Il vice di Mignani sulla vittoria col Tuttocuoio: «Il gruppo è giovane ma cresce»
L'Olbia si riscatta, Filippi: «Siamo stati compatti e aggressivi altro che fragili, la squadra ha dato un grande segnale di maturità»
Il ritorno alla vittoria dell'Olbia non viene commentato dal tecnico Michele Mignani che lascia la ribalta al suo vice, Michele Filippi, che analizza così l'1-0 al Tuttocuoio. «Dopo alcune partite in cui abbiamo raccolto poco - dice l'ex allenatore dei Giovanissimi del Cagliari - oggi vorrei mettere in evidenza solo gli aspetti positivi perché la squadra ha disputato una partita intelligente smentendo con una prestazione compatta e aggressiva le accuse di fragilità mentale e fisica arrivate dopo le ultime partite». Per Filippi la chiave della vittoria è stata «sicuramente l'atteggiamento dei ragazzi, che hanno saputo interpretare al meglio la partita leggendo bene i punti deboli dell'avversario e con quali giocate potesse soffrire di più». Con i toscani è stata una gara maschia, l'Olbia ci ha messo molto agonismo e determinazione: «Il Tuttocuoio è squadra tosta alla quale abbiamo dovuto adattarci combattendo con energia e veemenza per tutti i 90 minuti. Credo che questo sia stato un grande segnale di maturità da parte di un gruppo giovane che cresce giorno dopo giorno. Indubbiamente c'è sempre tanto da migliorare, ma bisogna saper rispettare le tappe che tempo e percorso richiedono».
Uno dei giovanissimi del gruppo è Joseph Tetteh, classe 1999, schierato da Mignani dal 1' al posto dello squalificato Piredda. «Sono molto contento per questa vittoria - le parole evidenziate sul sito ufficiale del club - non è stato facile perché il Tuttocuoio è una squadra forte. Noi però abbiamo giocato bene, meritando i tre punti su un campo pesante e scivoloso». Contento della prestazione e dei tre punti: «Era da tanto che non giocavo e penso solo a migliorarmi, sono felice anzitutto perché l'Olbia ha vinto». Un altro ex Primavera del Cagliari, Simone Pinna, conferma la voglia del gruppo di rimediare al pareggio di Como: «Il nostro obiettivo era vincere e ci siamo riusciti riscattando qualche partita sfortunata dell'ultimo periodo. Volevamo dare una scossa al campionato». Anche l'esterno difensivo mette l'accento sull'agonismo della gara: «Si è giocato a ritmi elevati, una sfida maschia su un campo che non favoriva lo sviluppo della manovra. Nel finale non abbiamo avuto paura e siamo riusciti a respingere la loro pressione senza soffrire».