Il tecnico avverte: «Serve mentalità vincente»
Monti di Mola, Spano non soffre di vertigini: «Ora dobbiamo consolidare il primato»
Il Monti di Mola mette freccia e sorpassa clamorosamente l'Anglona Laerru, concludendo un esaltante girone d'andata in testa alla classifica con 31 punti, grazie alla decima vittoria stagionale ottenuta contro il Badesi.
Il tecnico della neo-capolista, mister Spano, traccia un primo bilancio dopo quindici gare e si prepara ad affrontare il girone di ritorno che si annuncia già entusiasmante, a partire dalla super-sfida contro il Perfugas in programma nel prossimo turno.
«La prima metà della stagione è andata abbastanza bene - dichiara Spano, visti i numeri; questo campionato è molto equilibrato, non siamo stati costanti come avremmo dovuto e voluto, abbiamo avuto diverse amnesie evitabili ma penso sia un discorso che vale per tutte le squadre».
La vittoria ottenuta domenica rappresenta il modo migliore per partire in questo nuovo anno, considerando poi che vi ha regalato il primato in classifica.
«È stata un partita fortemente condizionata dal mal tempo: abbiamo pagato gli strascichi del momento negativo che abbiamo appena attraversato e che spero sia concluso. La vittoria è stata meritata, considerando poi che il Badesi non ha fatto tantissimo per impensierirci».
Le due sconfitte rimediate nelle ultime cinque uscite fotografano una squadra che forse accusa qualche problema, peraltro comprensibile, a livello psico-fisico.
«La pausa sarebbe stata un toccasana a livello atletico, soprattutto ragionando in prospettiva, però è un handicap che avremo tutti, quindi non so fino a che punto se ne potrà risentire.
Il calo credo sia al livello mentale: il primo posto in classifica sarebbe dovuto essere uno stimolo per dare qualcosa in più, perchè tutti vogliono fare bella figura con la capolista e si impegnano al massimo; forse dobbiamo crescere proprio sul piano della mentalità e della convinzione nei nostri mezzi».
Pensa che la pressione che la vetta comporta possa essere eccessiva per il suo gruppo?
«Non tutti riescono a gestirla nella maniera giusta; la nostra è una realtà dove non ci sono ritorni economici, c'è sempre quindi una parte del gruppo che vive il calcio come un hobby.
Per vincere bisogna lavorare in una certa maniera durante la settimana, e poi comportarsi di conseguenza la domenica, sul piano della mentalità; su questo abbiamo ampi margini di miglioramento».
Intanto la sfida di lusso contro il San Giorgio Perfugas è alle porte: mister Spano ha qualche problema di formazione da risolvere.
«Non possiamo contare sull'organico al completo, diversi giocatori hanno i loro impegni e saranno assenti, aggiungiamoci anche qualche infortunio e il quadro è completo: non li affrontiamo al massimo del potenziale però vogliamo fortemente sia vendicare la sconfitta dell'andata, meritata tra l'altro, sia sopratutto cercare di consolidare e mantenere il primato il più a lungo possibile».
Il Monti di Mola è pronto comunque a dare battaglia, consapevole che di fronte si troverà un avversario di livello.
«Loro sono una squadra ben organizzata, ben messa in campo, quadrata, con diversi elementi di spicco, e sono senza dubbio una delle pretendenti alla vittoria finale: sappiamo che negli scontri diretti le vittorie valgono quasi il doppio.
Noi cercheremo comunque di prepararla nel miglior modo possibile».