Bono fermato da Sa Terza; bagarre per la salvezza
Il Silanus riapre i giochi: per i play-off è corsa a due
Il Buddusò non fa sconti e supera con un netto 4 a 0 gli ospiti dell'Orunese, due punti nelle ultime 4 partite, che rimangono inchiodati a quota 27 punti, ad una lunghezza dalla zona play-out.
Burgos e Cuglieri non scendono in campo a causa dell'impraticabilità del campo, così il Silanus, grazie al successo di misura, 1 a 0, sul fanalino di coda Cossoine, aggancia momentaneamente il secondo posto valido per accedere al triangolare play-off.
Pareggio con tante emozioni tra il Bono in lotta play-off promozione e Sa Terza Bitti in lotta per non retrocedere. Il risultato finale è tutto sommato giusto però serve poco ad entrambe e sopratutto ai padroni di casa che abbandonano forse definitivamente i sogni promozione. La partita inizialmente non ha padrone. Prima ci prova Orunesu per gli ospiti da fuori mentre i padroni di casa vanno vicini al vantaggio con Valdini che di punizione prende il palo a Zori battuto. Passano pochi minuti e gli ospiti si portano in vantaggio con Alessandro Delogu che di testa insacca un cross dalla sinistra. I Bonesi reagiscono subito e si buttano nella metà campo barbaricina con i duo Canu-Valdini che danno del filo da torcere ai difensori ospiti che pasticciano alla mezzora dando a Valdini l'occasione che l'attaccante di casa non si lascia sfuggire ristabilendo la parità di piatto.
Il primo tempo finisce cosi ma la ripresa sarà molto più vivace.
Il Bono attacca ma è impreciso però trova il vantaggio al '60: punizione generosa concessa ai goceanini, batte Vandini che la piazza e batte Zori per il vantaggio. Doppietta personale per lui che poco dopo serve Canu che spreca da buona posizione.
Gli ospiti addiritura rimangono in 10 per l'espulsione di Brundu ma nonostante l'inferiorità numerica non si arrendono e si buttano alla ricerca del pareggio lasciando però ampi spazi al Bono che va vicino al tris con Canu ma Zori salva i suoi. Poco dopo però un ingenuità del fratello Luca costa cara ai suoi ed anche il Bono resta in 10. Ristabilita la parità la grinta dei bittesi porta pericoli dalle parti di Piras che salva su Salis.
Poco dopo una punizione a due dentro l'area non viene sfruttata da Sandro Delogu ma passano pochi minuti e Salis calcia dal limite con la palla che prende la traversa restando in campo, la palla viene allontanata al limite dell'area dove Claudio Ruiu prova e trova uno splendido gol di esterno all'incrocio per il meritato pareggio de Sa Terza.
Siamo all'80 e le squadre sono lunghe: Arca appena entrato cerca di portare il Bono in vantaggio ma Zori si salva di piede. Dall'altra parte un autentico miracolo di Piras nega il 2 a 3 di Alessandro Delogu.
Nei cinque minuti di recupero ancora occasioni: Arca si libera del diretto marcatore e calcia a botta sicura ma Zori para ancora. Bono sbilanciato e da un rilancio della difesa ospite nasce una ghiottissima occasione per gli ospiti: Sandro Delogu salta due avversari e si presenta davanti a Piras, il suo tiro a colpo sicuro sbatte sul palo con la sfera che danza sulla linea con lo stesso Delogu che non riesce a ribadire in rete. Si chiude così una bella partita da dentro-fuori con entrambe le squadre che si rammaricano. I padroni di casa dicono praticamente addio al sogno promozione, gli ospiti a -3 dalla salvezza continuano a sperare, certo e' che il palo interno preso all'ultimo secondo poteva cambiare non poco per la classifica dei ragazzi di Canu.
La Caletta supera di misura, 1 a 0, il Pozzomaggiore grazie ad una rete di Burrai nella ripresa; seconda vittoria consecutiva per il Sedilo che batte a domicilio, 2 a 0, il Calmedia, un punto nelle ultime 5 giornate, e vola a quota37 punti.
Preziosissimo successo per il Bultei che si aggiudica il confronto salvezza con il Torpè con il punteggio di 3 a 2 e aggancia questi ultimi al terzultimo posto in classifica con 26 punti.
Termina in parità, 1 a 1, lo scontro diretto tra Dualchi e Benetutti: un punto che lascia tutto invariato in classifica e rimanda il discorso salvezza agli ultimi, infuocati 270 minuti di campionato.