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La neve ferma il Tonara, Floris: «Peccato non giocare col Tortolì, siamo in un ottimo momento ma possiamo recuperare gli infortunati. La salvezza? Solo con le prestazioni»
Il tecnico barbaricino analizza il 18esimo turno

La neve ferma il Tonara, Floris: «Peccato non giocare col Tortolì, siamo in un ottimo momento ma possiamo recuperare gli infortunati. La salvezza? Solo con le prestazioni»

L'abbondante nevicata in Barbagia ha reso il Tonara spettatore involontario del 18esimo turno dell'Eccellenza, la gara contro il Tortolì è stata rinviata d'ufficio e il tecnico dei rossoneri Lello Floris può fermarsi un attimo e fare il punto della situazione sul campionato della sua squadra e sul turno che si giocherà domani. La matricola ha conquistato 23 punti in 17 giornate, già 4 nelle prime due gare del girone di ritorno. «Allenatori più esperti di me - osserva mister Floris - dicevano che era molto importante girare almeno a quota 18, noi abbiamo fatto un punto in più. Sono molto contento del rendimento della squadra negli ultimi due mesi, abbiamo sempre fatto la nostra parta anche con sei fuoriquota in campo o con qualche "senior" non in perfette condizioni, perdendo solo a Selargius dico meritatamente, lì abbiamo davvero toppato, siamo scesi in gita ed ero contrariato della prova dei miei. Un primo tempo fatto sotto tono, poi una reazione confusionaria nella ripresa, potevamo anche pareggiare ma è giusta la sconfitta perché il Selargius aveva più voglia di vincere anche se è stato magari inferiore al livello di gioco e nel numero delle occasioni. Quella gara ci ha ricordato che gli scontri diretti non vanno sbagliati, quando una partita nasce storta si può prendere anche un punto».

 

Lello Floris da due anni è alla guida del TonaraQuella sconfitta l'avete un po' pagata nella successiva gara contro il Monastir, vinta incredibilmente 4-3 dopo esser stati sotto 3-0

«Auguro a tutti i miei colleghi di non vivere la situazione che ho vissuto io fino al 70' e auguro altresì di viverla dal 70' in poi. Una gara pazzesca, eravamo sotto 3-0 con gli avversari che giocavano bene e segnavano ad ogni occasione, poi ho fatto due cambi, ho tolto un difensore e un centrocampista per mettere due punte, al primo gol di Calaresu siamo stati spinti da un grandissimo pubblico, direi da Premier League, fantastico, alla fine il risultato poteva essere anche più rotondo, una finale surreale e certo non è stato bello vedere le facce dei giocatori e dell'allenatore Monastir. Solo il giorno dopo ti rendi conto di ciò che abbiamo fatto anche se noi siamo capaci di tutto, anche con la Ferrini vincemmo 4-3, difficilmente giochiamo per il pari e spesso con giocatori offensivi, il nostro centrocampo è senza interditori, ai ragazzi dico sempre che il pallone è uno e se l'abbiamo noi non ce l'hanno gli altri, poi bisogna essere organizzati per recuperarlo»

Torniamo a domenica scorsa, una vittoria inaspettata ma bella a Ghilarza

«Sono rimasto soddisfattissimo, incontravamo una corazzata che, per me, viene subito dopo le prime tre in classifica. Per Tonara la gara di Ghialrza sta diventando un derby perché è la trasferta più vicina dopo Gavoi, sono stato riempito di complimenti da parte del pubblico che, di riflesso, vanno poi fatti ai miei ragazzi, vuol dire che esprimiamo un calcio piacevole. Abbiamo sofferto nel finale, specie dopo l'ingresso di Ferraro, un attaccante ed ex, per un difensore, lì c'è stata la  prova maiuscola della difesa e del portiere Michele Pili che ci ha dato una grande mano, come ha fatto anche in altre occasioni. Per noi è stata una vittoria che valeva doppia, perché nel ruolino di marcia pensi che sul campo del Ghilarza bene che ti vada porti a casa un pareggio. La domenica prima, contro il La Palma, probabilmente meritavamo qualcosa in più, ci siamo presi ben volentieri un punto perché non possiamo permetterci in questa fase dei passi falsi»

