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Bernardo Mereu, allenatore, Olbia
Emiliani ultimi con due sconfitte: Avversario difficile

L'Olbia col Piacenza per stare in vetta, Mereu: «Puntiamo sempre a vincere e ogni partita può scrivere una pagina importante del nostro percorso»

Siamo alla terza giornata e la classifica dice che è un testa a coda. L'Olbia capolista riceve al Nespoli il Piacenza con l'unico intento: «Mi aspetto sempre il massimo quando andiamo in campo - le parole del tecnico Bernardo Mereu nella conferenza della vigilia riportate dal sito ufficiale - La vittoria è ciò a cui ambiamo sempre. Se si lavora per vincere e le vittorie arrivano con prestazioni importanti, vuol dire che si è lavorato bene». Gli emiliani sono partiti con una doppia sconfitta di misura a Monza e in casa con il Cuneo, il tecnico sa bene chi andrà ad incontrare: «Conosciamo bene l'avversario e più lo conosci nei dettagli, meglio riesci a opporti. Ma non dimentichiamo un aspetto fondamentale: il nostro principale obiettivo deve essere conoscere noi stessi, le nostre risorse, i nostri margini di crescita. Il Piacenza è un avversario difficile, ma l'Olbia è una squadra forte. I miei ragazzi lo stanno dimostrando e vogliono continuare a farlo». Ed elogia ancora il suo gruppo «forte e coeso che ha voglia di mettersi in discussione sempre. La capacità di arrivare alla prestazione con un altissimo grado di concentrazione. Il saper lavorare con dedizione assoluta. Queste certezze, coltivate nel corso della settimana, ti rendono più forte la domenica in campo». Sulla formazione: «Viene valutata in funzione di tanti aspetti che lo staff valuta attentamente, ma la realtà dice che ho a disposizione ventitré giocatori che scalpitano per avere una maglia da titolare». L'alta classifica non fa paura: «Non facciamo proiezioni sul futuro a partire dal passato. Ragioniamo di domenica in domenica, consci che ogni partita può scrivere una pagina importante del nostro percorso e che gli effetti si ottengono anzitutto attraverso la prestazione. Sarà fondamentale sentire il sostegno dei nostri tifosi, come nella gara vinta contro il Pisa, quando il calore del pubblico ci diede quel qualcosa in più». 

 

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2017/2018