Il mancino ha deciso lo spareggio contro il Lauras
Mascia, un eurogol carico di speranze: «Aspettiamo il ripescaggio, il Carloforte merita la Promozione»
Un sinistro all’incrocio dei pali che riaccende la speranza. Mirko Mascia ha deciso lo spareggio di domenica ad Arborea contro il Lauras lasciando il Carloforte in pole position per il ripescaggio in Promozione. Il “furetto” rossoblù descrive così quella che per tutti è stata un’autentica prodezza balistica: «L'azione del gol è nata al 5° del secondo tempo quando, su un passaggio dalla sinistra di Ennas, ho superato il mio avversario e, non appena sono arrivato al limite dell’area, ho calciato forte di sinistro centrando l'incrocio dei pali alla sinistra del portiere. Chissà quando mi ricapiterà una rete del genere…». Se la Torres sale in serie D, il Porto Corallo andrà in Eccellenza e si libererà un posto per il Carloforte, quello perso a vantaggio della Ferrini nel Triangolare playoff chiuso al secondo posto per differenza reti. I tabarkini ci credono e se conserveranno la categoria dovranno ringraziare il 21enne cagliaritano, esterno sinistro bravo tecnicamente, cresciuto nel Dopolavoro Ferroviario e maturato nei Giovanissimi e Allievi del Selargius: «Poi sono passato alla Villacidrese dove ho disputato due campionati Nazionali Juniores mentre gli ultimi due anni li ho giocati in Promozione con l’Orione 96 e il Villacidro prima di arrivare a Carloforte».
Mirko, contro il Lauras non potevate più sbagliare, che gara è stata?
«Si sa che queste partite sono spesso decise da episodi. Complessivamente non è stata una grande partita, con poche occasioni da entrambe le parti per via della posta in palio, ma fortunatamente, questa volta ci è andata bene»
Merito del tuo gol, importante come gli altri due segnati in campionato a La Palma (3-0) e Siliqua (2-0), e quando segni tu il Carloforte vince sempre
«Sì è vero, quello ad Arborea è stato il terzo gol stagionale. Posso dire che le mie poche reti sono state decisive nella fase finale del torneo»
Ora il Carloforte è in pole position per i ripescaggi, immagino la tua soddisfazione
«Ci tenevo a far bene in questa gara perché per noi era l'ultima spiaggia e sono soddisfatto di aver contribuito alla vittoria con il gol»
Come ti spieghi che il Carloforte sia stato costretto a giocare tutti questi spareggi per sperare nella salvezza?
«Siamo una squadra molto giovane per la categoria e abbiamo incontrato avversari come il Codrongianos e la Ferrini molto determinati e giunti a Carloforte per fare risultato, nonostante ci temessero»
L'INTERVISTA CONTINUA A PAG 2
Continua
Nelle due gare decisive in casa siete stati battuti appunto 1-0 dal Codrongianos nei playout e poi avete pareggiato 0-0 con la Ferrini nella sfida decisiva del Triangolare playoff. Quanto sono state determinanti in queste delicate partite le decisioni dell’arbitro?
«Un gol regolare annullato contro il Codrongianos e un rigore per un netto fallo di mano non fischiato contro la Ferrini penso siano stati episodi determinanti che avrebbero potuto cambiare le sorti di entrambe le gare ma, a parer mio, non ci si può appellare contro gli arbitraggi perché abbiamo avuto diverse occasioni nitide a partita e non siamo riusciti a buttar dentro la palla»
Può aver inciso il fatto che nei quattro spareggi giocati avete avuto difficoltà ad andare in gol?
«Sì è vero, due gol in quattro gare sono stati pochi. Insaurralde e Pinna ce l'hanno messa tutta, spesso sono stati sfortunati e c'è da dire che in queste partite i difensori avversari usavano tutti i mezzi per non farci passare»
L’anno scorso hai vinto il campionato di Promozione con il Villacidro, come mai non sei rimasto lì?
«A Villacidro è stato un anno bellissimo che ci ha portato a vincere dopo un bel duello col Sant’Elena e il Pula. Quello era un gruppo molto unito e un ottimo ambiente ma per il mio ruolo hanno preferito puntare sui fuoriquota e dunque non sono più rientrato nei piani societari»
Poi la chiamata del Carloforte, ma che farai l’anno prossimo?
«Per me che sono di Cagliari è un grosso sacrificio, lo ammetto, ma ho trovato un bell’ambiente e conosciuto delle persone splendide. Ora aspetterò le offerte, Carloforte compreso, e poi prenderò una decisione»
Fabio Salis