«Il ko col Samassi non cambia nulla, con la Torres faremo bene»
Lo Stintino non si accontenta, il ds Mela: «L'obiettivo-salvezza è già raggiunto, ci metteremo anima e cuore per restare nei primi posti della classifica»
Lo Stintino subisce la prima battuta d'arresto casalinga della stagione ad opera di un Samassi tanto ordinato e compatto in difesa, quanto cinico e concreto in attacco. In casa biancoceleste, è una sconfitta che brucia, come conferma il direttore sportivo Lello Mela: «La gara è stata compromessa senza dubbio nel primo quarto d'ora. Pronti via e dopo quaranta secondi siamo andati sotto su rigore e, qualche minuto dopo, è arrivato il gol del raddoppio su palla inattiva, lì siamo stati abbastanza ingenui permettendo a un attaccante come Nurchi di colpire indisturbato di testa. Di positivo c'è stata la bella reazione dei ragazzi, ci siamo riorganizzati non solo il campo ma anche dal punto di vista mentale e abbiamo ripreso a giocare come sappiamo. Prima siamo riusciti a rientrare in partita con il rigore di Doukar e successivamente abbiamo sfiorato in diverse circostanze il pari, che non è arrivato per poca precisione sottoporta o per troppa frenesia negli ultimi 16 metri. Anche la fortuna non ci ha certamente assistito, sopratutto con la traversa colpita da Carboni. Poi, nel momento di maggiore pressione da parte nostra, da una veloce ripartenza è scaturito il loro terzo gol che ci ha tagliato definitivamente le gambe, negli ultimi 20' non c'è stata più partita».
A prescindere dal risultato negativo, i biancocelesti hanno comunque lottato su ogni pallone. «Avevamo di fronte una squadra forte ed esperta in tutti i reparti – dice Mela – con giocatori di altissimo livello. La loro classifica non rispecchia il vero potenziale che hanno, meritano di restare molto più in alto. Ma lo Stintino non ha sfigurato, facendo vedere di che pasta è fatto e stando sempre sul pezzo, questo ci fa ben sperare per il proseguo della stagione». Nell'ultimo spezzone di gara ha fatto il suo ingresso in campo Patrick Ferreira, attaccante arrivato nella finestra del mercato invernale: «Patrick ha totalmente recuperato dall'infortunio. Siamo contenti della scelta fatta a dicembre perché sappiamo che è un ragazzo umile, che si allena con impegno e dedizione. Si è inserito molto bene in questo gruppo e sono sicuro che appena riprenderà confidenza col ritmo partita ritornerà al top della condizione fisica e ci darà un grosso contributo nella seconda parte di questo campionato».
La matricola della Nurra è stata scavalcata dal Sorso al secondo posto e raggiunta al terzo dall'Atletico Uri: «Questa sconfitta, a prescindere dalla posizione che occupiamo attualmente, non compromette quanto di buono abbiamo fatto fino ad ora. Il nostro percorso resta più che positivo, visto che il primo obiettivo che ci eravamo prefissati all'inizio della stagione, la salvezza diretta, lo abbiamo raggiunto con largo anticipo, praticamente contro ogni aspettativa già nel girone di andata. Questa è una squadra che non deve temere nessuno, ma che allo stesso tempo deve restare sempre umile, rispettando l'avversario che si troverà di fronte. Lotteremo per restare nei primi posti della classifica e fino alla fine ci metteremo anima e cuore perché ce lo meritiamo e sono sicuro che saremo protagonisti di questo campionato fino all'ultima giornata».
Domenica, per i biancocelesti sarà una sfida di prestigio contro la Torres, l'ex squadra di mister Stefano Udassi che da calciatore è stato un simbolo e una bandiera per tanti anni e che per la prima volta, tornerà nella sua casa da avversario. «Sarà una sfida particolare non solo per Stefano - dice Mela - ma anche per alcuni dei nostri ragazzi che hanno indossato la maglia rossoblù, gli stimoli per fare bene vengono da soli. Andremo al Vanni Sanna consapevoli che non saremo una vittima sacrificale, ma scenderemo in campo per fare bene, col coltello fra i denti e facendo affidamento sui nostri mezzi e forze. In settimana, la partita è stata preparata bene, nei minimi dettagli come abbiamo sempre fatto quindi ci sono tutti i requisiti per portare a casa un risultato positivo, serviranno concentrazione e determinazione per tutto l'arco dei 90'». Andrea Benenati