroni di casa trovano anche il tris grazie alla rete di Figus.