«Cercheremo di stare agganciati al treno di testa sino alla fine»
L'Arzachena riparte, Spano: «Vincere ad Abbasanta ha fatto bene al morale, col Buddusò saremo all'altezza»
Un fine 2024 e un inizio 2025 a bocca asciutta ma, nell'ultimo turno, l'Arzachena ritorna alla vittoria, grazie al netto 3 a 0 rifilato a domicilio al fanalino di coda del torneo Abbasanta, e ritrova il sorriso dopo due sconfitte di fila contro lo Stintino in casa e nel derby galluresi a Luogosanto.
La compagine allenata da mister Giuseppe Spano risale in quinta posizione, con 31 punti all'attivo, dieci in meno rispetto a quelli della leader Buddusò ma a -4 dalla zona playoff. E proprio la capolista e la vice Coghinas saranno le prossime avversaria degli smeraldini entrambe al Biagio Pirina in uno snodo probabilmente decisivo per le rinnovate ambizioni dei biancoverdi.
«Siamo riusciti a ripartire piuttosto bene – dichiara mister Spano – anche se quella contro l'Abbasanta non era sicuramente una partita facile come, magari, può far credere la classifica; ci siamo trovati di fronte una squadra tutt'altro che arrendevole. Abbiamo dato vita ad un primo tempo piuttosto intenso, nonostante le condizioni climatiche non fossero ottimali: ci sono un sacco di fattori che, in definitiva, influiscono sulla spettacolarità di una gara. Per fortuna, in avvio del secondo tempo, siamo riusciti a sbloccarla grazie al calcio di rigore trasformato da Zela, poi da quel momento in poi le cose si sono messe in discesa per noi e abbiamo trovato addirittura il raddoppio con Sander, per poi chiudere definitivamente il discorso con Loddo a 8' dalla fine. Ci aspettavamo una sfida complicata, ma siamo riusciti a superare tutte le insidie».
I due passi falsi rimediati nelle due giornate precedenti sembrano ormai acqua passata.
«Ho già avuto modo, ovviamente, di analizzare le sconfitte assieme ai miei ragazzi: parliamo principalmente di situazioni e di episodi che non ci hanno sicuramente premiato ma posso dire che le prestazioni sono state buona, sia in casa contro lo Stintino che a Luogosanto. L'unico aspetto negativo è legato al risultato ma la squadra è comunque riuscita ad esprimersi piuttosto bene direi».
Il tecnico scende nel dettaglio:
«Purtroppo con lo Stintino, dopo diverse occasioni da gol che non siamo stati bravi a concretizzare, abbiamo incassato il gol del ko al 3' di recupero e ci ha condannato senza possibilità di appello». Discorso leggermente diverso può essere fatto per la trasferta di Luogosanto. «Dopo essere rimasti in dieci abbiamo sfornato una bellissima reazione, acciuffando il pareggio con l'uomo in meno. Però poi abbiamo subito il gol decisivo, con Coradduzza, che ha pescato dal cilindro una conclusione mostruosa dai 40 metri; è stato bravissimo e non posso fare altro che ribadire i miei complimenti, ma forse noi ci aspettavamo di fare meglio. Onore agli avversari, comunque, hanno disputato davvero un'ottima gara».
L'Arzachena ha dimostrato, sul campo, di potersela giocare ad armi pari con tutti. L'1 a 1 al cospetto di una compagine di primissimo livello come l'Usinese è stato poi arricchito da tre vittorie consecutive.
«Dopo aver chiuso il girone di andata abbiamo un'idea un pochino più precisa sui valori delle nostre avversarie. Ce la possiamo giocare con tutti, all'interno di un campionato molto equilibrato in cui non puoi abbassare la guardia neppure per un secondo perché le brutte sorprese e le pessime figure sono sempre dietro l'angolo. Ogni domenica vengono fuori risultati che non ti aspetti, come ad esempio il Coghinas che cade in casa col Tonara o il Siniscola che sta aumentando i giri del proprio motore».
Spano poi prosegue: «Credo che la lotta per il primo posto, così come quella per la salvezza, andranno avanti sino all'ultimo minuto. Non ci sono situazioni dove uno si può rilassare. Lo stesso Abbasanta, ad esempio, domenica scorsa è sceso in campo con le armi in pugno: mi sono sembrati molto determinati e faranno di tutto per mantenere la categoria. Per quanto ci riguarda cerchiamo di spingere sempre al massimo negli allenamenti, a prescindere dall'avversario che ci troveremo davanti».
L'Arzachena al momento si trova al quinto posto in classifica, con 31 punti all'attivo.
«Devo essere sincero: se guardiamo i numeri che stiamo collezionando forse avremmo meritato qualche punticino in più; almeno sino alla settimana scorsa eravamo la squadra con la seconda miglior differenza reti, ma è bastato subire qualche gol in più rispetto al solito per rovinare un po' la media. Anche se, per dirla tutta, contro lo Stintino, ad esempio, il portiere avversario è stato il migliore in campo e noi abbiamo perso la sfida di misura e questa è una cosa che brucia ancora».
Poi Spano precisa: «Penso comunque che, chi più chi meno, tutte le squadre abbiano dei rimpianti per qualche partita che è andata storta. Noi al momento siamo molto soddisfatti per il fatto di essere ancora agganciati al gruppo di testa e faremo di tutto per rimanerci; i ragazzi scendono in campo e si allenano con un atteggiamento molto propositivo; ho a disposizione un gruppo valido, composto da giocatori in gamba e molto, molto seri, che lavorano con la massima intensità. Ed io sono convinto che, alla fine, il lavoro e la serietà pagano sempre».
Il calendario ora riserva la sfida interna contro la capolista Buddusò: l'Arzachena cercherà di ripetere la buona prova fornita all'andata.
«In quella occasione avevamo fatto molto bene, poi purtroppo abbiamo pagato a caro prezzo due ingenuità che ci sono costate altrettante espulsioni. Nella ripresa la sfida si è messa in salita e i nostri sforzi per rimetterla in equilibrio non sono stati sufficienti. Possiamo dire che il Buddusò contro di noi ha vinto con merito ed ora ce lo ritroviamo davanti dopo 17 partite. Stanno mantenendo un passo incredibile, la loro oggettivamente è una stagione sensazionale, almeno sino a questo momento. Del resto parliamo di una squadra solidissima, che riesce a trovare la via del gol con tanti giocatori; una compagine completa in ogni reparto, molto determinata, e guidata alla perfezione dall'amico Terrosu. Gli stimoli per queste sfide così importanti arrivano da soli, soprattutto quindi quando vai ad incontrare la prima della classe. Per quanto ci riguarda, cercheremo di dimostrare di non essere da meno rispetto a loro, questo posso garantirlo».
I biancoverdi arrivano al match in ottime condizioni di forma.
«Durante la pausa abbiamo lavorato molto bene, con tanta intensità: crediamo, insomma, di aver fatto tutto quello che era opportuno fare. La vittoria di domenica ci ha permesso di interrompere la mini striscia negativa, e i tre punti hanno fatto bene alla classifica, ma soprattutto al morale. Scenderemo in campo con l'intento di fare il meglio possibile, non tanto per la soddisfazione di battere la capolista, quanto per avere la possibilità di stare agganciati al gruppo di testa e dare così una connotazione più interessante alla nostra stagione».