Il Vecchio Borgo regala il primo dispiacere al Villasimius, l'Atletico Cagliari non sbaglia e accorcia in classifica

Battuta d'arresto per la capolista Villasimius: è forse questa la notizia più eclatante dell'ottava giornata, con i ragazzi allenati da mister Piccarreta che si fanno sorprendere, in casa, dal sempre pericolosissimo Vecchio Borgo Sant'Elia, con i cagliaritani che rilanciano le proprie ambizioni grazie al secondo successo stagionale. La gara si sblocca dopo appena 5', con Floris che approfitta alla grande di una disattenzione del pacchetto difensivo avversario. I padroni di casa faticano a reagire, anche grazie all'ottima prova di Daddi e soci, che mantengono il vantaggio sino a metà del secondo tempo, quando una sfortunatissima autorete di Casula vale per il provvisorio 1 a 1. Il vecchio Borgo però si riporta definitivamente in avanti a 10' dal novantesimo, con il calcio di rigore trasformato da Feboli.
L'Atletico Cagliari non si fa scappare l'occasione per ridurre la distanza dalla vetta, distante ora due lunghezze appena, grazie al 3 a 1 interno maturato nel confronto con la Frassinetti Elmas: pronti via e i padroni di casa trovano il gol; Amorati sfonda sulla fascia destra e poi serve Suella, appostato al centro dell'area, che insacca di piatto. Al 25' il raddoppio: Piras incorna sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Picciau e batte Angioni. Ad inizio ripresa sale in cattedra proprio Picciau, che si procura e trasforma un calcio di rigore. Di Berlucchi il punto della bandiera per gli ospiti, con il punteggio che non cambierà più.
Successo interno importantissimo anche per il Sestu di mister Loi, che regola per 2 a 1 l'Ulassai: dopo pochi minuti il gioco viene interrotto a causa del brutto infortunio subito da Pintus. I locali però non si fanno travolgere dallo sconforto e al 5' passano in vantaggio con Atzori, bravo a battere Deidda con una rasoiata precisissima. Il Sestu tiene in mano il pallino del gioco e cerca con insistenza il raddoppio, ma alla mezz'ora Cannas impatta, sfruttando al massimo la prima palla gol concessa dalla difesa avversaria. Il Sestu attacca a testa bassa, ma l'Ulassai regge bene all'urto, sino al 60' della ripresa, quando Seoni spedisce la palla in fondo al sacco. Ancora Seoni protagonista poco dopo, ma Deidda si salva con l'aiuto della traversa; lo stesso Seoni lascia i suoi in inferiorità numerica per un finale ad altissima tensione, ma alla fine il Sestu può far festa.
Salta, a causa del maltempo, la sfida tra Città di Selargius e Cus Cagliari, così come quella tra Tertenia e Atletico Lotzorai.
Regolarmente in campo, invece, Quartu 2000 e Cannonau Jerzu, con gli ogliastrini che tornano a casa con il bottino pieno in tasca e il morale al massimo. I bianco-verdi piazzano dunque il colpo perfetto: partita all'insegna del grande equilibrio, che si sblocca alla mezz'ora, grazie al gol messo a segno da Roberto Piroddi. I locali hanno provato in tutti i modi a raggiungere il pareggio, ma allo scadere Carlo Puddu ha messo definitivamente il punto alla contesa, con una splendida ripartenza.
Lo Jerzu aggancia così in classifica proprio i quartesi, a quota 14.

Il Barisardo conquista la seconda vittoria di fila in casa, la terza consecutiva in generale, imponendosi sul Seui Arcuerì con il punteggio di 2 a 1: primo tempo bello e combattuto, con Boi e Todde protagonisti in avanti per i locali e gli ospiti allenati da mister Grudina che puntano forte su Vitellaro, controllato benissimo però dalla difesa di casa. Nella ripresa, arrivano le reti: Errico, direttamente su punizione, batte Asunis, poi arriva il raddoppio di Mameli, su assist di Semino. Gli ospiti trovano il gol della bandiera soltanto allo scadere con una punizione dello specialista Jacopo Boi.
Passa, in trasferta, anche il Villagrande, 3 a 1 al Gerrei: incomincia in salita l'avventura del neo tecnico dei locali Arbau. Ai ragazzi di Podda bastano appena 7' per confezionare il gol del vantaggio, con Nieddu; ad inizio ripresa Lancioni cala il raddoppio. Al 70' il Villagrande mette al sicuro i tre punti con la rete firmata da Magari; allo scadere il gol di Mascia, unica piccola consolazione per i locali, sempre al penultimo posto in classifica.