La Torres affonda a Castiadas, l'Olbia guida il quartetto di testa

Quattro squadre ancora al comando, solo la Torres non conferma la vittoria dell'esordio e già insegue dopo il rovescio inaspettato a Castiadas. L'Olbia è quella che per ora rispetta i pronostici mentre Calangianus, Taloro e, in parte Sanluri, stupiscono sempre di più. Il Tavolara non riesce ancora a sbloccarsi, stesso discorso per il Pula mentre già si delineano le prime squadre in sofferenza in questo campionato: Nuorese, Villacidro e Atletico, ancora al palo, insieme con il Valledoria che però presto risalirà la classifica.

L'Olbia guida il quartetto di testa - Al Nespoli l'Olbia regola il Carbonia al termine di un primo tempo perfetto segnato dalle reti di Siazzu su calcio di rigore e Malesa al termine di un contropiede avviato da un rilancio del portiere Manis. Nell'intervallo Mendez rimedia il cartellino rosso e per i minerari si fa tutto più difficile. Con l'uomo in meno, però, la squadra di Mannu riesce ad accorciare le distanze sul finale con il rigore trasformato da Marini fischiato per un fallo di mano di Nardo. Il Calangianus non finisce di stupire e infila un'altra vittoria di misura. Questa volta è il Fertilia che ci rimette dopo aver rischiato nel primo tempo sulla traversa colpita da Fraschini. Ma i galluresi si rifanno nella ripresa quando Ivan Delrio, ex Arzachena, segna con un rasoterra su punizione. I giuliani rimediano con il colpo di testa dell'attaccante Luca Carboni ma è Armando Casu, bomber consumato, a segnare di punta il gol-vittoria a 9' dal termine. Una doppietta di Roberto Puddu fa volare il Taloro che, seppur rimasto in dieci dal 18' del primo tempo per l'espulsione di Silvetti, espugna il campo del Valledoria, a segno solo al 92' con Ferreira, mentre il Sanluri deve attendere il '94 per vedere premiati gli sforzi a Villacidro: Silvio Fanni segna su rigore (foto) procurato da Congia, atterrato in area, i ragazzi di Zottoli sono stati quasi un'ora in dieci per l'espulsione di Andrea Lai per fallo da ultimo uomo.

Torres stop alla prima trasferta - Il Castiadas firma l'impresa di giornata. Gara sbloccata già al 14′ dalla punizione dell’allenatore-giocatore Piccarreta. I rossoblù reagiscono e pareggiano al  22′ con il giovane Pippia che supera Stocchi con un preciso diagonale. I rossoblù però non fanno i conti con lo scatenato Dessena, autore di una doppietta: la prima rete al 29′, superato Deliperi in diagonale, la seconda rete al 36′ al termine di un veloce contropiede. Prima del riposo arriva il gol di Idda che dà vigore alla ripresa della Torres nella quale sfiora il gol con Sanna e Falchi. Le espulsioni di Accardo e Pippia frenano i sassaresi che riescono a colpire due palo, uno addirittura col portiere Deliperi. Il Muravera vince ma soffre contro la Nuorese capace di rispondere con Nieddu (1' della ripresa) al gol in apertura (16') di Martinez servito da un assist in profondità di Nieddu, lo stesso attaccante ex Progetto Sant'Elia decide l'incontro al 73' risolvendo una mischia in area.

Alghero super contro l'Atletico - Il Castelsardo ferma la voglia di riscatto del Pula costretto ad inseguire i castellanesi passati in vantaggio al 15' con Grassi (complice l'incertezza di Antinori) nel primo quarto di gara. Nella ripresa ci pensa il bomber Floris al 18' a riequilibrare le sorti dell'incontro (tap-in vincente) che si era fatto difficile dopo l'espulsione del giovane Dulcis. L'Alghero domina a Elmas e passeggia sull'Atletico già nel primo tempo con la doppietta del baby Fabrizio Nuoto: prima mette in porta al 25' la respinta del palo sul tiro di Stocchino, poi supera Grosso al 42' dopo essersi presentato a tu per tu col portiere avversario. Nella ripresa il tris porta la firma di Andrea Peana al 55' con un gran tiro all'incrocio dei pali. Il Tavolara spreca l'occasione di vincere a San Teodoro quando Ibba si fa parare il rigore da Fortuna nell'ultimo quarto di gara dopo che Alessandro Cadau aveva portato in vantaggio i viola sfruttando il rimpallo tra il fratello Giovanni e il portiere olbiese, Muzzoni ha poi pareggiato i conti con una punizione spizzata da un difensore teodorino.