Lo Stintino si abbona alla vittoria di misura, contro il Porto Torres basta un gol di Falchi; Macomerese e Dorgalese con le polveri bagnate, il Porto Rotondo ringrazia: ora è secondo
Lo Stintino si abbona alla vittoria di misura, contro il Porto Torres basta un gol di Falchi; Macomerese e Dorgalese con le polveri bagnate, il Porto Rotondo ringrazia: ora è secondo
Lo Stintino ci prende gusto e conquista la terza vittoria di fila con il minimo scarto, l'1 a 0 sembra diventato il risultato preferito dalla banda guidata da mister Udassi, che ha la meglio sull'ostico Porto Torres e consolida così il primato in classifica, perchè le dirette inseguitrici Macomerese e Dorgalese non vanno oltre il pari; alle spalle della battistrada dunque vince solo il Porto Rotondo, che batte in casa il fanalino di coda Luogosanto e si riporta così al secondo posto.
Le luci dei riflettori sono tutte puntate sulla capolista, che continua nella sua fuga per la vittoria, a undici tappe dal traguardo ed un vantaggio di sei lunghezze da gestire. A differenza di quanto capitato nelle ultime uscite, lo Stintino sblocca il punteggio in avvio, dopo dieci minuti infatti Doukar innesca Mulas che chiama in causa Saiglia; il portiere si supera ma la palla rimane in area, ancora Mulas per Falchi che piazza di piatto il gol del vantaggio. I locali, galvanizzati dal gol, spingono forte sull'acceleratore, trascinati dal turbo diesel griffato Doukar, che diventa il pericolo numero uno per la difesa del Porto Torres: l'attaccante non è preciso al 20' quando spara alto da buona posizione, cinque minuti più tardi è bravo Saiglia ad opporsi disperatamente alla conclusione a botta sicura dell'avversario; sarà invece il palo, al 35', a salvare l'estremo difensore ospite, sempre su una incursione di Doukar. I ragazzi allenati da Porqueddu non stanno a guardare e nel finale di tempo si presentano pericolosamente dalle parti di Picconi, prima con Sotgiu, bravo il portiere a deviare in maniera provvidenziale la conclusione dell'avversario sulla traversa, e poi con Coghene, che guiderà l'assalto dei suoi anche ad inizio ripresa, ma senza particolare fortuna. La replica dello Stintino fa male: ancora Doukar protagonista, grande punto di riferimento per i suoi, con Saiglia che si salva di nuovo grazie al palo. Stessa sorte, sull'altro fronte, spetta a Sini, che con una bellissima conclusione di prima intenzione fa vibrare la traversa della porta difesa da Picconi. Nel finale succede di tutto: lo Stintino sfiora il definitivo allungo con Pilo e il solito Doukar ma il Porto Torres non molla, rimane in partita sino all'ultimo e nel finale sfiora l'impresa con Murabito, provvidenziale Picconi con palla deviata sul palo.
Al secondo posto, lo accennavamo, sale di nuovo il Porto Rotondo, che sfrutta i due pareggi di Macomerese e Dorgalese grazie ai tre punti ottenuti nella sfida interna contro il Luogosanto, 2 a 1 il finale: all'11' Piccinnu sblocca il punteggio in favore dei locali su assist di Maranzano; poco prima del riposo però Trudu ribadisce in rete una palla vagante in area dopo la traversa colpita da Secchi e sigla il momentaneo pari. Nella ripresa ancora Piccinnu protagonista, questa volta nei panni di assist-man, che confeziona l'invito perfetto per Rassu che non può sbagliare. L'espulsione rimediata da Cuccu complica le cose per gli ospiti, che si vedono poi annullare un gol a Secchi, fermato per una dubbia posizione di fuori gioco. Il finale è incandescente, con numerose occasioni da una parte e dall'altra: serve il miglior Demuro per tenere a galla gli ospiti sulle incursioni di Degortes e Nieddu; in pieno recupero, Deiana mura Pirodda e salva così il risultato.
Termina in parità a reti bianche il confronto tra Macomerese e Lauras: i padroni di casa ci provano in tutti i modi a sbloccare il punteggio, ma Frau e compagni sono apparsi impeccabili, con il risultato che è una diretta conseguenza per quanto fatto vedere dalle due squadre in campo.
