Salta al contenuto principale
Lanteri
«Abbiamo dei giocatori importanti e giovani validi»

La Lanteri non teme la categoria, Robbi: «Siamo una matricola che vuole provare a dire la sua in ogni campo»

La matricola terribile Lanteri cede di misura in casa contro lo Stintino ed è costretta ad arrendersi per la terza volta in cinque partite fino ad ora disputate. Il gol a freddo di marca biancoceleste siglato dall'argentino D'Amico ha paralizzato il sogno dei sassaresi di portare a casa un risultato positivo. L'allenatore dei sassaresi Giuliano Robbi si rammarica: «È stata una partita molto equilibrata decisa al secondo minuto da un infortunio del nostro portiere, un quasi tiro di D'Amico valutato male da Zaccheddu. Tutto sommato era una partita da pareggio che sarebbe stato il risultato più giusto per quanto visto nell'arco dei 90'. Si è giocato per buona parte a centrocampo, gli attacchi sono stati sempre ben controllati dalle ottime difese. Dopo esser andati sotto non ci siamo abbattuti ed abbiamo comunque provato a fare la partita giocandocela alla pari. Abbiamo avuto qualche occasione in ripartenza ma siamo stati poco lucidi negli ultimi 20 metri. Lo Stintino ha avuto due occasioni su punizione con Pulina e noi con Zappino. Nel secondo tempo Brizzi ha fermato una pericolosa iniziativa di Pulina mentre noi abbiamo riprovato ad impensierire la loro difesa creando qualche apprensione con Sannia e Zappino. Sul finire la ghiotta occasione per pareggiare con Carta. Resto soddisfatto della prestazione, meno del risultato. Da sottolineare l'assenza del nostro attaccante più in forma Igene».

 

Mister Robbi traccia gli aspetti positivi dei suoi: «Nel carattere ma, sopratutto, nell'idea di gioco. Abbiamo fatto veramente una buona prestazione giocando palla a terra dalla difesa senza timori riverenziali. A tratti siamo stati veramente belli da vedere, ordinati e ben disposti sul rettangolo di gioco. Siamo però stati poco incisivi negli ultimi 20 metri dove abbiamo fatto fatica nel creare occasioni da gol». La Lanteri, per la prima volta nel campionato di Promozione, ha le idee chiare: «Siamo una matricola che vuole provare a dire la sua in ogni campo e contro ogni squadra, il nostro obiettivo è salvare la categoria prima possibile, dopodiché vedremo». Prima della sfida con lo Stintino ci sono state due sconfitte, in casa col Thiesi e a Fonni, seguite da due vittorie con Porto Torres in casa e Posada fuori: «Inizialmente abbiamo pagato il noviziato della categoria. Con il Thiesi abbiamo perso subendo un solo tiro in porta, a Fonni due autogol hanno compromesso la gara. Senza fare troppi drammi ci siamo ripresi con due vittorie meritate. Domenica speravo in un risultato diverso ma perdere con lo Stintino ci può stare». Domenica prossima la Lanteri è attesa da una sfida difficilissima contro la lanciatissima Ilva: «Andiamo a far visita alla capolista e ad una squadra costruita per vincere il campionato allenata dal bravo ed esperto mister Acciaro. Cercheremo di fare la nostra gara, sicuramente non saremo la vittima predestinata, utilizzeremo le nostre armi per metterli in difficoltà. Sarà una partita molto difficile».

 

Nella rosa della Lanteri ci sono nomi interessanti. Un mix di giocatori esperti, navigati di categoria e di giovani di belle speranze  tra i quali spicca il nome di Igene: «Abbiamo diversi giocatori importanti tra cui Victory, attaccante di razza con ottime capacità tecniche e fisiche. È con noi dallo scorso anno, migliora di partita in partita, ma anche giocatori di esperienza come Manai, Pinna, Sannia, Rodelli, Zappino, Zaccheddu e Ruiu. Ma credo che il nostro valore aggiunto arrivi dai giovani, ne abbiamo 11 in rosa. Su tutti spiccano Brizzi, Simula e Sini che hanno già la stagione scorsa sulle spalle e quest'anno stanno confermando le loro capacità, ma anche Dore, Florenzano, Tedde e Marongiu, al primo anno in Promozione, si faranno valere». Il settore giovanile della Lanteri è uno dei migliori in Sardegna: «Abbiamo tutte le categorie regionali che ben stanno figurando, dei tecnici patentati e di sicuro valore come Alessio Carta per la Juniores, Adamo Piras negli Allievi e Roberto Ennas, che non ha certo bisogno di presentazioni, per i Giovanissimi. La scuola calcio è guidata da Franco Sanna. Dietro tutto questo c'è una società che lavora da tantissimi anni per far crescere il settore giovanile ed è capitanata dal presidente Carlo Gaspa, dalla vice Vanna Silanos, il direttore sportivo Francesco Sini e tutto il direttivo. Senza il loro duro impegno tutto questo non sarebbe possibile».

 

La recente vittoria del campionato di Prima ha portato la Lanteri in scia a Latte Dolce, Torres e Li Punti: «La Lanteri fa parte del quartiere Monte Rosello, circa 20mila abitanti. Essere la quarta squadra a rappresentare la città di Sassari ci fa un enorme piacere. Lo scorso anno siamo partiti per disputare un campionato dignitoso, dopo la decima giornata ci siamo trovati in testa alla classifica e, da quel momento, è stata una cavalcata indimenticabile, considerando avversari come Luogosanto, Tempio e Olmedo costruiti per vincere. Il gruppo di ragazzi fantastici ha fatto poi il resto». Andrea Benenati

In questo articolo
Squadre:
Allenatori:
Campionato:
Stagione:
2019/2020
Tags:
5ª giornata