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«Puntiamo forte sui giovani: sono il nostro orgoglio»

Il Samugheo cresce sempre più, Cadeddu: «I 19 punti sono tutti meritati, felice per i risultati ed il bel gioco»

Il Samugheo continua a correre forte ed innesta le marce alte, con ben tre vittorie consecutive ottenute nell'arco di quindici giorni, partendo dal 3 a 2 strappato in casa del Ruinas, nell'ultima uscita di novembre, passando per il sontuoso 6 a 1 inflitto al Bultei nel confronto interno di domenica scorsa, per poi chiudere in bellezza questo vero e proprio tour de force con l'ennesima goleada, il 5 a 1 maturato nella sfida esterna al Benetutti, per il recupero dell'ottava giornata, andata in scena proprio ieri pomeriggio.
Mister Roberto Cadeddu si gode dunque il terzo posto in classifica, a quota 19, in coabitazione con l'Ovodda, e può concentrarsi, con rinnovata fiducia, sugli ultimi quattro impegni in programma per questo finale di girone di andata: la gara con il Silanus fungerà da antipasto, con i rosso-bianco-verdi che, c'è da scommetterci, daranno il massimo per proseguire nel loro momento d'oro, prima di tuffarsi a capofitto nei match con Dorgalese, Paulese e Torpè.

«La partita di ieri non è stata affatto semplice — ammette Roberto Cadeddu commentando l'impegno contro il Benetutti loro sono partiti subito molto forte e hanno cercato di metterci in difficoltà puntando su velocità e aggressività, per 20' buoni. Si è trattato comunque di un predominio sterile, ci siamo difesi agevolmente per poi colpire in contropiede, ed è proprio così che è nato il gol del vantaggio. Poco prima del riposo, però, il direttore di gara ci ha fischiato un calcio di rigore contro, che poteva starci, da cui è nato il pareggio».
Nella ripresa le cose sono andate decisamente meglio. «A dire il vero temevo proprio che avrebbero continuato a giocare con quella intensità e quei ritmi, ma con il passare dei minuti sono calati fisicamente; sarebbe stato strano il contrario, in effetti, considerando quanto avevano speso nella prima frazione. Noi abbiamo trovato il nuovo vantaggio, sempre grazie ad una ripartenza, poi è arrivato anche il 3 a 1; da quel momento i nostri avversari sono crollati pure sul piano mentale e la sfida si è messa definitivamente in discesa. Il nostro portiere non ha fatto nemmeno una parata, rischiando qualcosa solo in occasione di due calci d'angolo, ma nulla di particolarmente complicato, a dirla tutta. Ci tengo a sottolineare il fatto, poi, che anche ieri c'è stato l'esordio di un altro giovane proveniente dal settore giovanile, Basilio Cocco, un classe 2003 che gioca negli Allievi; questo per ribadire ulteriormente che puntiamo tantissimo sui giovani».

Il Samugheo ha così centrato la terza vittoria di fila, il quarto risultato utile consecutivo, con il 6 a 1 rifilato domenica scorsa al Bultei che rappresenta uno degli apici per quanto riguarda le prestazioni offerte nell'ultimo periodo. «Abbiamo giocato molto meglio rispetto ai bianco-azzurri, il risultato parla chiaro in questo senso. Sbloccare la gara nei primi minuti è risultato fondamentale, il gol ci ha letteralmente spianato la strada, poi abbiamo aumentato il divario, con due reti siglate direttamente su calcio di punizione. Dopo non c'è stata più storia. Mi hanno comunque fatto una buona impressione per quanto riguarda la fase avanzata, ma dietro forse erano un po' troppo lenti e noi siamo riusciti ad approfittarne».

La classifica è a dir poco stupefacente, con il terzo posto in tasca, a quota 19.
«Credo che i punti siano tutti meritati, peccato solo per i pareggi ottenuti in trasferta contro Aritzo e Tonara, perché per come ci siamo espressi forse avremmo potuto ambire a qualcosa di più. Non abbiamo sfigurato nemmeno in occasione delle sconfitte rimediate contro le prime della classe Bittese e Abbasanta, anche se la partita con questi ultimi è stata condizionata dal campo in pessime condizioni, nonostante sia in erba sintetica; mai visto nulla di simile in vita mia». Poi prosegue: «Le cose ci stanno girando bene, soprattutto ora che abbiamo recuperato alcuni ragazzi che erano fermi ai box a causa di infortuni vari. La condizione fisica è ottima, dobbiamo solo continuare su questa strada».

La filosofia del tecnico è piuttosto chiara: «Mi aspetto che i miei siano sempre propositivi, che giochino la palla anche nelle situazioni più complicate e, soprattutto, che riescano ad essere pericolosi ed incisivi quando ci proiettiamo in attacco. Del resto, questo è un discorso che portiamo avanti già dall'anno scorso. La nostra mentalità deve essere sempre la stessa, a prescindere dalla posizione in classifica che occupa la squadra che ci troviamo di fronte. Sono consapevole, poi, che la differenza alla fine la fanno le giocate degli uomini migliori, più forti tecnicamente, che possono colpire in qualsiasi momento, ma con questo non voglio mettere in secondo piano l'importanza del collettivo, anzi, è una cosa su cui insisto molto ed è bello ricevere dappertutto i complimenti, a fine gara, da parte dei nostri avversari, per la qualità della manovra».

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2019/2020
Tags:
Prima Categoria
Girone C