Gir A: Piras regala i tre punti al suo Quartu 2000, Sestu in bianco, l'Ulassai ringrazia Cannas
L'Uta continua a vincere: Picciau e Suella per la rimonta sul Cardedu; la Baunese doma l'Azzurra con Vincis e Nieddu; Jerzu in rimonta
L'Uta Calcio si prende i tre punti, sono quindici in totale dopo cinque turni, nella delicatissima trasferta contro il Cardedu, con il risultato finale di 2 a 1, e rimane in solitaria in vetta alla classifica, rispedendo al mittente l'assalto al primo posto sferrato dalla Baunese che, dal canto suo, ha la meglio sull'Azzurra Monserrato, di misura per 4 a 3, al termine di una vera e propria battaglia.
La capolista, guidata da mister Carletto Saba, vince in rimonta uno degli incontri più attesi della giornata: al quarto d'ora i locali si portano in vantaggio grazie al calcio di rigore trasformato in gol da Usai; l'Uta accusa il colpo e fatica più del previsto a riorganizzarsi, ma Picciau rimette tutto in equilibrio, poco prima del riposo, con il gol, segnato con un tiro dagli undici metri. Poco dopo ci prova anche Sartorio, in rovesciata, ma la sua bellissima conclusione non inquadra il bersaglio. A metà ripresa, i campidanesi sfondano con il gol di Suella, al 70'.
Continua nel migliore dei modi l'inseguimento alla vetta della Baunese di mister Michele Cannas, che conferma di attraversare davvero un grandissimo momento, grazie al 4 a 3 rifilato ad un cliente ostico come l'Azzurra Monserrato: il primo tempo, bello ed entusiasmante, si chiude in parità, con il parziale di 2 a 2, dopo le doppiette siglate da Vincis, a segno al 29' e al 25', e Farci, in rete al 27' e al 40'. Ad inizio ripresa ancora Farci protagonista, con il punto che vale per il provvisorio sorpasso degli ospiti, ma nell'ultima mezz'ora si scatena bomber Marco Nieddu, che trova il pari al 63' e poi firma il rigore che vale per i tre punti.
Trasferta fortunata anche per il Cannonau Jerzu, che si impone, di misura, con il risultato di 2 a 1, contro la Castor: partita più dura e complicata del prevista per gli ospiti, che devono subito rincorrere dopo il momentaneo vantaggio dei locali firmato da Giolitti, che punisce la retroguardia avversaria. A metà della prima frazione, però, il giovanissimo Muceli pareggia con una bella conclusione che spedisce la sfera dritta all'incrocio. La Castor rimane in dieci uomini nella ripresa, espulso Muggianu, con i ragazzi allenati da mister Piccarretta che ne approfittano e trovano il guizzo giusto con Deiana, che di testa batte Mulas sugli sviluppi di un piazzato.
Nei quartieri alti si affaccia anche il Quartu 2000 di Piras, che si riscatta immediatamente dopo il ko rimediato otto giorni fa, vincendo, tra le mura amiche, la bella e delicata sfida contro il Settimo: la partita entra subito nel vivo, con il tentativo, davvero pericolosissimo, di Portas, che chiama al miracolo Atzeni. Replica dei quartesi con Picciau, ma la sua mira è alta. Locali ancora pericolosi in avanti, siamo al 22', con Tassi, ma la sfera va a sbattere sul palo. Le due squadre continuano ad affrontarsi a viso aperto e il copione non cambia nemmeno nella ripresa: al 56', però, arriva l'episodio che decide il match, con Piras che trafigge Murroccu con una bella conclusione di primissima intenzione. Il Settimo cerca di reagire, ma la difesa di casa non concede nulla; di tassi l'ultima occasione del confronto, ma l'attaccante colpisce in pieno la traversa.
Si chiude invece in parità, per il più classico degli 0 a 0 finali, la sfida tra Sestu e Città di Selargius: i padroni di casa le provano tutte per avere la meglio su Ambu, ma il portiere degli ospiti si dimostra insuperabile. Il Sestu attacca a testa bassa anche nella ripresa, ma il punteggio non si sblocca.
Va decisamente meglio la domenica per l'Ulassai, che di fronte al proprio pubblico riesce a superare, 3 a 2 il finale, la Frassinetti: dopo un primo tempo piuttosto equilibrato, le emozioni arrivano nella ripresa, a cominciare dal 50' quando Figus porta in avanti gli ospiti, ma Nicolò Cannas replica dagli undici metri cinque minuti più tardi. Al 70' i locali mettono il muso in avanti con il gol di Massimiliano Cannas, ma a cinque dal termine Daniele Schirru rimette tutto in parità. In pieno tempo di recupero, però, Massimiliano Cannas, ancora lui, trova la sua personalissima doppietta che regala il bottino pieno agli ogliastrini.
Bella vittoria interna per il La Palma, che si prende i tre punti in palio nel confronto con l'Asseminese, battuta con un secco e perentorio 2 a 0: primo tempo ben giocato da entrambe le compagini, dove però a mancare è il gol; nella ripresa il copione non cambia, fino agli ultimi cinque minuti, quando Corda trova il vantaggio con una pennellata su calcio di punizione; allo scadere, Melis raddoppia.
Punti salvezza pesantissimi per il San Vito di mister Padiglia, che si aggiudicano il match interno contro l'Uragano Pirri di Chessa, di misura, per 3 a 2: nelle prime battute meglio i locali, ma i rosso-neri prendono presto le misure al match e passano in vantaggio al 23' con Porcu, a segno su bell'assist di Pia. Alla mezz'ora Frau ha la palla del raddoppio ma perde il duello contro il portiere dei locali Ganadu; poco prima del riposo Porru trova l'1 a 1, ma nell'occasione pesa, e tanto, la leggerezza commessa da Deiana. Nella ripresa le due squadre si affrontano a viso aperto: San Vito di nuovo in gol con Zinzula, che deposita la sfera in fondo al sacco dopo una sbavatura del reparto difensivo avversario. Mainas, al 78', trova la forza per timbrare il pari; l'Uragano cavalca le ali dell'entusiasmo e per poco non trova anche la terza rete con Tamba, a dieci dal termine. Va decisamente molto meglio a Dettori, che semina il panico nella retroguardia avversaria e si conquista un calcio di rigore che lui stesso trasforma. Nel finale, Mainas cerca di mettersi in spalla la squadra, ma senza gli esiti sperati.