Il Serramanna non rallenta: Meloni e Atzeni firmano la rimonta sulla Virtus San Sperate; Villagrande corsaro, il Villasimius cala il tris a Sarroch

Seppur con la Promozione già in tasca con ben sette turni di anticipo rispetto alla fine della stagione, il Serramanna continua a spingere forte e onora sino all'ultimo il torneo: il 2 a 1 inflitto, tra le proprie mura amiche, alla Virtus San Sperate di mister Fenza parla chiaro in questo senso: ennesima domenica da incorniciare dunque per l'undici allenato da Carracoi, che rimonta il momentaneo svantaggio firmato da Pistis ad inizio ripresa con le reti di Meloni, da applausi la sua azione personale, e Atzeni, con un destro di prima intenzione che non lascia scampo ad Ambu.
Sempre apertissima invece la corsa al secondo posto valida per i play-off: il Villagrande si difende dall'assalto del Villasimius, battendo a domicilio l'Ilbono, con il punteggio di 2 a 1: vantaggio dei locali con Lai, alla mezz'ora, ben assistito da Pili. Nella ripresa preò Renato Mereu trasforma il calcio di rigore, per fallo subito da Loi, che vale per il pareggio; l'Ilbono invece sciupa un penalty con Sonis che perde il duello con Masia. Gli ospiti a quel punto ci credono e sorpassano con Angelo Monni, ancora su assist al bacio di Loi, per tre punti pesantissimi.
Rimane in scia anche il Villasimius, che si aggiudica il confronto decisivo d'altissima quota contro il Gioventù Sarroch, battuto a domicilio con il punteggio di 3 a 1: ospiti in gol in avvio con il solito Gianluca Concas, poi il raddoppio di Piccioni poco dopo. Break dei locali con Pisano, a segno dagli undici metri, ma Perra ripristina le distanze alla mezz'ora. Nella ripresa inutili gli sforzi del Sarroch di rimettere in carreggiata la gara. Tra le due compagini ora c'è un distacco di quattro lunghezze.

Successo interno, di misura, per il Quartu 2000, che supera il Tertenia con l'ennesima prestazione assolutamente positiva: vantaggio dei locali con Sitzia dopo appena 10', su assist di Isola; il raddoppio arriva nel finale di tempo con il solito Ferraro. Nella ripresa però Boi riapre il discorso, ma Piroddi e soci non concederanno più nulla.
Undicesima vittoria stagionale per l'Atletico Cagliari che non fa sconti all'Atletico Settimo, battuto con un secco 2 a 0: Del Sordo porta in avanti i suoi alla mezz'ora sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Picciau; passano appena quattro minuti e Zucca trova il raddoppio su calcio di rigore.
Il confronto di centro classifica tra Atletico Lotzorai e Jerzu si chiude con ben 5 reti in totale e il successo, di misura, per i bianco-verdi di Pisano: gli ospiti passano per primi con la rete di Daniel Muceli, poi Melis raddoppia direttamente su punizione. Nella ripresa Nieddu accorcia per i locali, con Pischedda che quasi allo scadere completa la rimonta. Ma in pieno tempo di recupero, Lorrai piazza il gol da tre punti trasformando un penalty.
Colpo esterno per il Capoterra che mette un altro importantissimo tassello per la propria salvezza grazie all'1 a 0 rifilato al Cus Cagliari: primo tempo positivo per gli unversitari, pericolosi con il solito Tassi, per lui soltanto una traversa, e Butta. Nella ripresa Elias fa tremare il legno della porta difesa da Camedda con una punizione a colpo sicuro; a dieci dalla fine però arriva la zampata di Pinna, grazie alla bella palla riconquistata da Lussu su una leggerezza del reparto difensivo avversario.
La Gemini si aggiudica il derby di Pirri contro l'Uragano e spezza le gambe ai sogni di rimonta dei ragazzi di mister Chessa, sempre inchiodati all'ultimo posto a otto lunghezze dalla terzultima piazza della classifica. Eppure i rosso-neri partono con il piglio giusto: dopo appena un minuto infatti Matacena ha la possibilità di portare i suoi in vantaggio ma Contu si supera vincendo il duello dagli undici metri con l'attaccante avversario; a passare per prima è la Gemini, con la punizione da dentro l'area trasformata da De Vita. Di Pranteddu la reazione dell'Uragano, che rimette tutto in equilibrio. Nella ripresa l'Uragano fa la partita, ma a otto minuti dal termine ancora De Vita sigla il sorpasso direttamente dal dischetto.
Colpo esterno fondamentale in chiave salvezza per il Barisardo, che si aggiudica il confronto con il Cardedu di misura, per 1 a 0: prima fase dell'incontro favorevole agli ospiti, trascinati da Magari, per lui solo un pari; replica dei locali con Cabras, ma Murru dice no. Nella ripresa il Cardedu aumenta la pressione con Langiu, ma a spuntarla sono gli ospiti: gol di Insolia a dieci dalla fine e tre punti nelle mani di Arra e soci.