Il Selargius manca l'aggancio e si fa sorprendere dal Fidene

Grazie ad un gol di Roversi al 9’ della ripresa il Fidene si aggiudica il match di Selargius. Per i padroni di casa si ripresenta il tabù del “Virgilio Porcu” che pareva essere stato sfatato dopo la vittoria sullo Zagarolo di due settimane fa. Meglio va al team romano che, dopo un pareggio e due sconfitte consecutive, torna al successo e risale in acque tranquille in classifica.

Perra costretto a rifare il centrocampo - Senza l’infortunato Di Prisco e gli squalificati Farci e Nuvoli, Virgilio Perra è costretto a ridisegnare totalmente il centrocampo granata. La novità è quindi l’avanzamento in mezzo al campo di Garau che lascia spazio a Pitta esterno sinistro e al ritorno di Federico Boi, piazzato sulla fascia destra. Lì davanti ci sono tutti: Nurchi e Federico Melis sulle fasce a supporto di Dettori che si scambia più volte il ruolo di prima punta con Emiliano Melis. Chirico risponde con la coppia Bez – Roversi, coadiuvati abilmente sugli esterni da Princigalli e Sabatino.

Solo l'occasione di Nurchi poi tanti sbadigli - I presupposti per una gara scoppiettante ci sarebbero tutti. Se non fosse per il tempo che decide di andare ad infierire oltremodo su un terreno già pesante e criticato e che, sotto l’acquazzone, si riempie di pozzanghere. A risentirne è lo spettacolo, con la prima occasione che si registra solo al 25’ quando Federico Melis, defilato sulla destra, si inventa un passaggio filtrante in area per Nurchi che però trova la pronta risposta di Lauri che si supera e - di piede - devia in angolo. Ma il ritmo non si alza e l’unico brivido del primo tempo per i padroni di casa arriva per un’uscita a vuoto di Crobeddu, con Bez che di testa per poco non ne approfitta. Negli ultimi minuti del primo tempo il Fidene però sembra prendere coraggio, aiutato dagli innumerevoli spazi che il Selargius gli concede.

Segna Roversi, l'espulsione di Boi spegne i granata - Perra nota tutto e, ad inizio ripresa, butta dentro Corongiu per Federico Melis. Ma 2’ dopo il cambio va sotto: Princigalli fa partire un destro da fuori area che Crobeddu non trattiene. Sulla palla si avventa Roversi che, di rapina, mette dentro. Il colpo è duro e a farne le spese è Dettori, richiamato in panchina per Sedda. Ma il Selargius non si scompone e al 17’ quasi pareggia con un’azione manovrata sulla destra da Federico Boi che si fa tutta la fascia, entra in area e scarica la palla su Lauri che, ancora di piede, salva in angolo. Il mister tenta allora il tutto e per tutto con il terzo cambio, buttando nella mischia Piselli per Nurchi. Mischia che pochi minuti più tardi spegne definitivamente le speranze dei granata. Perché De Vizzi cade a terra dolorante al volto e l’arbitro, dopo essersi consultato con l’assistente, decide di sventolare il rosso diretto sotto il naso di Boi che (non nuovo a queste situazioni e alla terza espulsione in stagione) esce sconsolato dal terreno di gioco. Per la disperazione dei compagni e di Virgilio Perra che da lui - in settimana – diceva di aspettarsi una prova importante. L’espulsione segna invece la fine del match, perché il Fidene in superiorità numerica difende senza grandi problemi il risultato e torna a casa col bottino pieno. L’unica magra consolazione per il Selargius arriva a fine gara, grazie ai risultati provenienti dai campi delle dirette concorrenti alla salvezza. Che forse fa ancora più rabbia, perché una vittoria oggi - come diceva Perra prima della gara - “avrebbe significato metà salvezza”.

Silvia Dell'Orto

SELARGIUS: Crobeddu, Boi, Pitta, Palmisano, Porcu, Fedeli, Nurchi(25’st Piselli), Garau, Dettori(14’st Sedda), Melis Emil., Melis Fed.(6’st Corongiu) (Mainas, Mancosu, Ruggeri, Puddu). All.Virgilio Perra

FIDENE: Lauri, De Franco, Ramdane, De Vizzi, Silvestri, Corazzini, Sabatino, Mancini, Bez, Roversi, Princigalli (Santi, Pollini, Pantano, Iozzino, Angrisani, De Angelis, Massella). All.Marco Chirico

ARBITRO: Guido Buonocore di Nola

RETI: Roversi (F) al 9’ st

NOTE: Ammonito De Vizzi (F). Espulso Boi (S) al 28’st per gioco scorretto. Angoli 5-3. Recuperi 2’ e 5’.