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«Stagione positiva, continuiamo così»

L'Orani non ha paura, Michele Pinna: «Siamo sereni, non ci poniamo limiti»

L'Orani, dopo le ultime tre vittorie consecutive, è tra le squadre più in forma del girone E: i ragazzi guidati da mister Michele Pinna sono riusciti nell'impresa di battere due corazzate come la capolista Baunese e l'Ichnos 2004, aggiudicandosi il titolo di 'ammazza grandi'.
Come ammette lo stesso tecnico, la squadra sta andando ben al di là delle aspettative di inizio stagione: 43 punti dopo 26 giornate di campionato sono un bottino di tutto rispetto per una compagine che, partita con l'intento di centrare la salvezza il prima possibile, ora si trova a 5 lunghezze dalla zona play-off.
La vera arma in più dell'Orani in questo momento è sicuramente la tranquillità, la possibilità quindi di esprimersi al meglio senza particolari tensioni: l'insidiosa sfida casalinga contro il fanalino di coda Arbatax è la prima tappa per continuare ad inseguire quello che per il momento è un bellissimo sogno.

 

Mister Pinna, nove punti nelle ultime tre gare sono un ottimo biglietto da visita per questo finale di stagione.
«La squadra sta abbastanza bene; l'ultima partita era abbastanza delicata, considerando che si trattava di un derby: sentivamo l'impegno in maniera particolare ma abbiamo offerto una buona prestazione.
Stiamo trovando una discreta continuità, nel lavoro e nei risultati; siamo un bel gruppo, ci stiamo divertendo, siamo andati oltre le previsioni di inizio anno e quindi non può che trattarsi di una bella annata».

 

C'è magari, considerando come vi stanno andando le cose, un po' di rammarico per le sconfitte con Sumpramonte e Ottana?
«Son state due sconfitte completamente diverse: contro il Supramonte infatti abbiamo tenuto il pallino del gioco per 90' ma soffriamo ancora troppo le squadre che privilegiano l'aspetto fisico; loro si devono salvare, hanno impostato la partita in quel modo e hanno vinto; contro l'Ottana invece è andata peggio, non abbiamo giocato, abbiamo sbagliato completamente l'approccio con la gara, abbiamo pagato a caro prezzo i festeggiamenti del carnevale».

 

Avete attualmente 43 punti, con cinque lunghezze di ritardo dalla zona play-off: vi sentite ancora in corsa?
«Noi siamo partiti per salvarci, questo era il nostro obbiettivo principale.
La società è nuova, i ragazzi sono tutti molto giovani e vengono dal paese, abbiamo iniziato la preparazione molto tardi ma ciò nonostante stiamo facendo abbastanza bene.
Ora ci troviamo in questa felicissima posizione di classifica e giustamente, sempre mantenendo la calma e la tranquillità, cerchiamo di giocarci le nostre carte».

 

Cosa l'ha colpita particolarmente della sua squadra quest'anno?
«Mi è piaciuto l'atteggiamento dei ragazzi: non abbiamo mai mollato, nemmeno quando le cose andavano male, come all'inizio, in cui non avevo a disposizione tutta la rosa e abbiamo faticato più del dovuto.
Il gruppo ha retto bene, non c'è mai stato nessun problema, nemmeno dopo le sconfitte: siamo riusciti a limitare i danni, anche quando avevamo soltanto 50 o 60 minuti nelle gambe; c'è sempre stata una reazione, che è passata dalla qualità del gioco.
Siamo rimasti sempre tranquilli, questa è stata la nostra forza, secondo me».

 

Avete subito 42 gol, probabilmente è questo l'aspetto che vi ha condizionato maggiormente quest'anno.
«Il nostro modo di giocare ci porta a subire qualcosa in più in difesa: attacchiamo l'avversario molto alti, per sfruttare al meglio le nostre caratteristiche; giochiamo con due mezze punte e due esterni offensivi, è normale concedere qualcosa».

 

Il calendario vi riserva, tra le altre cose, le due sfide con Arbatax e Calagonone: due impegni alla vostra portata, almeno sulla carta. Può essere un vantaggio per voi?
«Noi ci giocheremo il tutto per tutto, non abbiamo più niente da pardere; scendiamo in campo per vincere, ma non sarà semplice, nemmeno contro l'Arbatax.
Affrontiamo queste ultime quattro partite senza patemi d'animo, con grande tranquillità; magari riusciremo ad essere più incisivi rispetto al passato».

In questo articolo
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2012/2013
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Girone E