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Seconda categoria
«Noi bravi a crederci sino alla fine»

Loceri, successo d'oro con il Meana; Congiu: «Punti pesanti, ma gli avversari meritavano di più»

Il Loceri si tiene ben stretti i tre punti pesantissimi conquistati nell'ultima sfida interna contro il Meana Sardo, che hanno permesso alla squadra allenata da mister Congiu di mantenere la vetta della classifica e allungare addirittura nei confronti delle dirette inseguitrici; un risultato importante perchè Seui e Gennargentu non mollano e hanno il fiato sul collo dei giallo-rossi, che domenica prossima dovranno affrontare l'ennesimo, insidiosissimo ostacolo del campionato.

 

«Sono soddisfatti del risultato – dichiara Congiu - però sinceramente meritavano qualcosa in più loro, considerato che hanno giocato meglio.
Noi siamo in una fase un po' di stanca, ci serve del tempo per riprendere fiato, la prestazione non è stata assolutamente delle migliori».

 

I primi segnali sul fatto che la squadra non fosse al 100% in questo periodo sono arrivati nella sconfitta rimediata contro il Talana.
«E' stata una partita un po' particolare, noi siamo abituati a giocare sulla terra battuta, sul sintetico troviamo qualche problema e loro hanno impostato la gara sulla grinta, in un campo quasi impraticabile per il tempo.
Sono stati bravi a giocare come sanno, noi abbiamo avuto le occasioni per pareggiare, abbiamo sbagliato il rigore, però forse
– ammette il tecnico - hanno meritato più loro che noi».

 

Il Loceri sta accusando diversi problemi di natura atletica.
«La rosa è un po' contata, quindi per alcuni ruoli abbiamo delle difficoltà, il calo fisico è un grosso ostacolo se non hai dei ricambi adeguati.
Speravo nella sosta di Natale per poter recuperare un po' di preparazione ma non essendoci, bisogna stringere i denti e aspettare febbraio per riprendere fiato».

 

Va decisamente meglio sul piano della condizione psicologica, come conferma, tra le altre cose, la vittoria strappata domenica.
«Per quanto riguarda la fase mentale non posso lamentarmi, ci abbiamo creduto fino alla fine, anche se stavamo subendo la loro iniziativa, considerando poi che sono sicuramente una buon squadra; abbiamo avuto un pizzico di fortuna, trovando il gol su punizione, e ci è andata bene.
Bisogna crederci fino alla fine perché a volte le partite le decidono gli episodi».

 

State guidando la classifica di un torneo particolarmente difficile, tra i più equilibrati e avvincenti di tutta l'intera Seconda Categoria: cosa manca al Loceri per fare il definitivo salto di qualità?
«Ci manca l'esperienza in alcuni ruoli chiave e qualche centrocampista in più, visto che mi capita spesso di dover adattare qualcuno in quel ruolo».

 

La concorrenza non manca di certo.
«Come rosa, Seui e Desulo hanno qualcosa in più. Le altre, a partire dal Villanovatulo, noi, il Meana, il Talana, il Lotzorai, e ci metto anche l'Ilbono, sono tutti sullo stesso livello.
Per vincere un campionato conta molto la fortuna, alla fine la differenza la fanno gli episodi».

 

Vi pesa vestire i panni della battistrada?
«Quando tu sei primo in classifica le altre squadre danno sempre il massimo e cercano sempre di metterti sotto. Avendo molti ragazzi giovani in organico bisogna stare attenti che non prendano sottogamba la partita, giocando con grande umiltà anche contro l'ultima in classifica.
Sono impegni dove in un certo senso sei costretto a vincere, e questo non sempre può essere un vantaggio».

 

Il tecnico ha le idee chiare su quale deve essere l'atteggiamento dei suoi ragazzi.
«Dobbiamo vivere alla giornata: non siamo partiti per fare un campionato di vertice, e parlo soprattutto a livello di organico; quest'anno è arrivato qualche altro nuovo giocatore ma secondo me eravamo molto più completi l'anno scorso, oltretutto sono andati via alcuni giocatori fondamentali che facevano la differenza.
Siamo partiti bene, ma non bisogna fare calcoli».

 

Domenica c'è la sfida contro il Villanovatulo, un altro bel banco di prova per il Loceri.
«Speriamo di fare punti: è sempre una trasferta ostica per noi.
Anche l'anno scorso ho avuto modo di commentare la gara alla vigilia, dicendo che poteva essere la svolta, ma abbiamo perso 2 a 0.
Per noi deve rimanere una partita come le altre, anche se dobbiamo mettere in conto che ci aspetteranno con il coltello fra i denti.
Sono reduci dal buon pareggio contro il Seui, per rientrare in corsa per la vetta devono cercare di vincere la partita, sicuramente sarà dura, da parte nostra come per loro».

In questo articolo
Squadre:
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Stagione:
2013/2014
Tags:
Sardegna
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