Il Villamsimius tiene vivo il sogno play-off, Atletico Cagliari di misura, il Cus beffa la Virtus San Sperate
Il Serramanna non sbaglia nel testa-coda con l'Uragano; stop per il Villagrande contro il Sarroch: capolista a +19
Il Serramanna riparte di slancio, dopo lo 0 a 0 di otto giorni fa rimediato in casa del Villagrande, e mette l'ennesima vittoria dell'anno in cassaforte, grazie al secco 2 a 0 maturato nella sfida interna contro il fanalino di coda Uragano Pirri: il punteggio si sblocca al 20' con la rete siglata da Meloni, poi lo stesso sciupa l'occasione per il raddoppio, poco prima del riposo, fallendo un calcio di rigore. L'Uragano dal canto suo tiene bene il campo e rimane in partita sino al 75', quando Coccodi schiaccia in rete, di testa, il bell'invito di Frau.
Il Sarroch riapre clamorosamente i giochi per i play-off, aggiudicandosi il big-match di giornata contro il Villagrande, di misura, per il 3 a 2 finale: partono forte gli ogliastrini, a segno con Loi in avvio, ma Licciardo impatta dagli undici metri. Passano dieci minuti e il Sarroch beneficia di un altro penalty, con Licciardo che trova il bis. Nella ripresa, Suella aumenta il divario con una bella pennellata su assist di Piroddi. Nel finale c'è gloria per Mereu, che rende il ko dei suoi meno amaro.
Domenica da incorniciare anche per il Villasimius di mister Pandino, che tiene vive le speranze di agganciare il secondo posto, lontano tre lunghezze appena, dopo il netto 3 a 0 rifilato al Capoterra: vantaggio siglato da Bravo alla mezz'ora, nella ripresa gli ospiti sfruttano gli ampi spazi concessi dalla retroguardia avversaria con un contropiede chiuso nel migliore dei modi da Rais. A quindici dalla fine Bravo porta a tre i gol per i suoi, trovando di fatto la sua personalissima doppietta.
Ancora in corsa per un posto tra le grandi anche l'Atletico Cagliari, che si impone di fronte al proprio pubblico sullo Jerzu con il punteggio di 1 a 0: il match viene deciso dal gol di Pillosu, alla mezz'ora, che lascia partire un siluro imparabile per Deidda. Nella ripresa Romoli chiude la saracinesca di fronte agli assalti degli ospiti e il punteggio non cambierà più.
Punti pesantissimi, in chiave salvezza, per il Cus Cagliari, vittorioso per 1 a 0 contro la Virtus San Sperate: dopo un primo tempo piuttosto avaro di emozioni gli universitari cambiano letteralmente marcia nella ripresa, con il solito Tassi che firma il vantaggio dopo appena tre minuti di gioco. La reazione degli ospiti non si concretizza, così Aversano e soci conducono in porto il match e ritornano al successo dopo diverso tempo.
Vittoria larghissima per il Quartu 2000, che rifila cinque sberle al malcapitato Barisardo: approccio alla gara praticamente perfetto per i ragazzi di Porru che sbloccano il punteggio poco dopo il 25' con Cocco che insacca su invito di Sitzia. Lo stesso Sitzia trova il raddoppio dieci minuti più tardi, poi è il turno di Varsi. Poco prima del riposo, Ferraro porta a quattro le reti in favore dei suoi e nel finale di gara l'attaccante trova la personalissima doppietta con un tocco morbido a scavalcare l'incolpevole Cotza.
Il Tertenia manda in scena una delle migliori partite dell'anno, in casa dell'Atletico Settimo, travolto con un sontuoso 4 a 2: il vantaggio arriva grazie alla zampata di Boi, allo scadere della prima frazione; i locali reagiscono, clamoroso palo per Costa, ma a segnare sono ancora i bianco-rossi, con Deplano che trova il raddoppio. Break di Montis, che rimette in corsa i suoi con un pregevole colpo di testa; in realtà l'Atletico potrebbe completare la sua rimonta poco dopo, ma Vargiu calcia alto sulla traversa un penalty. Il Tertenia, scampato il pericolo, si ricompone e allunga ancora con Boi che batte Angioni al termine di un'azione caparbia e insistita. A cinque dalla fine Solla accorcia e rimette tutto in bilico, ma nel finale Demurtas mette la parola fine alla contesa con i bianco rossi che possono godersi l'ottavo successo stagionale.
Colpo esterno pesantissimo per l'Ilbono, forte del 2 a 1 rifilato a domicilio all'Atletico Lotzorai: ospiti in vantaggio al 35' grazie all'incornata di Atzei; la gara si riaccende nel finale, con il momentaneo pari firmato da Rubiu, a segno dalla distanza, e Carboni che in pieno tempo di recupero trova la zampata decisiva.
Si chiude invece in parità, l'unico in schedina, il confronto tra Cardedu e Gemini Pirri: partita all'insegna dell'equilibrio, con il lampo di Casu che fa tremare il palo della porta difesa da Farinola; dall'altra parte Langiu cerca di mettersi in spalla i suoi, ma Contu e soci si salvano, seppur con qualche affanno di troppo. Nella ripresa il copione non cambia, con lo 0 a 0 che resiste sino al 90'.