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Matteo Bisogno: uno degli assi nella manica di Giorico
Classe 1994, nato e cresciuto a Palermo

Matteo Bisogno: uno degli assi nella manica di Giorico

Nel centrocampo della Torres disegnata da Mauro Giorico brillano le giocate di un fuoriquota classe 1994, nato e cresciuto calcisticamente a Palermo. Matteo Bisogno racconta di quando ha iniziato a dare i primi calci a un pallone «ho iniziato a giocare nel quartiere di Arenella, nella mia parrocchia, per poi iniziare alla scuola calcio Fincantieri e da lì al Calcio Sicilia. Lì ho conosciuto mister Gioacchino Prestigiacomo: è stato fondamentale nel mio percorso perché con lui ho imparato tanto, e mi ha fatto crescere sotto tutti i punti di vista». E Matteo deve aver imparato bene: instancabile sulla fascia sinistra, Bisogno corre tanto, fa salire i compagni, e confeziona assist preziosi per l’attacco rossoblù. Nella passata stagione 13 reti e tanti assist e ora, l’obbiettivo di vincere il campionato di Eccellenza. Matteo sa che la Torres è una squadra ambiziosa, ha fatto un buon mercato e viene indicata da molti come la favorita per vincere questo campionato, ma sembra tranquillo quando dice che «non penso sia dura giocare con l’idea di non sbagliare neanche una partita».

Matteo Bisogno nella gara contro l'Atleico Elmas

Alla domanda su quale sia il suo punto debole risponde che «potrebbe essere il fisico, ma compenso ciò con la cattiveria e la grinta che metto in campo ogni partita» e visto anche il numero di palloni recuperati con grinta e caparbietà non gli si può dar torto. Si è integrato bene, e non lo nasconde «siamo una squadra molto unita. Ringrazio tutti i miei compagni ma in particolar modo Fabio Puggioni e Vittorio De Carlo. Anche se mister giorico non lo conoscevo, mi sto trovando molto bene sia con lui che con i suoi schemi.

Nell’ultima gara fuori casa con l’Atletico hai giocato una grande partita. Non sembrate soffrire fuori casa

«Il pubblico per me non è un fattore molto importante, anche se con quello sassarese mi trovo bene»

Quali sono i tuoi obiettivi personali per questa stagione?

«Voglio fare bene con questa maglia cercando di vincere tutto e mettendomi in evidenza»

Sei nato nel 1994, puoi segnalarci qualche altro fuoriquota che ti sembra interessante nel campionato di Eccellenza?

«Secondo me altri fuori quota da segnalare sono i miei compagni di squadra Alberto Accardo, difensore del 1994 anche lui palermitano, e Davide Pippia, nato nel 1993, che gioca a cantrocampo»

Quale delle squadre avversarie vedi come più pericolosa?

«L'Olbia mi sembra una squadra molto organizzata e competitiva, anche se non bisogna sottovalutare le altre perché tutti vogliono far bene»

È arrivato anche Gigi La Vecchia…

«Benissimo. Giocare con giocatori esperti ti da una mano sia in partita che in allenamento e soprattutto ti fanno crescere tanto...»

In questo articolo
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Campionato:
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2011/2012
Tags:
Intervista