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L'Olbia si ferma a 11 metri dall'impresa in casa dell'Astrea
In 9 uomini, Simeoni fallisce il rigore del 2-2

L'Olbia si ferma a 11 metri dall'impresa in casa dell'Astrea

Da una possibile impresa a una cocente sconfitta c'è una distanza di appena undici metri. L'Olbia ha conosciuto il primo ko in campionato, ha subito i primi gol stagionale ma, in casa dell'Astrea, stava per compiere una incredibile rimonta. Sotto 2-1 e con due uomini in meno per le espulsioni di Andrea Peana e Diego Di Gennaro, i bianchi di Mauro Giorico hanno avuto la forza di conquistarsi un calcio di rigore grazie allo spunto del sempre più decisivo Daniele Molino (a segno con una splendida punizione). Su dischetto si è presentato Luca Simeoni, classe 1990, ma con due presenze in serie A con la maglia del Livorno: il centrocampista di La Spezia ha calciato di destro forte ma centrale e, soprattutto, basso, permettendo così al portiere avversario Micheli di respingere col piede quando con il corpo era già disteso in tuffo sulla sua sinistra. Il minuto era il 33esimo della ripresa e se la palla fosse entrata c'è da giurare che i nove in campo avrebbero sputato l'anima per difendere il 2-2. Che, invece, è diventato 3-1 per i ministeriali quando Battisti, in contropiede, ha firmato il tris nel recupero (47').

Due espulsi ma reazione da grande - Una beffa, uno stop che si poteva evitare. Il 2-1 dell'Astrea è arrivato al 5' della ripresa con il tocco di testa di Loddo che ha sorpreso in pallonetto il proprio portiere Saraò. Un minuto dopo c'è stato il cartellino rosso per Andrea Peana per un'entrata decisa come altre fatte dai giocatori romani ma sanzionate dall'arbitro Maggioni di Lecco con la sola ammonizione. Al 18' la seconda espulsione, la via degli spogliatoi è stata imboccata dal capitano Diego Di Gennaro. Mister Giorico ha così perso un difensore e il suo sostituto e lo ha fatto 3' dopo che aveva sostituito l'esterno difensivo Malesa con l'attaccante Pintus. Lo spirito di abnegazione dei bianchi e la duttilità tattica di giocatori come Masia (trequartista, mediano e difensore) ha fatto sì che l'Olbia producesse una reazione da grande squadra che ha portato all'occasione del rigore. Se Simeoni avesse buttato dentro il pallone del 2-2 staremmo parlando di una grande Olbia ancora al comando con Palestrina e San Cesareo ma la matricola gallurese, anche sul campo dell'Astrea, ha dimostrato di poter recitare un ruolo da protagonista e, nonostante questo evitabile stop, potrà ripartire sin da sabato quando al Nespoli arriverà il Porto Torres di Roberto Sanna.

Sabato in tv contro il Porto Torres - Il derby si giocherà alle 14 e verrà trasmesso in diretta televisiva da RaiSport. Il tecnico Giorico dovrà necessariamente fare a meno di due pedine importanti come Peana e Di Gennaro che verranno fermati dal Giudice Sportivo e spera di poter recuperare alcuni degli assenti per infortunio nella gara con l'Astrea come il bomber Pozzebon, il regista Pala e il difensore Melino. Da valutare le condizioni dei baby Antonio Loddo ('95) e Alessandro Aloia ('96) usciti malconci dalla sfida contro i ministeriali.

In questo articolo
Squadre:
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Stagione:
2013/2014
Tags:
Sardegna
Girone G