Il Taloro vuole un altro exploit, Falchi: «Il Muravera ha meritato di vincere, ora cercheremo di rifarci col Sorso»

Il Taloro ha perso lo scontro diretto per entrare nei plyoff con il Muravera ma il campionato dei gavoesi, che in estate hanno cambiato guida tecnica e diversi giocatori, è senz'altro positivo. Uno dei volti "nuovi" è l'attaccante Pierpaolo Falchi, decisivo nella sfida contro la Torres e a segno nel ko per 3-1 in casa dei sarrabesi. «Sapevano che era una partita molto difficile - osserva la punta nuorese classe '89 - l'abbiamo affrontata con i giusti termini. Peccato per la sconfitta, il 3-1 un po' bugiardo per quanto fatto in campo ma il Muravera ha meritato la vittoria». Il gol di Falchi a metà ripresa ha riacceso la speranza per un risultato positivo: «Sul 2-1 ci abbiamo creduto tanto ma ci siamo spinti forse un po' troppo avanti ed è lì che abbiamo preso il terzo gol. Ora ci rimbocchiamo le maniche perché domenica arriva il Sorso in casa e vogliamo fare i tre punti. Sono una bella squadra, attrezzata per vincere il campionato, come la Torres, ma noi abbiamo dalla nostra il pubblico che ci aiuta tanto e ci spinge alla vittoria». Falchi rende merito alla forza del Muravera: «Avrebbe dovuto fare la serie D e ha giocatori importanti, ha avuto qualche difficoltà all'inizio ma ora si vede che hanno una bella squadra e possono lottare per le alte sfere». L'attaccante torna in rossoblù dopo la stagione passata tra Orrolese e Calangianus, in estate era stato contattato dallo Stintino per riformare la coppia d'attacco con Doukar: «Lo Stintino è una bella squadra ma alla lunga cederà ed usciranno fuori Castiadas e Sorso che vedo più attrezzate. Mi avevano cercato a luglio, poi ho scelto Gavoi perché due anni fa sono stato bene e conoscevo già l'ambiente. Lamine è molto forte, le reti che sta facendo sono meritate, la sua dote principale è la velocità e la freddezza davanti alla porta avversaria». Falchi in rossoblù è una garanzia di rendimento e gol: «A Gavoi mi aiuta tanto l'ambiente che c'è, a partire dalla dirigenza, lo staff, i giocatori. Sto davvero benissimo, il primo obiettivo è la salvezza poi vedremo di toglierci qualche soddisfazione».

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