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Francesco Pisano, difensore, Olbia
Tornaghi difende il vantaggio di Altare e capitola nel finale

L'Olbia subisce il pari all'89' ma si tiene stretto il punto di Piacenza

Un sinistro di controbalzo di Corradi, ad un minuto dalla fine, toglie all'Olbia il gusto della prima vittoria stagionale. I bianchi devono accontentarsi di un punto a Piacenza che, al netto della difficoltà incontrata al cospetto di un avversario che ha condotto il match quasi interamente, può considerarsi buono perché muove la classifica e dà continuità di risultati (terzo 1-1 di fila) sebbene lascia la squadra di Canzi al penultimo posto.

 

La gara. L'Olbia parte bene e si avvicina al vantaggio al 5' con Ladinetti ma poi sale ai comandi il Piacenza che mette sotto pressione i bianchi a partire a metà tempo per almeno 15' prima che la squadra di Canzi affondi il colpo al 39': sugli sviluppi di un angolo, Cocco pesca bene Altare che, in girata di testa, insacca la palla alle spalle di Vettorel. Passano 2' e Gagliano potrebbe raddoppiare, sinistro fuori di poco. Prima dell'intervallo Visconti colpisce la traversa. Nella ripresa la spinta degli emiliani si fa sempre più consistente e solo un Tornaghi in forma smagliante respinge l'assedio quando al 31' solleva la palla sulla traversa sulla conclusione di Palma, quando respinge al 34' il tiro da distanza ravvicinata di Corradi (79'), quando salva al 37' con una uscita tempestiva su Babbi e quando dice no al 39' sul colpo di testa di Bruzzone. Per il Piacenza, all'attivo anche un palo colpito da Battistini, arriva la gioia del gol al 44' sugli sviluppi di un corner dalla destra che Corradi trasforma in gol con una staffilata mancina di prima intenzione che fa secco Tornaghi. L'Olbia rimanda l'appuntamento con il successo al match del Nespoli di domenica contro la Pro Vercelli

 

Le parole di Canzi. «Eravamo reduci da due pareggi che urlavano vendetta perché avremmo meritato la vittoria e questa volta è successo l'esatto contrario. Il calcio, lo sappiamo, è anche questo. Oggi siamo stati bravi a tenere botta nelle difficoltà, ma devo riconoscere che il Piacenza oggi avrebbe meritato di portare a casa la vittoria. Credo che abbiamo fatto discretamente bene all'inizio dei tempi, ma dopo abbiamo fatto fatica. Abbiamo avuto indubbiamente meno gamba del Piacenza e le sostituzioni impreviste di Demarcus e Pisano ci hanno condizionato con le finestre dei cambi. Non serve però recriminare su questi aspetti anche perché in trent'anni che faccio questo mestiere, di partite del genere ne avrò perse a centinaia. Il punto conquistato è per noi un buon punto. Paura di vincere? Sicuramente un po' di braccino l'abbiamo avuto, in questi casi non si sa mai se perché si pensa a chiudersi troppo o se a causa della pressione dell'avversario. Probabilmente per entrambe le cose. Noi potevamo fare qualcosa di più, questo è certo, ma l'impegno dei ragazzi è stato massimo ed è giusto riconoscere i meriti del Piacenza che ha giocato una gara di grande qualità». 

 

 

PIACENZA: Vettorel, Battistini, Bruzzone, Galazzi (9’ st Palma), Simonetta, Corbari, Miceli (21’ st Corradi), Ghisleni (9’ st Villanova) Visconti (41’ st Lamesta), Siani (9’ st Babbi). A disp. Stucchi, Martimbianco, Renolfi, D’Iglio, Losa, Saputo, Casali. All. Lunardon

OLBIA: Tornaghi, La Rosa, Emerson, Altare, Demarcus (32’ pt Cadili), Lella (27’ st Pennington), Giandonato, Ladinetti, Pisano (8’ st Arboleda), Cocco, Gagliano (27’ st Udoh). A disp. Van der Want, Dalla Bernardina, Cossu, Biancu, D’Agostino, Marigosu. All. Max Canzi

ARBITRO: Marco Emmanuele di Pisa.

RETI: 39’ pt Altare, 44’ st Corradi.

NOTE: Ammoniti: Miceli, Cadili, Tornaghi, Lunardon. Recupero: 1’ + 5’.

In questo articolo
Giocatori:
Campionato:
Stagione:
2020/2021
Tags:
6ª giornata