I galluresi guidati da Cerbone, Mariani e Giorico
L'Olbia senza rivali nel 2012 con 67 punti in 30 partite, sul podio Taloro e Fertilia
L'Olbia chiude in testa il 2012 con 67 punti. Nell'anno solare il club gallurese ha conquistato più punti in assoluto tra le attuali squadre di Eccellenza che anche l'anno scorso militavano nel massimo campionato regionale. Sono 12 squadre sulle 16 partecipanti per le quali è possibile stilare una classifica omogenea perché le rimanenti 4 squadre arrivano dal campoinato di Promozione.
Per l'Olbia 2,23 punti a gara nel 2012 - L'Olbia, che è l'attuale capolista - ha fatto molto meglio di Taloro e Fertilia - 15 e 16 punti in più - che quest'anno stanno contendendo ai bianchi il salto di categoria. Il club del presidente Pino Scanu aveva chiuso il 2011 con la sconfitta interna (0-2) contro la Torres - gara nella quale furono compromesse le speranze per la promozione diretta - poi nelle restanti 14 partite della passata stagione la squadra di Raffaele Cerbone ha totalizzato 32 punti (media 2,28). Chiuso il campionato alle spalle della Torres, per disputare i playoff fu chiamato Massimo Mariani che poi ha iniziato l'attuale stagione guidando i bianchi fino alla 10ª giornata con un bottino di 21 punti (media 2,1), poi ha passato il testimone a Mauro Giorico che nelle successive 6 giornate ha conquisto 14 punti (media 2,33). Riepilogando, i 32 punti dell'ultima parte dello scorso campionato vanno a sommarsi ai 35 conquistati nelle prime 16 giornate del campionato in corso, quindi, nelle 30 gare ufficiali di campionato giocate nel 2012 l'Olbia ha totalizzato 67 punti con una media di 2,23.
Il Taloro pronto ad operare il sorpasso - In questo anno solare di campionato i galluresi hanno messo a segno in tutto 56 reti (25 + 31) con il contributo pesante fornito da Gianluca Siazzu che risulta essere il bomber stagionale dell'Eccellenza con 23 reti (12 + 11). La difesa è stata all'altezza con il portiere Marco Manis che ha subito 23 reti, un dato che in questa seconda parte del 2012 (15 gol) si è quasi raddoppiato rispetto alla prima parte (8 gol). Gli interpreti sono quasi gli stessi, perché sono rimasti i vari La Rosa, Masia, Varrucciu, Melino, Malesa mentre ha lasciato Gianni Spanu, qualche novità c'è stata con l'avvento di Giorico che ha arretrato Diego Di Gennaro ma le novità potrebbero non finire qui non appena si ristabilirà dall'infortunio Luca La Rosa. Dietro l'inarrivabile Olbia c'è da sottolineare l'ottimo rendimento del Taloro con i suoi 52 punti specie con l'exploit del secondo semestre (34 punti) rispetto ai meno prolifici primi mesi (18 punti) che, va ricordato, contempla sempre due gare in meno. Il netto miglioramento della squadra di Ivan Cirinà lo si vede anche nel computo dei gol fatti da settembre a dicembre (24) contro quelli realizzati da gennaio ad aprile (15) e così per i gol subiti (12 contro 16) al punto che i gavoesi possono aprire l'anno nuovo superando i bianchi in classifica se dovessero vincere lo scontro diretto al Mariastiai
Sul podio il Fertilia, male Pula e Castelsardo - Nella classifica a squadre, sul podio dei punti conquistati nel 2012 ci sale il Fertilia a quota 51, cioè 21 + 30. Anche per i giuliani di Massimiliano Paba c'è un miglioramento che va oltre le semplici due giornate di differenza, così come la mira sottoporta con un innalzamento della profilicità che ha portato i canarini ad avere un bottino di gol fatti pari a 49 (18 + 31). In linea il rendimento difensivo con 25 reti subiti (12 + 13). Poi il resto della classifica vede in alto il Castiadas con 48 punti - che ha suddiviso alla perfezione i gol fatti e subiti - e il Muravera con 47 punti - che ha migliorato di molto sia i punti che i gol fatti - poi conferma le difficoltà dell'Alghero e Pula, il crollo di rendimento per Carbonia, Castelsardo, Sanluri, mentre Calangianus e San Teodoro mantengono un andamento lineare. Discorso a parte per le neopromosse che devono mischiare i punti fatti in categorie diverse: il mini-girone a quattro vede il Porto Corallo (69 punti) precedere il Latte Dolce (66) e il Samassi (61), che pur avevano vinto i loro rispettivi gironi di Promozione, invece il Tempio (41 punti) ha numeri molto più bassi perché è stata ripescata senza aver giocato i playoff vinti invece dai sarrabesi di Marco Cossu.
Il riepilogo della classifica del 2012:
1) Olbia 67 punti (35 + 32), 56 gol fatti (31 + 25), 23 gol subiti (15 + 8)
2) Taloro 52 punti (34 + 18), 39 gol fatti (24 + 15), 28 gol subiti (12 + 16)
3) Fertilia 51 punti (30 + 21), 49 gol fatti (31 + 18), 25 gol subiti (13 + 12)
4) Castiadas 48 punti (25 + 23), 46 gol fatti (23 + 23), 36 gol subiti (18 + 18)
5) Muravera 47 punti (27 + 20), 47 gol fatti (30 + 17), 34 gol subiti (19 + 15)
6) Calangianus 40 punti (21 + 19), 38 gol fatti (16 + 22), 41 gol subiti (20 + 21)
7) San Teodoro 39 punti (20 + 19), 36 gol fatti (17 + 19), 33 gol subiti (16 + 17)
8) Alghero 38 punti (16 + 22), 35 gol fatti (16 + 19), 44 gol subiti (28 + 16)
9) Carbonia 36 punti (10 + 26), 37 gol fatti (15 + 22), 41 gol subiti (29 + 12)
10) Sanluri 32 punti (20 + 12), 28 gol fatti (19 + 9), 43 gol subiti (24 + 19)
11) Castelsardo 28 punti (9 + 19), 27 gol fatti (12 + 15), 46 gol subiti (27 + 19)
12) Pula 23 punti (9 + 14), 25 gol fatti (13 + 12), 58 gol subiti (38 + 20)
Così le neopromosse nel 2012:
1) Porto Corallo 69 punti (40 in Promozione e 29 in Eccellenza), 53 gol fatti (22 + 31), 27 gol subiti (20 + 7)
2) Latte Dolce 66 punti (36 in Promozione e 30 in Eccellenza), 60 gol fatti (27 + 33), 23 gol subiti (20 + 3)
3) Samassi 61 punti (38 in Promozione e 23 in Eccellenza), 64 gol fatti (21 + 43), 25 gol subiti (15 + 10)
4) Tempio 41 punti (21in Promozione e 20 in Eccellenza), 31 gol fatti (15 + 16), 39 gol subiti (18 + 21)