Salta al contenuto principale
L'Olbia conserva la vetta, il Budoni va ko, salgono Arzachena e Latte Dolce
P.Torres umiliato in casa, Selargius pari-beffa

L'Olbia conserva la vetta, il Budoni va ko, salgono Arzachena e Latte Dolce

L'Olbia resta al comando saldamente vincendo in trasferta e il Porto Torres resta ultimo e subisce un'umiliazione in casa. In mezzo la pattuglia delle sarde della serie D registra il non previsto ko del Budoni - ma più sul piano del gioco che non del risultato - la bella vittoria dell'Arzachena e il pareggio-beffa del Selargius mentre il Latte Dolce aveva gioito nell'anticipo del sabato. Troppo presto per guardare alla classifica ma se per l'Olbia sarà dura tenere botta al ritorno della Lupa Roma per il Porto Torres sarà altrettanto difficile evitare la retrocessione se continueranno i problemi societari, il Selargius si tirerà fuori dai guai mentre Latte Dolce e Arzachena lo stanno già facendo con ottimi risultati. Il Budoni saprà riprendere il cammino d'alta quota dopo la prima battuta d'arresto stagionale.

MACCARESE GIADA-OLBIA 0-2

Col piglio da capolista i galluresi inanellano la sesta vittoria in sette gare, la quarta di fila e riproponendo Demiro Pozzebon in versione devastante. L'attaccante di Ostia - dopo i due gol nelle precedente trasferta di Fondi - decide la gara con un'altra doppietta nel giro di 2' ad inizio ripresa trasformando un calcio di rigore che lui stesso si era procurato e spingendo in rete un tiro di Simeoni. Il bomber fallisce anche il tris ma scala la classifica cannonieri, l'Olbia invece ragiona da grande squadra perché nel primo tempo gettano le basi per la vittoria e poi anestetizzano il match dopo l'uno-due fulminante nei primi 5' di gioco della ripresa. Per i ragazzi di Mauro Giorico all'orizzonte c'è il non proibitivo match casalingo col Palestrina per confermarsi in vetta.

 

LUPA ROMA-BUDONI 2-0

Al cospetto della favoritissima del girone ci può stare perdere ma la prima sconfitta dei galluresi in campionato arriva al termine di un match in cui la squadra di Raffaele Cerbone non ha proposto il solito calcio. Molto ha inciso il gol a freddo di Morini che ha sciolto i romani e bloccato i biancoblù ma qualcosa in più ci si aspettava da una squadra che nelle precedenti sei gare aveva mostrato un'ottima personalità mentre al Desideri Pio è apparso troppo rinunciatario. Il portiere Perozzi ha evitato il raddoppio in diverse occasioni salvo poi cadere sulla prodezza balistica di Neri. Il riscatto di Mastinu e compagni è atteso nella sfida contro il Maccarese Giada preludio al derby con l'Olbia ancora in casa.

 

PALESTRINA-LATTE DOLCE 1-3

Continua la bella favola dei sassaresi capaci di ottenere il primo successo esterno battendo in modo autorevole il Palestrina. Nell'anticipo di sabato la squadra di Pierluigi Scotto è passata subito in vantaggio con Usai e ha ben controllato il match per tutto il primo tempo senza entrare nel panico quando ha subito nella ripresa il pareggio del capocannoniere Gallaccio. Il tecnico sassarese ha pescato dalla panchina gli assi per vincere il match: Andrea Mura e Ruggiu hanno piazzato l'uno-due che porta il Latte Dolce fuori dalla zona playout e regala alla squadra la serenità giusta per affrontare il Fondi in quella che potrebbe la gara dell'aggancio ai più quotati avversari.

 

ARZACHENA-ANZIOLAVINIO 3-1

Gli smeraldini si sbloccano al Biagio Pirina e lo fanno in un match importantissimo perché quello con l'Anzio era uno scontro diretto. I ragazzi di Luigi Alvardi calano un primo tempo super nel quale emerge il "solito" Samuele Spano, classe 1994, autore di una doppietta e dell'assist per il terzo gol di Hasa. L'ex Pescara conferma di essere la rivelazione del torneo con 7 reti in 7 gare e il trono dei re dei bomber in condominio con Gallaccio. Nella ripresa gli anziati reagiscono e trovano la rete di Scippa prima e dopo alcuni interventi prodigiosi del portiere Cordella. I verdi blindano la vittoria nonostante l'ennesimo cartellino rosso sul groppone (questa volta tocca a Sola) e fanno un bel balzo in classifica uscendo dalla zona-rischio. L'Arzachena cancella così la quaterna contro il Santa Maria delle Mole e guarda con rinnovata fiducia al proseguo del torneo.

 

SELARGIUS-CYNTHIA 1920 2-2

Non porta bene il comunale di Villacidro ai granata che puntavano alla vittoria per uscire un po' fuori dalle paludi della bassa classifica. Nonostante un Andrea Sanna in versione maxi, con la seconda doppietta casalinga di fila, la squadra di Vincenzo Fadda si è fatta raggiungere due volte prima da Di Bartolomeo e poi Di Ventura a un quarto d'ora dalla fine. Ora il Selargius è atteso da un doppio impegno Coppa Italia-campionato con la sfida di giovedì sul campo del Gualdo Casacastalda e poi sabato in casa del temibilissimo San Cesareo: il posticipo del turno di Coppa e l’anticipo di campionato eviterà al club di Tonio Mura una dispendiosa spola tra Sardegna e il resto d'Italia con Porcu e compagni che sosteranno oltre Tirreno per due giorni.

 

PORTO TORRES-SAN CESAREO 1-7

È iniziato il calvario dei turritani e, ciò che più preoccupa i tifosi rossoblù, non si sa quanto possa durare. Dalle sconfitte di misura nelle precedenti giornate si è passati all'umiliazione casalinga al cospetto di un San Cesareo che non ha nascosto la differenza di valori tecnici. Protagonisti della goleada con tre doppiette i vari Siclari, Longobardi e Foderaro (di D'Ambrosio e del rossoblù Moretti le altre reti) ma è parso netto il peso che si sta trascinando la rinnovata squadra di Roberto Sanna che non ha visto un rimborso spese da inizio stagione con un presidente (Enrico Piras) che si è dimesso da poco. Trovare le motivazioni non è facile ma dev'essere un dovere per quei giocatori che a dicembre potranno trovare un'opportunità di andare in altre squadre e, dall'altra parte, sarà altrettanto un dovere da parte di chi fa parte della società trovare soluzioni (soldi) per evitare che si possano ripetere queste debacle.

In questo articolo
Giocatori:
Campionato:
Stagione:
2013/2014
Tags:
7 Andata
Girone G