Dalla Lega Pro all'Eccellenza: «Nessun rimpianto»
Il San Teodoro ha capito la lezione, Aiana: «La sconfitta di Monastir ci servirà, col Bosa è un'altra gara»
Prima trasferta e prima sconfitta. Il San Teodoro sa di aver toppato a Monastir (ko per 3-0) dopo aver vinto contro Arbus e Atletico Uri ma è animato dal riscatto in vista della gara interna contro il Bosa di domani, unico anticipo della 5ª giornata. Marco Aiana, uomo di punta dei viola, ammette: «Abbiamo sbagliato l'approccio, non siamo scesi con la mentalità adeguata ed è giusto che il Monastir abbia vinto. Questa lezione ci servirà per le prossime gare ed è meglio sia capitata subito perché siamo un gruppo giovane che si è venuto a formare un po' prima dell'inizio del campionato ma, adesso che ci stiamo amalgamando, sono fiducioso che continueremo a fare bene». Il centrocampista classe 1996 poteva portare il match in parità nel palo colpito ad inizio ripresa: «Un pizzico di sfortuna ma alla fine cambiava poco, il risultato non fa una piega e ci rifaremo al più presto. Col Bosa sarà un'altra gara». Dopo aver vinto il campionato di serie D con l'Arzachena e aver giocato una stagione in Lega Pro, Aiana sperava di trovare sistemazione in una categoria superiore all'Eccellenza: «Ma non ho nessun rimpianto, sono sicuro che sarà sempre il campo a parlare, perciò bisogna lavorare e continuare a crederci».