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Prima Categoria
Il futuro: “Arriviamo a 42 punti, poi si vedrà”

Mister Podda non fa drammi dopo il pari con la Johannes: “Prestazione superba, ci è mancato soltanto il gol”

Nonostante il pareggio per 0 a 0 maturato nella sfida esterna contro la Johannes, l'Idolo Arzana mantiene ancora la testa della classifica, con 10 punti, e si conferma come una delle formazioni più in forma dell'intero girone B.
Il match di domenica scorsa, a detta del mister Simone Podda, è stata una delle partite migliori disputate quest'anno; le potenzialità per fare bene ci sono tutte, come i margini di miglioramento di una squadra giovane che può sicuramente togliersi importanti soddisfazioni anche in questa stagione.

 

Mister Podda, domenica è arrivato il primo stop stagionale, nello 0 a 0 rimediato sul campo della Johannes.
Una partita più difficile del previsto, forse; come giudica la prestazione dei suoi ragazzi?

«Senza dubbio è stata la nostra miglior partita: abbiamo davvero giocato una buona gara, dove ci è mancato soltanto il gol.
Diciamo che sono soddisfatto per la prestazione, ci dispiace non essere riusciti a conquistare i tre punti ma il campionato di Prima Categoria è duro proprio per questo: ogni domenica, e su qualsiasi campo, è una battaglia; dalla prima all'ultima in classifica sarà sempre difficile.»

 

Avete segnato sino a questo momento la bellezza di 9 reti. Quella di domenica è stata la prima uscita in cui siete rimasti a secco, in questo senso. Possiamo parlare soltanto di sfortuna o c'è dell'altro?
«Sicuramente c'è stato un pizzico di sfortuna per noi, probabilmente poi ci è mancata un po' di cattiveria agonistica.
C'è da dire che il loro portiere ha fatto una partita strepitosa: sono una squadra che si chiude bene dietro; quando ti trovi a giocare contro 10 uomini che stanno dietro la linea della palla diventa difficile fare gol.
Noi non abbiamo nulla da rimproverarci, la prestazione è stata fra le più convincenti dall'inizio del campionato e appunto come ho detto prima ci è mancato soltanto il gol; con un po' di cattiveria in più avremmo potuto portare a casa il bottino pieno.»

 

Il vostro avvio di stagione è stato decisamente buono, con un tris di vittorie nelle prime tre gare.
Ha avuto la sensazione, durante il ritiro precampionato, che i suoi ragazzi potessero fare così bene sin dalle prime battute?

«Sinceramente sono molto soddisfatto per come abbiamo lavorato sino ad adesso; sono un gruppo fantastico, fatto di amici, con cui si può lavorare bene.
Non mi aspettavo una partenza così buona, anche perchè avevamo il derby con il Villagrande alla prima giornata, che è una partita sentitissima e quindi molto difficile; le partite in Prima Categoria comunque sono tutte difficili.
La squadra ha un'ossatura nuova, ci sono stati molto cambiamenti in organico; la nostra è una compagine giovane, la media è di 24 anni.
Siamo contenti: il lavoro paga.»

 

Quale è l'obbiettivo dell'Idolo, quest'anno? Dove pensa possa arrivare questa squadra?
«La dirigenza mi ha chiesto di migliorare, se possibile, il piazzamento della scorsa stagione.
L'Idolo l'anno scorso ha chiuso a quota 42 punti, al settimo posto.
Noi vorremmo cercare di fare meglio; siamo una squadra giovane e le prospettive sono sicuramente importanti.
Un quinto posto sarebbe meglio del settimo ad esempio, è ovvio; io penso che per prima cosa dobbiamo cercare di arrivare a 42 punti il prima possibile, poi si vedrà.
Il campionato è difficile, ci sono squadre ben organizzate, sarà comunque difficile puntare alla vittoria del torneo o ad un piazzamento play-off; per il momento la nostra idea è crescere e migliorare quanto fatto nella scorsa stagione, il resto si vedrà.»

 

Oltre al gruppo, ci sono degli elementi che possono risultare fondamentali per il vostro campionato quest'anno?
«I ragazzi stanno lavorando bene: abbiamo delle caratteristiche ben precise e un'idea di gioco, stiamo cercando di portarla avanti e di migliorare in quest'ottica.
Per il momento i ragazzi mi seguono, sono fantastici e non posso chiedere di più.
Abbiamo in rosa quei due o tre giocatori che possono fare la differenza, come Simone Salis che domenica ad esempio ha parato un calcio di rigore; Marco Lancioni, Mauro Arras e lo stesso Francesco Boi, arrivato quest'anno, sono tutti calciatori di categoria che possono risultare davvero importanti per noi.
Ma io penso che sia il gruppo-squadra l'aspetto fondamentale: stiamo lavorando bene e son felice di come stanno crescendo i giovani, nella prima giornata c'erano due fuori quota in campo che hanno fornito una prestazione convincente.»

 

Sino a questo momento avete subito soltano un gol: un risultato sorprendente che probabilmente pesa, e non poco, ai fini della classifica.
«Per adesso è arrivato solo un gol, che ci ha lasciato peraltro anche un po' perplessi. (ride)
Sino ad ora siamo stati abbastanza bravi in particolar modo nella fase difensiva; ma nei nostri tre allenamenti settimanali cerchiamo di curare un po' tutto.
Il reparto difensivo è quello che mi da più certezze e tranquillità al momento: sono tutti molto esperti, a partire da Salis in porta, passando per Bruno Serdino e arrivando a Mauro Ferrai; gente che gioca in Prima Categoria e Promozione da anni; lo stesso Andrea Pili, che è arrivato quest'anno, ci sta dando una grossa mano in questo senso.
E' il reparto in cui ho meno problemi anche di scelta: ho sempre a disposizione sette-otto giocatori, che possono scendere in campo tranquillamente, dandomi ampie garanzie.»

 

Come vi state preparando alla prossima sfida contro la Kosmoto Monastir?
«Non conosco gli avversari se non per sentito dire; molti ritengono che sia una delle squadre che quest'anno punta al salto di categoria, è stata costruita per quello.
Noi sinceramente non abbiamo paura di nessuno ma rispettiamo tutti, come abbiamo rispettato la Johannes nello scorso turno, nonostante si trovasse all'ultimo posto in classifica.
Noi cercheremo di fare il nostro gioco e la nostra partita, poi sicuramente la squadra migliore si porterà a casa i tre punti.
Sarà difficile perchè loro sono una buona squadra, forte davanti e molto organizzata in tutti i reparti; speriamo sia una bella partita per il pubblico, e che vinca il migliore.»

 

In questo articolo
Squadre:
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Stagione:
2012/2013
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Girone B