L'Arzachena coi cerotti cerca punti-salvezza contro il Gavorrano: Bonacquisti e Aiana out, l'ultima della classe esonera il tecnico Bonuccelli

La gara potrebbe essere quella ideale per riprendere il cammino dopo il ko di Pisa ma per il match di domani contro il Gavorrano ultimo in classifica l'Arzachena si porta appresso degli strascichi pesanti dalla sfida persa 1-0 dell'Arena Garibaldi: il capitano Danilo Bonacquisti è uscito dopo 25 minuti per un problema alla caviglia e ancora è da valutare l'entità dell'infortunio ma sarà certamente out per la seconda trasferta di fila; il suo sostituto, Marco Aiana, è stato espulso al 16' della ripresa per doppia ammonizione e non sarà del match; in panchina a Pisa c'erano gli acciaccati Giancarlo Lisai e Andrea Sanna e fino all'ultimo verrà deciso o meno il loro possibile impiego. Ecco che, per la sfida di domani pomeriggio a Grosseto (stadio Zecchini ore 14.30) mister Giorico avrà le scelte limitate, potrebbe decidere di avanzare in mediana La Rosa e inserire in difesa Sbardella ma, soprattutto, si vedrebbe limitato nel turn-over o nei cambi in corsa che spesso hanno fatto la differenza. L'avversario si trova all'ultimo posto con numeri, impietosi: zero punti in sei gare giocate, nelle prime due ha perso di misura 2-1 contro Livorno e Olbia, poi ha riposato e non ha più segnato subendo nove gol nelle successive quattro partite con gli ultimi due 3-0 subiti contro Viterbese e Piacenza che sono costati la panchina a Vitaliano Bonuccelli, il tecnico della promozione in serie C. Il suo sostituto non è stato ancora nominato, probabilmente nella gara contro gli smeraldini ci saranno in panchina i vice Callai e Biagetti Francini che hanno diretto l'allenamento di ieri pomeriggio. Il morale della squadra è al minimo, nelle ultime uscite è sempre crollata alle prime difficoltà, la società spera in una scossa.

L'Arzachena è decisa a fare punti sapendo che non sarà facile sia per i problemi che attraversa l'avversario e per i propri. La prestazione di Pisa, però, è stata all'altezza nonostante la forza dell'avversario e le difficoltà nel dover giocare gli ultimi 30' in dieci uomini. Nel dopogara della sfida dell'Arena Garibaldi il tecnico Mauro Giorico si è detto soddisfatto: «Siamo usciti a testa altissima - le parole del mister ai microfoni di Punto Radio - purtroppo i complimenti non fanno punti che ora cercheremo di recuperare sabato contro una diretta concorrente. Noi dobbiamo fare il nostro campionato pensando di racimolare i punti necessari che ci occorrono per salvarci, il campionato di vertice lo lasciamo agli altri. Era indiscutibile che a Pisa pensavamo di poter fare punti solo con una grande prestazione, che abbiamo fatto ma rimane il rammarico di non aver potuto giocare per mezz'ora la gara undici contro undici perché per un quarto d'oro abbiamo messo l'avversario alle strette». Sette giornate e nove punti, gli smeraldini stazionano a centroclassifica con 4 lunghezze di vantaggio sulla zona playout. «Il nostro campionato è positivo, siamo soddisfatti di avere conquistato 9 punti, considerato che il tutto è complicato dal fatto che dopo Gavorrano avremo fatto 5 gare fuori e 3 in casa, che abbiamo incontrato squadre come Viterbese, Siena e Pisa che si giocheranno il campionato fino alla fine, che siamo andati ad Arezzo e che giochiamo in uno stadio che non è il nostro. Ma non ci fermiamo, le prestazioni ci sono e questo fa ben sperare per il proseguo, quando incontreremo squadre meno forti e organizzate del Pisa faremo altri punti».