Per la prossima stagione il minimo resta due ('99 e 2000)
La Lnd mette un limite ai Comitati Regionali sul numero dei fuoriquota: per l'Eccellenza e Promozione non si va oltre i tre in campo
Da questa stagione nei due massimi campionati regionali di calcio in Sardegna, ossia Eccellenza e Promozione, il numero dei fuoriquota da schierare obbligatoriamente dal 1' sono scesi da quattro a tre. Ma il numero "tre" diventa anche la soglia massima oltre la quale nessun comitato regionale potrà derogare nella prossima stagione oltre ai due minimi obbligatori previsti.
Questo è quanto si evince nel comunicato numero 166 della Lega Nazionale Dilettanti col quale si rende noto che per la stagione 2018-19 in serie D si dovranno utilizzare i soli quattro giovani - un giovane nato dall'1 gennaio 1998, due nati dall'1 gennaio 1999 e uno nato dall'1 gennaio 2000 - mentre per l'Eccellenza e la Promozione si dovranno schierare uno nato dall'1 gennaio 1999 e uno nato dall'1 gennaio 2000.
Il Consiglio Direttivo della Lnd specifica che «i Comitati Regionali potranno prevedere disposizioni aggiuntive a quelle suindicate sempre che non venga superato il contingente complessivo di tre fuoriquota. E detto limite non deve essere superato anche nel caso di introduzione di un numero di calciatori c.d. "fidelizzati" pari o superiore ad una unità nei campionati di Eccellenza». Perciò i 4 fuoriquota in campo nei campionati sardi restano un ricordo, e va da sé che per la prossima stagione il fuoriquota in aggiunta ai due obbligatori sarà quello nato dall'1 gennaio 1998 seguendo lo schema che per questa stagione vede l'utilizzo di un '97, un '98 e un '99 (nella foto Gabriele Mereu, portiere del Castiadas classe 1998). Resta immutata la regola che per «le gare organizzate dalla Lnd che si svolgeranno in ambito nazionale (Coppa Italia Dilettanti e spareggi playoff tra seconde dell'Eccellenza) i fuoriquota da utilizzare saranno due: per quest'anno un '98 e un '99, l'anno prossimo un '99 e un 2000».