I padroni di casa provano timidamente ad affacciarsi in avanti con Patteri e Irde; replica del Lauras con Roselli, buona occasione per lui ma conclusione troppo deboli per impensierire Sechi. L'occasione più ghiotta del primo tempo si materializza alla mezz'ora, quando Scarfò innesca Patteri che scarica in porta ma colpisce una clamorosa traversa. Al 35' Patteri suggerisce per Ruggiu, Frau chiude tutto. L'ultima occasione della prima frazione è per gli ospiti, con Scotto che si incunea tra le maglie della difesa avversaria, ma Sechi fa buona guardia.
Nella ripresa, pronti via e Colmbo chiama all'intervento Frau; per la Macomerese sembra fatta al 20', quando Di Angelo trova la via del gol, ma il direttore di gara annulla per un presunto fallo subito da Frau. Nonostante la buona volontà delle due compagini impegnate nella sfida, il punteggio rimarrà bloccato sino al triplice fischio.
Termina a reti bianche anche l'attesissimo confronto tra Usinese e Dorgalese, due delle squadre che offrono il calcio migliore del torneo, ma il vero assente ieri è stato il gol. Sono i padroni di casa a dover fare la partita per cercare di rosicchiare qualche punto di vantaggio, e l'occasione confezionata da Delrio in avvio fa ben sperare, ma l'infortunio rimediato da Piredda complica i piani di Salaris. L'Usinese non si scompone e continua a macinare il proprio gioco: Serve il miglior Ruggiu per sventare la minaccia portata da Simula; sull'altro fronte non va meglio a Baratelli. L'ultimo squillo della prima frazione è di Soriga, conclusione troppo debole per lui. Nella ripresa i toni si abbassano, con la partita che si trascina stanca verso il novantesimo.
Vittoria che sa d'alta classifica per l'Ozierese, che passa per 1 a 0, in casa contro il Cus Sassari e sale così al quinto posto in classifica: i locali si affacciano pericolosamente dalle parti di Zaccheddu alla mezz'ora con un tentativo di Corosu, che di testa non trova il bersaglio grosso. Le cose vanno decisamente meglio ad inizio ripresa, quando Corosu indovina il sinistro vincente.
Bel successo, soprattutto per il morale, per il convalescente Tempio di mister Cassitta, che supera con un secco 2 a 0 il temibile Siniscola di Tamponi. La prestazione offerta dai Galletti fa ben sperare per grinta e determinazione evidenziati da tutto il gruppo: l'avvio è rovente, con Marras che, servito da Columbano, sfiora il vantaggio; la ripartenza del Siniscola è letale, con Manca che si presenta dalle parti di Brundu e calcia a botta sicura da pochi passi, ma il portiere di casa è superlativo. Il Tempio potrebbe passare al 10', quando Bassiri si conquista un calcio di rigore, dal dischetto Rusani perde il duello con Isacchi. Il portiere però abbasserà in maniera letale la concentrazione poco dopo, quando in occasione di un'uscita non proprio fortunatissima spalanca la propria porta a Marras. Nella ripresa il Tempio completa l'opera: raddoppio firmato da Budroni su assist di Rusani.
Il Sorso crolla in casa al cospetto di un Bonorva tonico e cinico, che si aggiudica il confronto verità contro un avversario che continua a navigare a fasi alterne e perde, forse in maniera definitiva, contatto con il treno di testa, 11 punti dal secondo posto e 17 dalla vetta. Sblocca il punteggio Deriu dopo 15', nella ripresa ancora Deriu protagonista con la rete che vale per il raddoppio. Il calcio di rigore trasformato da Bonetto rimette in corsa i locali, ma Schieda alla mezz'ora e Fois a cinque dal termine firmano l'allungo decisivo.
Punti pesantissimi in chiave salvezza per il Castelsardo che in casa lancia il cuore oltre l'ostacolo, supera il Fonni, seppur ridotto in nove uomini, e aggancia al penultimo posto, a quota 17, Siniscola e Porto Torres. Dopo 10' Manconi firma il vantaggio per i bianco-rossi, ma gli ospiti replicano con Puddu, bravo a capitalizzare un calo di concentrazione della difesa avversaria. Decide l'incontro il calcio di rigore trasformato da Abozzi alla mezz'ora della seconda frazione.