Questo rinvio vi toglie continuità dopo la vittoria ma recuperate qualche infortunato

«Sono vere entrambe le cose. Ovviamente la nostra striscia importante di risultati è dovuta alle buone prestazioni, ciò che chiedo sempre ai ragazzi di mantenere questa qualità nel gioco perché il risultato è figlio delle prestazioni. Avrei preferito giocare perché siamo in piena lotta, domenica la classifica si è ulteriormente accorciata, con 12 squadre in ballo per la salvezza, meglio così perché diventa un campionato ancora più avvincente con gare vere fino alla fine. Dall'altra questo riposo forzato mi permette di far recuperare giocatori per noi importanti, noi ci stiamo allenando stabilmente a zero gradi, bisogna stare attenti ai lavori che proponiamo, fare tattica non è facile perché non puoi lasciare fermi i giocatori. È anche vero che abbiamo fatto un bel filotto, partendo prima di Natale, con assenze importanti come quelle di Giuseppe Atzori, Cristian Sanna, Claudio Sau, Fabio Boi che forse dovrà operarsi, ma ho avuto dei giovani che non si tirano mai indietro, gioca Trogu che è un '99 e specie mettiamo due '98, quando mancano i "senior" se non hai dietro i ragazzi del settore giovanile diventa difficile, perciò seguo sempre gli Allievi, con la Juniores facciamo spesso allenamenti insieme, coi tecnici del settore giovanile ci incontriamo di continuo»

Tornerete in campo prima in casa della Ferrini e poi ricevete il Castelsardo che vi ricorda la gara persa a tavolino

«Reputo la squadra di Giordano una delle migliori, conosco l'ambiente sano e la serietà della società, faccio a loro davvero tanti complimenti anche per il grande lavoro sui giovani, all'andata vincemmo noi forse per aver messo qualcosa in più di loro ma ricordo che soffrimmo tanto. C'è da dire anche che abbiamo fatto le migliori prestazioni in trasferta, a noi ci interessa un buon terreno di gioco e avversari che giocano al calcio che, per fortuna, in Eccellenza si hanno ogni domenica. L'episodio di Littarru che, contro il Castelsardo, non avrebbe scontato la squalifica così come pensavamo l'avevo accantonato, non so ancora chi abbia commesso l'errore, se l'arbitro nell'annotare tra gli espulsi dal campo il giocatore o la federazione che non ha considerato questo aspetto ma, di fatto, siamo rimasti danneggiati solo noi del Tonara, che ci siamo fatti tanti chilometri e pareggiato sul campo, a oggi tra l'altro il Castelsardo è ancora sopra di noi in classifica e questo mi scoccia, spero che quel punto non serva ai fini della salvezza»

 

Passiamo ai pronostici per domani iniziando con La Palma M.U. (24)-Castelsardo (24)

«Ci interessa molto direttamente perché entrambe ci precedono di un punto. Vedo il La Palma favorito dal fattore campo, lì giocano a memoria e hanno perso solo due gare, un proprio domenica con il Selargius, vorrà riscattarsi perché dal doppio turno casalingo ci stava facendo affidamento. In generale credo che i cagliaritani possano salvarsi facilmente, hanno un buon organico, giovani bravi, un allenatore preparato e un bell'assetto societario. Anche il Castelsardo ha cambiato diverse pedine in rosa e anche al livello dirigenziale, spero in un pareggio che tenga entrambe a centroclassifica, più bagarre c'è e meglio è»

Latte Dolce (40)-Taloro Gavoi (16)

