Il Taloro ferma anche il San Teodoro, Latte Dolce e Muravera si annullano e Mesina manda in fuga il Castiadas

Il Castiadas prova a fare la lepre. La squadra di Zaccheddu batte il Ploaghe e approfitta del pareggio tra Latte Dolce e Muravera e quello del San Teodoro col Taloro per portare a 3 le lunghezze di vantaggio sulle immediate inseguitrici alla vigilia di un turno che potrebbe dare ulteriore margine ai biancoverdi, diventati la squadra da battere. Risolve la crisi il Lanusei con una pesante vittoria a Calangianus, così come in coda fa altrettanto il Fertilia che vince il derby di Alghero. Esultano Valledoria e Porto Corallo alle quali basta un gol per avere la meglio su La Palma e Porto Corallo, vince anche il Tortolì condannando il Sanluri all'ennesima sconfitta. 

Basta un rigore di Mesina per mettere le ali al Castiadas, leader del campionato e del girone di ritorno con tre vittorie su tre. Per i biancoverdi il successo contro il Ploaghe è pesantissimo perché allontanano di 7 punti una pericolosa concorrente che ha dovuto giocare l'intera ripresa con l'uomo in meno per l'espulsione di Falchi alla fine del primo tempo. Con questa rete l'ex Budoni aggancia in vetta alla classifica dei bomber Sergio Nurchi con 20 gol. L'attaccante del Muravera è rimasto a secco nella gara contro il Latte Dolce terminata in pareggio con i gol arrivati nel recupero. Prima sono i sarrabesi a sbloccare il match al 91' con Sogus di testa sugli sviluppi di un corner e poi è Usai al 93' a spingere in rete una conclusione di Sias, tornando così al gol dopo oltre due mesi e confermandosi besita nera dei gialloblù visto che all'andata segnò la doppietta del sorpasso. La squadra di Senigagliesi è al terzo pareggio di fila di questo difficile inizio di ritorno perdendo dai cugini sei punti mentre per i sassaresi di Paba è il primo pari e il primo gol subito nel 2015. Rischia la sconfitta anche il San Teodoro contro la mina vagante Taloro capace di andare due volte in vantaggio con Pinna e il prolifico Doukar (10 gol) per poi essere raggiunti prima da Magri e poi da Corona su punizione. I galluresi hanno giocato la ripresa in dieci uomini per l'espulsione del bomber Ibba, sfiorando la vittoria con Cocco ma anche la sconfitta sul palo di Mele. I gavoesi restano nei piani alti e si confermano all'altezza delle grandi dopo aver fermato il Muravera e battuto il Lanusei. Proprio gli ogliastrini hanno fatto tesoro della sconfitta contro i rossoblù e sono risorti a Calangianus. La squadra di Francesco Loi ha mostrato grande orgoglio e qualità perché ha sbloccato il match con Figos, di nuovo a segno dopo 8 giornate, poi è andata sotto con l'uno-due di Del Soldato e Corongiu ma, a fine primo tempo, ha pareggiato col sempre più positivo Pistis. Ad inizio ripresa ancora in rete Figos (10 gol in campionato), poi il nervosismo fa perdere ai galluresi Fois e Gori (espulsi) prima che Placentino fissi la gara sul 2-4. I rossobiancoverdi tornano al successo dopo 4 giornate (1 punto) e si avviano alla finale di Coppa Italia del 21 con rinnovato entusiasmo. Quello che ha ritrovato la rivale alla gara di Macomer, il Castelsardo, che archivia le due sconfitte di fila battendo di misura il Ghilarza. I gol di Carrucciu e Palmas nei primi 10' sembrano metter fine al match ma al 24' Saba riapre i giochi dopo la traversa colpita da Lai al 21', nella ripresa i rossoblù cercano il tris con Palmas mentre Loffredo salva la vittoria sull'ex Stocchino. 

Fanno un deciso allungo verso il centroclassifica Tortolì, Valledoria e Porto Corallo. Gli oglistrini rimontano e battono il Sanluri illusosi dal gol iniziale di Doro al 1', poi ci pensa il bomber Nieddu con una doppietta a riportare il vantaggio prima del riposo, nella ripresa arrotonda Vincis lasciando i mediocampidanesi all'ultimo posto. Gli anglonesi ottengono una vittoria pesante in casa del La Palma e ringraziano l'immortale Tribuna che, quando torna a Cagliari (è stato ex rossoblù nella Primavera con Maresca e Liverani), non sbaglia una prestazione. Per i sarrabesi la rete decisiva è del rientrare Mulas che allunga a 10 la striscia di sconfitte di fila del Porto Torres arrestando a 3 quelle proprie. Vittoria dal valore inestimabile per il Fertilia che si conferma per la terza stagione di fila unico vincitore dei derby ad Alghero. La squadra di Gigi Lavecchia ritrova improvvisamente il gol e il successo dopo 5 sconfitte di fila senza mai segnare. Al Mariotti è decisivo Bozzo che arresta la scalata dei giallorossi di Marco Sanna staccati nuovamente dai cugini gialloblù ora di nuovo in corsa per la salvezza diretta avendo agganciato il Ghilarza ed essendosi portati a 2 punti dal La Palma.