Contro l'Olbia assist di Roby e gol di Luca
L'attacco del Fertilia mette in mostra i suoi gioielli, Paba li custodisce
Sono due i carboni ardenti che scoppiettano nell’attacco del Fertilia: Luca e Roberto, Carboni appunto. Nelle prime nove giornate hanno totalizzato 10 gol, la metà esatta di quelli realizzati dalla squadra di Massimiliano Paba.
Luca, classe 1987, ha raggiunto le otto marcature, le altre due portano la firma di Roberto, classe 1983. Protagonisti in questo avvio, quindi, e protagonisti anche domenica, nell’azione che al 24 minuto del primo tempo ha portato il Fertilia in vantaggio sull’Olbia. Al comunale Cataldi i padroni di casa hanno tenuto il vantaggio sino al termine dell’incontro, acchiappando tre punti dorati sulla diretta concorrente Olbia che ora dista solo un punto.
L’occasione ideale per intervistarli entrambi, iniziando da Luca, attuale bomber del Fertilia.
Innanzitutto complimenti Luca. Quello realizzato domenica contro l’Olbia è stato un gol importantissimo.
«È partito tutto da un lancio lungo dalla difesa, poi il colpo di testa di Roby Carboni, a quel punto sono partito da dietro i difensori e dopo averli superati in velocità ho calciato di destro. Manis ha respinto centralmente e io mi sono avventato ancora sul pallone, per piazzarla di sinistro nell'angolo lontano»
Nelle prime 9 giornate il tuo score è di 8 reti. Niente male, anche se siete in molti in vetta alla classifica cannonieri
«Sono terzo dietro Siazzu, Ferreira e Serra. Senza dubbio siamo una squadra portata molto all'attacco: io non sono una punta di ruolo, e solitamente gioco soprattutto per far segnare i miei compagni. Ultimamente però sto segnando molto anch’io, infatti ho raggiunto quota 8 gol e, se non mi sbaglio, ben 7 assist realizzati»
State dimostrando di giocarvela sempre, anche negli scontri più importanti. Come vivete adesso la terza posizione?
«Noi come obbiettivo abbiamo la salvezza, per cui prima la raggiungiamo e prima possiamo pensare al futuro guardando la classifica. Per ora posso dire che il Fertilia non deve e non può avere paura di nessuno»
Avete il secondo attacco del torneo per reti realizzate mentre in difesa l'Olbia ne ha subito solo 6, la Torres 7 e voi 8. La differenza è pochissima...
«Si, abbiamo numeri importanti d squadra di alta classifica. Per come stiamo andando in questo momento credo che non abbiamo niente da invidiare a nessuno»
Nonostante il Fertilia abbia cambiato allenatore e alcuni dei tuoi compagni dell'anno scorso siano partiti avete avuto un avvio brillante. Qual è il segreto di questo gruppo?
«Il segreto sta nell'avere tanti giocatori giovani tra i non fuori quota che hanno voglia di correre e mettersi in mostra, e avere tanti fuori quota bravi pronti a dare il meglio, facendosi trovare sempre a disposizione del mister. Inoltre abbiamo una società e degli allenatori che conoscono bene il calcio, che danno tanta tranquillità e sicurezza senza esercitare nessuna pressione sui giocatori»
Come vedi il torneo di quest'anno rispetto al campionato scorso?
«Quest'anno il campionato è molto equilibrato. Con otto giovani in campo sono loro che decidono la partita, per cui si giocherà fino alla fine»
Lo scontro contro la (tua) Torres è per la prima settimana di dicembre. Sarai in campo con la tua buona stella come avviene sempre contro i rossoblù?
«Abbiamo molte partite prima della Torres, per cui speriamo di arrivarci in questa posizione di classifica. Quando scendo in campo voglio vincere, e non importa il nome della squadra avversaria. Certo, però, che se contro questa Torres riusciamo a vincere e faccio pure gol la felicità è doppia».
Clicca qui o vai alla pagina successiva per leggere l’intervista a Roberto Carboni
Clicca qui o vai alla pagina successiva per leggere l’intervista a Roberto Carboni
Roberto, classe 1983, sei il più anziano del gruppo giallonero. Dopo quattro anni nel Bosa, squadra del tuo paese natale, hai disputato il campionato di prima categoria con il Pozzomaggiore.
Oggi giochi nel Fertilia, come ti trovi nella tua nuova squadra?
«Mi trovo benissimo. Qui ho trovato tanti compagni di squadra eccezionali: non li conoscevo prima ma sono tutti dei bravi ragazzi. Credo che la forza di questa squadra risieda principalmente nel gruppo: c’è tanta voglia di fare, e di farlo insieme, quindi penso che i risultati siano la conseguenza di lavoro ed entusiasmo»
E con i tuoi compagni del settore offensivo?
«Direi che non ci possiamo proprio lamentare. Luca Carboni, poi, è uno dei giocatori più forti del nostro girone, quindi è sempre meglio averlo come compagno di squadra»
Nel match contro l’Olbia è stato suo il gol decisivo su ribattuta dopo il primo tiro, ma l’assist per arrivare davanti a Manis, scavalcando la difesa, porta la tua firma…
«L’avevo promesso a Luca che gli avrei servito un assist per andare in gol. Direi che è andata benissimo»
Promesse mantenute come assistman, ma hai segnato anche tu quest’anno
«Ho realizzato due reti. Peccato per quella, inutile, contro il Castiadas in un match con pochi tiri in porta che abbiamo giocato bene e perso immeritatamente; loro erano rimasti in dieci in campo. Comunque segnare fa bene al morale»
E ora siete a tre unti dalla Torres e avete praticamente agganciato l’Olbia
«Torres e Olbia sono due squadre molto competitive, anche se la seconda a mio parere dà l’impressione di essere più attrezzata per fare bene in questo torneo. Ma non bisogna dimenticarsi del Fertilia, che scende in campo con tanti giovani: credo che possiamo dire la nostra perché stiamo dimostrando che possiamo giocarcela con tutti»
Da anziano della squadra ci segnali uno dei vostri giovani più interessanti?
«Abbiamo davvero un bel gruppo di giovani, forti e disponibili. Dovendone segnalare uno scelgo Albertino Fantola: è un centrocampista, classe 1994, e ha tutte le credenziali per fare bene»
Riccardo Plaisant