«Vedo il Latte Dolce favorito per la vittoria finale, esprime il miglior calcio in Eccellenza insieme con la Ferrini, perciò non dovrebbe sfuggirle la vittoria, così il Taloro resterebbe indietro in classifica anche se i gavoesi, con l'inizio del girone di ritorno hanno cambiato marcia pareggiando a Tergu e battendo la capolista San Teodoro, non avevo dubbi che si rifacessero sotto in classifica»

Porto Corallo (-2)-Atletico Uri (37)

«Vince sicuro la squadra di Muroni, che vedo appena un gradino sotto il Latte Dolce anche se la reputo uno schiacciasassi, non faranno sconti perché Borrtozu vorrà conquistare la classifica capocannonieri, per la professionalità di giocatori come Tedde, Puddu, Silvetti, per la mentalità vincente trasportata dal loro allenatore, con l'esperienza che hanno non sottovaluteranno l'impegno. C'è curiosità per vedere come si ripresentano i sarrabesi dopo aver saltato due gare, capisco la loro situazione di difficoltà e sono contento che scendano in campo ma due nostre dirette concorrenti hanno ottenuto tre punti a tavolino, quando giocammo noi ci dissero che avrebbero onorato il campionato, pensavamo non saltassero le prime due però va bene che si sia ricomposto il tutto»

Tergu Plubium (26)-Ghilarza (28)

«Bellissima sfida di alta classifica, da tripla direi perché entrambe arrivano da una sconfitta e vogliono riscattarsi. Mi aspettavo che la squadra di Boncore facesse qualcosina di più dopo la campagna acquisti di dicembre e l'eliminazione in Coppa, i ragazzi di Mannu sono comunque capaci di tutto e vorranno arrivare con un risultato positivo alla finale di Coppa Italia che, come insegna il Lanusei può essere una strada per arrivare in serie D. Domenica ho vista l'ambiente carico, tanta gente al campo, ci credono. Al di là del risultato della gara, come parco giocatori, capacità degli allenatori ed esperienza dei giocatori, insieme con la Ferrini lotteranno per i due posti playoff»

San Teodoro (37)-Ferrini Cagliari (29)

«Galluresi favoriti, recuperano Ibba dalla squalifica, hanno il nuovo arrivato Catalano, come solidità la squadra di Tatti è la migliore del campionato, grande esperienza in ogni raparto, il tecnico conosce benissimo il campionato, tutti sanno quello che vogliono, contro di noi hanno saputo soffrire prima di vincere bene. Ma la Ferrini sa giocare bene e mi aspetto una gara spettacolare»

Selargius (19)-Calangianus (26)

«La vedo davvero difficile per il Calangianus che arriva da 5 sconfitte, se perdono ancora rischiano di essere risucchiati nella lotta salvezza, una prospettiva per loro inattesa visto l'ottimo avvio e l'organico che hanno. In casa il Selargius è una squadra rognosa, l'essere verace del loro allenatore è stato trasmesso anche ai giovani, sono agguerriti e ora rinforzati con innesti importanti in tutti i reparti. Dopo un avvio stentato la squadra di Piras sta facendo belle prestazioni e segna sempre»

Valledoria (20)-Monastir Kosmoto (16)

«Anche qui spero in un pari anche se, per il momento che stanno attraversando, vedo favorito il Valledoria che sta sorprendendo in senso positivo battendo l'Atletico Uri e il Calangianus dopo aver sorpreso prima in senso negativo, risultati sfortunati e altri fattori li hanno portati in una zona di classifica inattesa, in ogni reparto hanno giocatori importanti, davanti hanno molta confidenza col gol. Il Monastir ha cambiato di nuovo allenatore, richiamando il precedente tecnico, ciò vuol dire che non ci sono più scuse per i giocatori, dovranno essere loro i protagonisti della rinascia, trovano però un osso duro»

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2015/2016
Tags:
Sardegna
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