Gir B: l'Antiochense innesta il turbo, l'Arbus risponde presente con le due reti alla Don Bosco
La Libertas passa a Isili con tre reti, Samugheo corsaro contro la Gialeto, il Perdaxius fa la festa alla Freccia Parte Montis
Bis di vittorie per cinque squadre, a partire dalla lanciatissima Libertas Barumini targata mister Marco Piga, che stende a domicilio, con un sontuoso 3 a 0 finale, i padroni di casa dell'Isili. Il bolide scagliato dalla lunga distanza da Scalas vale per il vantaggio degli ospiti, al 20'; l'Isili cerca di reagire ma al 68' subisce il raddoppio, firmato da Corona, che trasforma un calcio di punizione dal limite. L'Isili potrebbe rientrare in partita con Meloni, che però fallisce un tiro dal dischetto. Non sbaglia invece Corona, che trova la sua personalissima doppietta con un calcio di rigore che chiude definitivamente la contesa.
Colpo in esterna per il Samugheo, che piega la resistenza della quotata Gialeto con un secco 2 a 0 finale. Le reti arrivano tutte nella ripresa, dopo una prima frazione avara di emozioni: al 68' Pistis sblocca il punteggio, al 76' Sardu raddoppia con un tiro dagli undici metri. I serramannesi non riescono a rientrare in partita, anche a causa dell'ottima prova del pacchetto arretrato avversario.
Brilla la stella del Perdaxius, che fa la voce grossa, tra le mura amiche, nel confronto con la Freccia Parte Montis, che si chiude con il risultato di 3 a 1 in favore dei locali. Dopo un quarto d'ora di gioco arriva l'acuto di Devid Pinna che porta in vantaggio i suoi con una bella conclusione in diagonale; il pari degli ospiti si materializza al 24', grazie al bel colpo di testa di Mandis. Al 35', però, sulcitani di nuovo in avanti con Mazzotta, su assist di Congiu, poi lo stesso Dylan Congiu, tra i migliori dei suoi, dal dischetto, chiude virtualmente il confronto aumentando il divario tra le due squadre.
Netta vittoria interna, con il punteggio finale di 3 a 0, per l'Antiochense, che non lascia scampo al Santadi. Vantaggio flash dei locali, a segno con Cosa, su assist di Sabiu, al 13'; padroni di casa vicinissimi al raddoppio con Cosa e Sabiu, ma Cabras ci mette una pezza. Per gli ospiti piove sul bagnato al 35', quando Salimbene rimedia il rosso e lascia i suoi in inferiorità numerica. AL 55' Sabiu fallisce un calcio di rigore, ma lo stesso Sabiu si riscatta poco dopo con una conclusione vincente di destro. Ci pensa Podda, al 75', a mettere il punto alle ostilità, trovando il terzo sigillo della gara.
Colpo in trasferta per l'Arbus Costa Verde, che batte a domicilio la Don Bosco Fortitudo con un secco 2 a 0 finale: Fernandez sfiora il vantaggio per i padroni di casa con un bel colpo di testa; dall'altra parte Tomasi spreca un penalty. Ad inizio ripresa Lorenzo Atzori, con un bellissimo colpo di testa, regala il vantaggio ai suoi su cross di Konè; il raddoppio di Floris, al 60', dopo un'occasionissima capitata a Cancedda.
Si chiude in parità, con il risultato finale di 1 a 1, l'attesissimo confronto tra l'Atletico Cortoghiana e la Verde Isola: le reti arrivano tutte nella ripresa, dopo un primo tempo decisamente equilibrato. Fenu sblocca il punteggio in favore dei locali trasformando un calcio di rigore; tutto bloccato sino allo scadere del match, quando Puggioni trova il gol del pari, sempre dal dischetto, per un fallo commesso da Fenu, tra le proteste dei padroni di casa.
Buona la prima in casa per il Ruinas, che si impone con il risultato finale di 3 a 2 contro la Virtus Villamar: i locali ribaltano il pesante doppio svantaggio, firmato da Pisola, al 20', e da Addari, ad inizio ripresa, grazie alle reti del solito Secci, a segno grazie ad un magistrale calcio di punizione, Atzeni, di testa, e di Casu, a cinque dal termine, con una bellissima conclusione dalla distanza.
Tre reti anche per il Gonnosfanadiga di mister Congia, che sfonda in casa del Segariu: un autorete regala il vantaggio agli ospiti allo scadere della prima frazione, poi nella ripresa arriva la splendida doppietta realizzata da Cordoba. Da segnalare la prestazione di El Youni, autore dell'assist per il primo gol di Cordoba.