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Davide Canosa, allenatore, Azzurra
«Niente cali con l'Asseminese, la salvezza il prima possibile»

L'Azzurra Monserrato è grande con le grandi, Canosa: «Vinto a Decimoputzu in rimonta e con personalità»

Tra i risultati più sorprendenti che hanno caratterizzato l'ottava giornata di ritorno nel girone A della Prima Categoria spicca, senza ombra di dubbio, il 2 a 1 piazzato dall'Azzurra Monserrato ai danni della Decimoputzu, con la vicecapolista costretta ad incassare la prima battuta d'arresto casalinga nel campionato in corso, dopo una striscia di undici vittorie consecutive tra le mura amiche.

Mister Davide Canosa può ritenersi assolutamente soddisfatto per la prestazione offerta dai suoi, bravi a ribaltare lo svantaggio di Mocci con le reti di Spiga e Montisci, entrambi a segno nella ripresa. Per i monserratini si tratta di tre punti pesantissimi in chiave salvezza, con gli azzurri che salgono al nono posto a quota 30, con 12 lunghezze di vantaggio sulla coppia di terzultime (San Vito-Settimo 1967) ricordando che i playout non vengono disputati se la differenza punti tra 13ª e 14ª classificata sarà maggiore o uguale a 7. 

Ora l'ex tecnico della Rappresentativa sarda Allievi chiede ai suoi massima concentrazione: nel prossimo turno, infatti, ci sarà in programma la sfida interna contro il fanalino di coda Asseminese, altra tappa d'avvicinamento all'obiettivo stagionale.

«Venivamo da due partite sicuramente molto deludenti – ammette mister Canosa nell'introdurre il colpo in casa della vicecapolista – ma non ci siamo fatti prendere dallo sconforto e, dunque, abbiamo cercato di preparare al meglio la sfida in casa del Decimoputzu. Sapevamo che sarebbe stata molto difficile ma abbiamo fatto una gran partita e siamo stati bravi a sfruttare le occasioni che ci siamo costruiti. A voler essere sinceri c'è da dire che i nostri avversari si sono presentati senza alcuni giocatori molto importanti. In più credo che abbiano pagato la pressione di dover vincere a tutti i costi visto che c'era in programma anche lo scontro diretto Baunese-Jerzu».

Il tecnico prosegue nella sua analisi. «Nel secondo tempo siamo stati davvero bravissimi a ribaltare il gol incassato nella prima frazione; inutile negarlo, non avevamo niente da perdere e i miei ragazzi erano decisamente più sereni dal punto di vista mentale. Credo che questo aspetto, in sostanza, abbia inciso molto sull'andamento della gara. Per quanto ci riguarda, abbiamo pensato a giocare la nostra partita e io sono assolutamente soddisfatto per la prestazione offerta; siamo riusciti a mantenere la calma anche quando siamo passati in svantaggio: dal punto di vista della personalità ci siamo comportati molto bene».

Lo stesso si può dire, del resto, per il match casalingo contro la Baunese, andato in scena lo scorso 16 febbraio, che si era chiuso con il punteggio di 0 a 0
«Contro le prime della classe abbiamo offerto sempre prestazioni importanti, non credo che sia un caso, dunque. All'andata abbiamo tolto due punti allo Jerzu, lo stesso è successo con la Baunese, sino ad arrivare al successo di Decimoputzu. Questo significa che ci esprimiamo meglio quando andiamo affrontare le compagini migliori del torneo, che giocano un calcio propositivo, e questo ci permette di esprimere tutto il nostro potenziale. Sembra una cosa paradossale, considerando poi che ho a disposizione un gruppo molto giovane, ma con le squadre che ci orbitano attorno in classifica facciamo molta più fatica».

La classifica parla chiaro: 31 punti in cassaforte che valgono per il nono posto.
«I numeri al momento lasciano il tempo che trovano: noi siamo proiettati verso la prossima sfida, dove incontreremo una squadra che si trova all'ultimo posto ma che ha già dimostrato, soprattutto nelle ultime uscite, di non avere nessuna intenzione di fare regali agli avversari, considerando che hanno chiuso in parità le ultime tre partite, tra l'altro contro squadre di buon livello. Il nostro obiettivo, al momento, è quello di cercare i punti che ci mancano per raggiungere la certezza della salvezza, poi proveremo a migliorare la nostra posizione in classifica, per quanto ci sarà possibile».

Il tecnico stila un primo bilancio a sette giornate dal termine del torneo.
«Soddisfatto? Non completamente, se devo essere sincero. Per quello che abbiamo fatto sino ad ora c'è la convinzione, vale per tutti noi, che avremmo meritato qualcosina in più rispetto a quanto abbiamo poi raccolto».
Numeri alla mano, spicca il grande equilibrio tra i 37 gol fatti e quelli subiti, che sono 38.
«Sicuramente potevamo e possiamo fare di più per quanto riguarda la fase difensiva: abbiamo oggettivamente incassato troppi gol durante questa stagione, stiamo lavorando parecchio proprio per risolvere questo problema e posso dire che ultimamente le cose ci stanno girando meglio».
Dal punto di vista atletico, invece, il tecnico può dormire sogni tranquilli.
«Stiamo bene, anche se siamo alle prese con diverse assenze causate principalmente dall'influenza e dai malanni di stagione, ma questo è un discorso che riguarda un po' tutte le squadre. Per il resto, le vittorie aiutano ad allenarti con la giusta intensità e noi vogliamo ripetere la bella prestazione di domenica scorsa nel match di sabato contro l'Asseminese: sarà importante dare continuità ai nostri risultati».
 

In questo articolo
Allenatori:
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2024/2025
Tags:
Prima Categoria
Girone A