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«Possiamo fare ancora meglio rispetto all'andata, ce la giocheremo sino all'ultimo»

Li Punti in rampa di lancio, Salis non si nasconde: «Puntiamo al primo posto, ora siamo consapevoli della nostra forza»

Grazie al 2 a 1 rifilato al Malaspina nel confronto diretto d'alta quota, il Li Punti vola sempre più in alto, tocca quota 33 in classifica e si candida prepotentemente per una seconda parte di stagione da vivere come protagonista assoluta. Caccia aperta dunque al Thiesi, distante cinque lunghezze, e soprattutto Pozzomaggiore, che comanda il girone dall'alto dei suoi 40 punti. Mister Cosimo Salis, da anni punto di riferimento, a livello tecnico, per il progetto del club, suona la carica e si aspetta un ulteriore passo in avanti da parte dei suoi.

«Ho visto i miei ragazzi piuttosto bene ultimamente, abbiamo raggiunto la giusta consapevolezza nei nostri mezzi — dichiara Salis —, ora conosciamo bene lo spessore di questo gruppo e i risultati che stiamo ottenendo non fanno che confermarlo».
L'avvio, però, non è stato dei più semplici: «A causa soprattutto di tante defezioni, ma ora le cose girano nel verso giusto». Quella arrivata domenica è la quarta vittoria di fila, che vale per l'ottavo risultato utile. «Un successo importante e pesante, ottenuto contro una buona squadra, che attraversa un eccellente momento di forma. Sapevamo di incontrare una compagine ostica, completa in tutti i reparti e proprio per questo difficile da battere: erano reduci dalla goleada interna contro il Bottidda, quindi erano gasati, come è normale. Per quanto ci riguarda, siamo scesi in campo con il solito atteggiamento, lo stesso che ci ha permesso di avere la meglio della Frassati nel turno precedente, la classifica di chi abbiamo davanti però non deve ingannarci. Io chiedo ai miei lo stesso piglio, la stessa intensità e la stessa voglia di vincere, a prescindere dall'avversario».
Il tecnico è comprensibilmente soddisfatto. «Non abbiamo concesso praticamente niente al Malaspina, con il risultato che sarebbe potuto essere ancora più rotondo».

La classifica parla chiaro: terzo posto e corsa aperta per le prime posizioni. «Siamo assolutamente convinti di avere tutte le carte in regola per puntare in alto e raggiungere il massimo obbiettivo; nel mirino ci mettiamo anche il Pozzomaggiore, non solo il Thiesi. Mancano ancora tante partite, il girone di ritorno è appena incominciato e con i tre punti ti basta infilare una serie di vittorie consecutive e ti ritrovi a ridosso delle migliori. Vogliamo dire la nostra, senza nessun tipo di tentennamento; sembrerò presuntuoso, ma al momento la mia squadra è in condizioni fisiche e mentali ottimali».

Il successo per 3 a 1 ottenuto in casa contro l'attuale capolista è uno dei segnali più eclatanti in questo senso. «Io ovviamente conosco bene i miei, ho sempre avuto la sensazione, sin dall'inizio della preparazione, di poter fare benissimo, anche se poi per raggiungere certi traguardi deve andare tutto per il verso giusto, hai a che fare con un cocktail composto da molte variabili e imprevisti». Alcune volte è venuto a mancare un pizzico di fortuna: «Se devo essere sincero abbiamo lasciato diversi punti per strada, persi principalmente contro le squadre che occupano le posizioni di bassa classifica; penso ad esempio alla gara con la Frassati, terminata in parità, o alla sconfitta con il Codrongianos, che, con tutto il rispetto per gli avversari, potevamo evitare. Il rammarico è tanto, ma è normale non essere al top dopo che cambi molto come è capitato a noi; serve tempo per trasmettere le tipologie di gioco ai nuovi e amalgamare il gruppo. Se abbassi la guardia, rischi di fare brutte figure con chiunque. Con le grandi invece, a parte il passo falso rimediato con il Thiesi in una partita decisamente rocambolesca, abbiamo sempre fatto il nostro dovere. I campionati comunque, come si dice nelle categorie superiori, si vincono con le piccole».
Il girone di ritorno in questo senso è incominciato con il turbo. «Tre vittorie nette e importanti, i ragazzi hanno una mentalità diversa, sanno che possono spingere sempre più forte».

Ora il campionato si ferma per la sosta. «E' sempre un'incognita, anche se saltare una domenica non penso che incida particolarmente. Dal mio punto di vista ci servirà per recuperare qualche infortunato fermo ai box da un po'».
Alla ripresa gli azzurri sono attesi dalla trasferta contro il Bottidda. «All'andata mi hanno colpito positivamente, mi sono piaciuti, pensano a giocare bene a pallone, una cosa non scontata in queste categorie. Sarà una sfida molto delicata, anche perché loro vorranno prendersi il bottino pieno per allontanarsi ulteriormente dalla zona calda della classifica».

In questo articolo
Allenatori:
Campionato:
Stagione:
2017/2018
Tags:
Prima Categoria
Girone D