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L'Olbia ritrova la Lupa Roma, rivali in campo ma club amici
Alluvione, patron Cerrai aiutò la società di Scanu

L'Olbia ritrova la Lupa Roma, rivali in campo ma club amici

Il sogno di poter lottare per vincere il campionato terminò il 3 novembre scorso nella fragorosa sconfitta casalinga per 1-5 contro la Lupa Roma. L'Olbia perse il primato che passò al club di Cerrai e al San Cesareo ma ancora non sapeva che sarebbe andata incontro ad una lunga crisi di risultati (6 sconfitte in 8 gare) e, soprattutto, che avrebbe dovuto affrontare gli effetti negativi dell'alluvione. Il mese e mezzo nero che portò poi all'addio al tecnico della promozione Mauro Giorico dopo Natale ha segnato irrimediabilmente il cammino dei bianchi. Che è ricresciuto con l'avvento in panchina di Oberdan Biagioni che, nel girone di ritorno, ha migliorato la posizione in classifica - dal quinto al quarto posto - ma non accorciato le distanze dalla vetta - rimaste sempre 11 lunghezze - benché il rendimento nel 2014 sia al pari della vice-capolista Terracina (20 punti in 9 giornate) e appena dietro quello dell'attuale capolista San Cesareo (22). Di sicuro è di 5 punti superiore alla Lupa Roma che, dopo il giro di boa ha avuto diverse battute d'arresto, 4 su 9 gare di cue 3 nelle ultime 3 uscite casalinghe.

 

Il fine gara dell'andata, la Lupa Roma vinse 5-1 a OlbiaQuella che da tutti è stata considerata la corazzata del girone (budget da oltre un milione di euro) ha così perso il primato, ora distante 5 lunghezze, e sta cercando di tenersi aggrappata al San Cesareo che, invece, è reduce da 7 vittorie di fila (grazie anche al Giudice Sportivo che ha trasformato il pareggio con l'Anzio in vittoria a tavolino). Per l'Olbia c'è, quindi, l'occasione di vendicarsi "sportivamente" di quelli che per qualche tempo sono stati i rivali alla guida del girone, un risultato positivo di Pozzebon e compagni - con la contemporanea vittoria della capolista sul campo dell'Astrea (utilissima per le squadre sarde in lotta nei playout) - toglierebbe quasi definitivamente la squadra di Alessandro Cucciari dalla lotta per la promozione diretta. Ma, soprattutto, rafforzerebbe il cammino dei bianchi nei playoff potendo attualmente contare su 7 punti di vantaggio sul sesto posto occupato da Fondi e Anziolavinio.

 

Ma la rivalità tra Olbia e Lupa Roma, che si stava accendendo sul campo in autunno inoltrato, si è nel tempo trasformata in una bella amicizia e, questo, per la grande sensibilità mostrata dal presidente del club laziale, Alberto Cerrai, all'indomani dei tragici effetti dell'alluvione. Oltre alle 13 vittime, Olbia città fu devastata, la piena che si formò col ciclone Cleopatra mise sottosopra lo stadio Bruno Nespoli che fu inagibile per almeno un mese. Cerrai contattò subito il presidente dell'Olbia Pino Scanu offrendo ospitalità alla squadra gallurese nei propri impianti e poi decise di devolvere l’intero incasso del big-match contro il San Cesareo. Scanu non mancò di rimarcare il bellissimo gesto del collega presidente (leggi l'intervista) così come fu tempestivo nello stigmatizzare l'assalto al pullman della Lupa Roma da parte di pseudo-tifosi galluresi nel dopogara dello scontro diretto perso 5-1 un girone fa. Il vile gesto fu condannato e, proprio in quell'occasione, iniziavano a rafforzarsi i rapporti tra i due club. Le mani tese dalla Lupa Roma all'Olbia in un momento di grande difficoltà dei galluresi hanno poi colpito molto la società di Pino Scanu il quale, sicuramente, domenica non mancherà di rimarcarlo al Comunale "Desideri Pio" con belle parole e un fraterno abbraccio al collega presidente. «Seguirò la squadra in trasferta - dice il presidente Scanu - e consegnerò ad Alberto Cerrai una targa di ringraziamento per la dimostrazione d'affetto che ha avuto il suo club nei nostri confronti». Poi in campo sarà sana battaglia perché i punti servono tanto alla squadra di Cucciari quanto a quella di Biagioni, anche se non è più uno scontro diretto per il primo posto.

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2013/2014
Tags:
10 Ritorno
Girone G