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Prima Categoria
L'Ichnos cala il tris di vittorie consecutive

L'Atletico Cabras supera la Fanum e ora ci crede; cade anche il Posada contro il Macomer, bene la Macomerese

Colpo di scena nel girone C: la capolista Fanum Orosei cade in casa contro la matricola terribile Atletico Cabras e rimedia la seconda sconfitta stagionale, che interrompe una striscia di risultati utili che durava ormai da undici turni, con quattro pareggi e sette vittorie.
Colpo grosso per i giallo-neri guidati da mister Nurchis che ora si trovano inaspettatamente al secondo posto in classifica, a sole due lunghezze dalla vetta, a coronamento di un cammino che sino a qui è stato decisamente strabiliante: la capolista sblocca la gara con Pinna, ma nella ripresa una doppietta di Manca piega la resistenza degli uomini allenati da Dessolis.
Per il Cabras il sogno ad occhi aperti continua, con un finale di campionato che si annuncia ricco di colpi di scena.

 

Secondo passo falso consecutivo del Pattada che non approfitta dello scivolone della Fanum e torna a casa a mani vuote dopo la difficile trasferta contro il Macomer, 2 a 1 il finale.
I padroni di casa continuano a stupire, collezionando la settima vittoria nelle ultime otto gare e portandosi a sole 4 lunghezze dalla vetta: una classifica cortissima che accende le speranze di almeno sette squadre, coinvolte nella volata alla promozione.
La partita, seppur condizionata dal maltempo, è vibrante sin dalle prime battute: Uras colpisce un clamoroso palo in avvio con Iacomino battuto; pochi minuti dopo il solito Uras da il la all'azione del vantaggio, la palla arriva sui piedi di Moro che pesca Arbau bravo a freddare Iacomino con un bel tiro di prima intenzione.
I bianco-celesti reagiscono trascinati da Fera, che si fa pericoloso più volte dalle parti di Lento e lo batte poi alla mezz'ora sugli sviluppi di un calcio di punizione.
Il Posada potrebbe raddoppiare ma le due squadre vanno al riposo sull'1 a 1.
Nella ripresa, il Macomer sfonda con Uras, che raddoppia al termine di un'azione caparbia.
Il Posada non ci sta e sfiora il pari con Andolfi e Fera, ma il punteggio non cambia più.

 

Torna alla vittoria dopo tre turni di digiuno anche la Macomerese che supera a domicilio, seppur a fatica, un ostico e combattivo Santa Giusta: i padroni di casa sciupano il doppio vantaggio e vengono beffati nel finale, rimanendo così a mani vuote dopo un'ottima partita.
Cadoni sblocca il risultato e porta in vantaggio i locali; la ripresa si apre nel peggior dei modi per gli ospiti che prima falliscono un calcio di rigore e poi subiscono la seconda rete con Murru.
Ci pensa Fozzi a suonare la carica per i suoi riaprendo la gara, con Vinci che a 15 dal termine sigla il pari.
Nel finale, sempre Fozzi dal dischetto non sbaglia e regala tre punti pesantissimi ai suoi.

 

L'Abbasanta torna a casa soltanto con un punto dall'insidiosa sfida sul campo del Samugheo, penultimo in classifica che si porta ad un punto dalla terza posizione occupata dalla Corrasi, alimentando le proprie speranze in ottica salvezza.
Sblocca la gara l'ex di turno Luca Carta, il pareggio, nella ripresa, con Usai, che legittima la bella reazione dei padroni di casa.

 

Terza vittoria consecutiva per l'Arborea che continua a risollevarsi dopo un periodo particolarmente difficile, i punti in classifica ora sono 29, grazie al tennistico 6 a 1 con cui gli uomini allenati da Costella battono la Lulese.
Orrù apre le danze in avvio, seguito poi da Atzeni e Piras, doppietta. Talloru e Omar Piras chiudono il conto; di Marras la rete per la bandiera dei locali.
Torna al successo dopo un periodo nerissimo, due mesi in cui sono arrivate otto sconfitte consecutive, l'Ovodda nel match interno contro il Bosa: decide una rete di Augusto Vacca al 25' del primo tempo, con un preciso tiro dal limite dell'area che non lascia scampo a Morittu.

 

Continua il momento incredibile per l'Ichnos 2004 che ha davvero cambiato pelle rispetto al girone d'andata e conquista grazie al 3 a 2 rifilato in casa ai danni della Corrasi la quinta vittoria stagionale, che vale il quintultimo posto a quota 19, con il Santa Giusta ora nel mirino staccato soltanto di tre lunghezze.
Gervasi sblocca il punteggio in apertura, ma Zola alla mezz'ora acciuffa il pari.
Nella ripresa, il copione si ripete, con Scanu che firma il nuovo allungo e Boi che risponde su calcio di rigore; nel finale, Lostia trasforma l'ennesimo penalty della gara e regala la vittoria ai suoi.
Leggi la cronaca della gara.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2013/2014
Tags:
Sardegna
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Girone C