«Non esistono le squadre imbattibili, abbiamo motivazioni forti»
L'Olbia si gioca tutto, Mereu: «Abbiamo un solo risultato, la vittoria. Vorrei che i miei giocatori possano essere identificati come gli eroi di Arezzo»
Il destino dell'Olbia in 90'. O forse di più. Perché la gara di Arezzo (sabato ore 16.30) può segnare il finale di stagione dei bianchi in positivo con la salvezza diretta oppure presentare una coda con l'incerto spareggio playout per non retrocedere. Tutto passa dalla trasferta in casa della quarta forza del campionato e dai risultati degli altri campi con il Prato impegnato a Piacenza, la Carrarese in casa con la Lupa Roma e il Tuttocuoio che ospita il Renate. Il tecnico Bernardo Mereu sa che la sua squadra non ha alternative: «Ci aspetta una gara in cui dobbiamo giocare solo e soltanto per un risultato: la vittoria. La nostra testa dovrà essere rivolta alla conquista dei tre punti, solo dopo andremo a vedere i risultati degli altri campi e capiremo se quanto fatto sarà sufficiente o se invece dovremo andare a vincere altre battaglie». Non spaventa la forza dell'avversario: «Che sia una squadra forte lo dice la classifica, ma siamo anche consci che non esistono le squadre imbattibili. Le motivazioni devono fare la differenza e le motivazioni noi le abbiamo molto forti. Con la giusta intensità e l'ardore agonistico non siamo inferiori a nessuno, perché le nostre abilità tecniche sono tante. Vorrei che i miei giocatori, a fine partita, possano essere identificati come gli eroi di Arezzo. Con le idee chiare, lo spirito di sacrificio e la forza di squadra che ci hanno contraddistinto nelle ultime tre partite possiamo compiere qualsiasi impresa». I bianchi sono reduci da 7 punti nelle ultime tre partite, una svolta arrivata con il contributo di tutti ed è per questo che la formazione da opporre ai toscani di mister Sottili è ancora da decidere: «Dispongo di 22 titolari e stanno tutti bene, questo è quello che conta. Ho ancora il viaggio per prendere una decisione definitiva: domattina li guarderò tutti in faccia e sceglierò».