Nel primo tempo il di gol Ragatzu che chiude un'astinenza di 5 mesi
La Rosa salva l'Olbia al 95', il capitan agguanta la Fermana sul 2-2
Una stoccata di La Rosa al 95' salva l'Olbia dalla sconfita in casa della Fermana e dall'ultimo posto. Il capitano mette il sigillo del 2-2 al Recchoni e permette ai bianchi di strappare un punto nello scontro tra le due squadre che chiudono la classifica mantenendo l'importante +2 sui marchigiani. La squadra di Gaburro è stata chiamata due volte ad inseguire gli avversari e se nel primo tempo Ragatzu - tornato al gol dopo 5 mesi - aveva risposto al 18' al vantaggio di Sorrentino siglato 5' prima, all'ora di gioco i ragazzi di Protti si erano nuovamente avvantaggiati con il rigore trasformato da Giovino costringendo i galluresi ad un'affannosa rincorsa di più di mezzora conclusa, però, in modo positivo con il siluro dell'esperto centrocampista sempre presente nei momenti topici della stagione dei guardiani del Faro.
La gara. La settimana in casa Olbia ha portato l'ingresso nella SwissPro, la società svizzera che detiene il 70% delle quote societarie, di Ninni Corda nel ruolo di consulente tecnico fino al 30 giugno 2024 dopo la parentesi fatta dall’ex allenatore originario di Nuoro come direttore tecnico dell’Alessandria. In vista dello scontro diretto per scongiurare l'ultima posizione e la retrocessione diretta, la squadra di Gaburro - contestata dai tifosi dopo il ko interno col Gubbio di domenica scorsa, è stata per due giorni nel mini-ritiro di Imola. La Fermana arriva da due pareggi per 1-1 contro Spal ed Entella e parte all'attacco sfiorando il vantaggio già dopo 2' quando, sull'angolo battuto da Giovinco, Santi interviene prima di tutti sul primo palo ma spedisce la palla fuori. All'8' i marchigiani hanno un'altra occasione con tiro-cross velenoso di Petrungaro che costringe Rinaldi alla respinta, sulla quale interviene Giovinco spedendo la palla alta sulla traversa. Al terzo tentativo arriva il vantaggio interno dei gialloblù. Al 13' Sorrentino insacca di testa la palla messa in mezzo da Eleuteri. L'Olbia è costretta ad inseguire ma lo fa in modo efficace nello spazio di 5'. Iniziativa palla al piede di Palomba che viene fermato fallosamente al limite dell'area, punizione calciata da Ragatzu e sfera messa alle spalle di Furlante. Il numero dieci dei bianchi fa doppio cinque, come numero di marcature in campionato e come chiusura dei mesi di astinenza da gol. L'1-1 sblocca la squadra di Gaburro, ora più sciolta nella manovra e più convinta nel far male all'avversario. Poi torna l'equilibrio in campo, si ragiona di più su ritmi iù bassi. Si arriva al 40' con Bianchimano e il suo tentativo di impattare la palla al volo ma l’ex Renate non centra lo specchio di porta. Al 43' Ragatzu cerca il bis su punizione, palla indirizzata sul palo coperto dalla barriera ma fuori dal bersaglio grosso. Il numero dieci dei bianchi è in palla e, 1' dopo, serve l'assist giusto a Mameli che non trova la coordinazione giusta per battere Furlanetto.
Al rientro dagli spogliatoi è la Fermana a dettare i tempi così ad inizio della prima frazione ma, dopo 5', ci vuole un grande intervento di Furlanetto per impedire il gol a Dessena con un gran destro al volo. La risposta dei marchigiani è nel colpo di testa di Sorrentino che, sulla punizione di Giovinco, centra la traversa prima del fischio dell'arbitro che ferma tutto. Al 15' arriva il 2-1 grazie a Giovinco che induce Dessena al fallo in area di rigore e poi dal dischetto batte Rinaldi. Il tutto dopo che mister Gaburro aveva entrare Fabbri e Guidotti per Arboleda e Mameli. Come per il primo svantaggio non manca la reazione dell'Olbia, Fabbri cerca Bianchimano anticipato di testa da Fort. Al 25' spunto importante per Ragatzu ma il cross viene deviato in angolo. Entrambi i tecnici cercano nuove soluzioni dalla panchina, tra queste la carta Gennari per Dessena ma l'ex Primavera dell'Ascoli spreca la palla del 2-2 sul perfetto cross di Catania pescato ottimamente dal cambio gioco di Ragatzu. Olbia all'assalto nei minuti finali, prima Ragatzu e poi Mordini cercano la deviazione vincente di Bellodi e Bianchimano. Si entra nel recupero e arrivano anche gli ultimi cambi, nell'Olbia entra Scapin al 47' e, trascorsi due minuti, appoggia palla per La Rosa che esplode il destro dal limite con palla infilata all'angolino dove Furlanetto non può arrivarci. Gol pesantissimo del capitano e, in dirittura d'arrivo, i bianchi ottengono un punto di grande importanza.
FERMANA: Furlanetto; Eleuteri (47' st Condello), Santi, Fort, Carosso; Malaccari (31' st Heinz), Misuraca, Scorza (19' st Gianelli), Petrungaro; Giovinco (30' st Petrelli); Sorrentino (30' st Marcandella). A disp. Borghetto, Mancini, Pistolesi, Bonfigli, De Santis, Granatelli, Niang, Locanto. All. Stefano Protti
Olbia (4-3-2-1): Rinaldi; Arboleda, Bellodi, Palomba, Mordini; Dessena, La Rosa, Mameli; Ragatzu, Catania; Bianchimano.
OLBIA: Rinaldi; Arboleda (12' st Fabbri, 47' st Scapin), Bellodi, Palomba, Mordini; Dessena (33' st Gennari), La Rosa, Mameli (12' st Guidotti); Ragatzu, Catania; Bianchimano. A disp. Van der Want, Zallu, Incerti, Scaringi, Di Nunzio, Ricceri, Di Marcello. Allenatore: Marco Gaburro
ARBITRO: Antonino Costanza di Agrigento
RETI: 13' pt Sorrentino, 18' pt Ragatzu, 15' st Giovinco (rig), 50' st La Rosa
NOTE: Ammoniti: Arboleda, Mordini, Carosso. Recupero: 1' + 8'. Spettatori: 1250 circa.