Monteponi devastante, il Guspini supera a pieni voti l'esame Fermassenti

La Monteponi Iglesias demolisce la Libertas Barumini, in formazione d'emergenza rispetto alle ultime uscite, con un tennistico 6 a 0 e conferma tutto il suo valore: non basta la solita, buona volontà alla squadra allenata da Marco Piga che ieri si è trovata di fronte una delle formazioni più in forma dell'intero girone.
Già dalle prime battute, si comprende che la Monteponi Iglesias vuole incassare assolutamente l'intera posta in palio: il primo squillo è di Giacomo Sanna, che mette subito alla prova Fenu; Danilo Loddo centra in pieno la traversa con un perentorio colpo di testa; la Libertas Barumini soffre ma non crolla nemmeno sulla conclusione a botta sicura di Foti.
La gara si sblocca grazie ad un calcio di rigore realizzato da Foti dopo quindici minuti per un fallo subito da Sanna; lo stesso Foti raddoppia dieci minuti più tardi, ben servito da Ferraro.
La reazione della Libertas è tutta in una conclusione di Piredda, che Rubbiani manda in angolo.
Per la Libertas piove sul bagnato: in chiusura di tempo infatti, Carlo Corona e Marco Zara lasciano il campo per somma di ammonizioni.
Nella ripresa, la Monteponi rallenta il ritmo ma colpisce ancora con il solito Giacomo Sanna, con Micael Musiu, con Moreno Congia e allo scadere con Antonio Ferraro direttamente su punizione.

Il Guspini supera brillantemente l'esame Fermassenti e porta a casa tre punti pesantissimi dopo una trasferta non facile, che si chiude con il punteggio di 2 a 0 per gli uomini di Zurru.
Decide l'incontro una strepitosa doppietta di Tomasi, che prima del riposo porta in vantaggio i suoi con una bella conclusione acrobatica e poi raddoppia direttamente su calcio di punizione.
Per la Fermassenti arriva la prima sconfitta stagionale.

Seconda vittoria consecutiva per il Tratalias che supera di misura il Carloforte, 2 a 1 il finale: Cimmino sblocca la gara in chiusura della prima frazione, ma Peloso tre minuti più tardi ripristina il risultato di parità.
Nella ripresa, ancora Cimmino trova la via della rete, di testa, sugli sviluppi di un calcio d'angolo.

Successo esterno per il Monserrato di Farci che si aggiudica il confronto con il Cus Cagliari per 3 a 1.
Ghiani illude i padroni di casa, portando gli universitari sul momentaneo 1 a 0 a pochi minuti dal riposo; nella ripresa il Monserrato scende in campo con maggiore determinazione e pareggia con Valdes; il sorpasso porta la firma di Meloni che taglia le gambe ai padroni di casa.
Nel finale, Ledda chiude definitivamente il discorso.

Vittoria esterna per il Gonnesa che stende a domicilio, 3 a 1, il Portoscuso, che parte bene e trova il momentaneo uno a zero con Salaris.
Il Gonnesa acciuffa il pari prima del riposo con Broi direttamente su calcio di rigore; nella ripresa prime Belviso e poi Mei a tempo ormai scaduto chiudono la contesa.

Seconda vittoria consecutiva per il Sadali di mister Melis che si aggiudica l'importantissimo confronto con l'Escalaplano, al terzo ko consecutivo.
Le reti arrivano tutte nella ripresa, dopo un primo tempo in cui le squadre non riescono ad affondare il colpo: il vantaggio è per gli ospiti, che passano con Satta, ma la reazione del Sadali è immediata: sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Calafiura di testa batte Mereu.
Il Sadali, galvanizzato dalla rete, attacca a testa bassa e trova il vantaggio grazie ad un calcio di rigore trasformato da Alessandro Dettori; nel finale, Andrea Pilia chiude i giochi.

Primo successo stagionale per il Senorbì di Coraddu che schianta con un netto 5 a 1 la Ferrini Quartu, che era comunque partita bene grazie al momentaneo vantaggio firmato da Cocco.
Concu, tripletta, e il solito Olla, ribaltano completamente la gara e condannano la Ferrini al secondo ko.

Finisce a reti bianche Fulgor Senorbì - Andromeda.
Dopo una buona gara, ben giocata da entrambe le squadre, la Fulgor Senorbì e l'Andromeda si dividono la posta in palio.
Non sono bastate le tante occasioni per l'Andromeda capitate sui piedi di Casti e Etzi, che sulla loro strada si sono trovati un super Ardau, estremo difensore della Fulgor, che ha chiuso in tutti modi la saracinesca.