Monteponi Iglesias, il trionfo dopo un'annata perfetta; Murru: «Squadra costruita per vincere, ma non ci aspettavamo questi risultati»

E' tanta la soddisfazione in casa Monteponi Iglesias dopo la vittoria finale del campionato, arrivata con novanta minuti d'anticipo, grazie ai tre punti incassati nella sfida contro il Carloforte: un successo che rende il confronto al vertice con il Guspini, atteso dallo spareggio play-off contro il Girasole di Mereu, una bella passerella finale per le due squadre che hanno letteralmente monopolizzato tutte le attenzioni.
Tra gli artefici di questa strepitosa cavalcata, oltre al tecnico Corsini e a tutti i giocatori, c'è sicuramente anche la dirigenza, capace di costruire un organico di assoluto livello: spetta al vice presidente Gianni Murru raccontare un'annata che si può definire, senza esitazioni, storica.

«Siamo ovviamente molto felici – ammette Murru - del risultato che abbiamo ottenuto; ad inizio campionato eravamo consapevoli di aver allestito una rosa assolutamente competitiva, che ci avrebbe permesso di puntare al salto di categoria, e così è stato».

Il vostro è stato un cammino all'apparenza privo di ostacoli, anche se la forza delle grandi squadre è proprio quella di venir fuori in maniera brillante dai momenti difficili.
«Il periodo più critico – conferma il vice presidente - è stato senza dubbio quando ci siamo trovati a -6 dal Guspini, ma in occasione dello scontro diretto abbiamo offerto una grandissima prova di personalità; i ragazzi son stati bravi a rimettere in carreggiata la nostra stagione, in quel preciso momento la squadra ha preso consapevolezza delle proprie potenzialità.
Nessuno si aspettava che potessimo fare così bene, anche se le premesse c'erano tutte, perchè i nostri giocatori sono sicuramente di categoria superiore».

I numeri in questo senso parlano sin troppo chiaro e raccontano di una vera e propria fuori serie:
«Ventiquattro vittorie, quattro pareggi ed una sola sconfitta non lasciano spazio ad alcun dubbio sul reale valore di questa squadra.
Bisogna dare il giusto merito anche al Guspini, che non ha mai mollato ed è riuscito a tenere il nostro passo per tutta la stagione».

Il lavoro del tecnico è stato decisivo: si tratta dell'ennesima scommessa vinta da parte della società.
«La coesione del gruppo e l'affiatamento tra i ragazzi sono stati gli aspetti che ci hanno colpito in maniera particolare; mister Corsini ha lavorato davvero molto bene in questo senso, anche perchè le carratteristiche tecniche dei singoli giocatori non erano assolutamente in discussione, ma c'era bisogno di qualcuno capace di gestire al meglio la situazione, anche nei momenti più delicati».

L'unico neo, con una giornata ancora da giocare, è rappresentato dalla sconfitta rimediata contro la compagine allenata da mister Murenu.
«Il rammarico, è inutile nasconderlo, c'è: sapevamo che a Tratalias avremmo trovato un ambiente ostile, e così è stato, perchè molti di loro in passato militavano nel Gonnesa Calcio e avevano magari qualche soddisfazione particolare da togliersi nei nostri confronti.
Hanno giocato la partita della vita, la Monteponi invece, occorre fare un mea culpa, non è stata brava, a differenza di altre occasioni, a mantenere la calma e la concentrazione».

Dopo una stagione esaltante, le aspettative nei confronti della Monteponi sono tantissime; Murru assicura i tifosi:
«Stiamo già lavorando per rendere ancora più competitivo questo gruppo fantastico: noi puntiamo a fare un campionato di vertice anche in Promozione, e in vista di questo obbiettivo cercheremo di operare sul mercato nel miglior modo possibile.
Tutti noi – conclude - dobbiamo ringraziare il nostro presidente, Sandro Foti, che ha creduto tantissimo in questo progetto, così come suo fratello Carlo che ha sponsorizzato la squadra; una dedica particolare va infine alla città di Iglesias: è giusto che una società blasonata come la nostra possa tornare nei palcoscenici che le competono, anche se la strada da fare è ancora tanta».