Muceli non fa pronostici: “La Prima Categoria per lo Jerzu è un banco di prova, viviamo alla giornata”

Sette punti dopo 3 giornate disputate sono sicuramente un buon bottino per una neo-promossa come il Cannonau Jerzu guidata dal mister Antonello Muceli, soprattutto se si considera che la rosa è rimasta praticamente invariata rispetto allo scorso anno, che ha visto lo Jerzu vincere il campionato nello spareggio contro il Seui Arcuerì e guadagnare così la promozione.
L'avventura in Prima Categoria quindi è in realtà un banco di prova per tastare le qualità dell'organico e per capire quali potenzialità esso custodisca; dopo tre giornate arrivano intanto le prime, seppur parziali, conferme: 8 gol fatti e 5 subiti sono un buon biglietto da visita, come lo è la bella prestazione offerta nell'ultimo turno disputato contro la corazzata Girasole; una gara in cui i ragazzi di Muceli hanno mostrato grande compattezza e determinazione.

«Sono soddisfatto del pareggio di domenica scorsa – esordisce mister Antonello Muceli -, perchè è arrivato dal match contro una squadra che punta a vincere il campionato. E' stata sicuramente una partita molto dura e competitiva, tosta da giocare perchè comunque davanti ci siamo trovati una bella squadra, molto esperta e quindi difficile da affrontare.»

E' soddisfatto della partenza dello Jerzu? Aver collezionato sette punti in tre gare ed essere ancora imbattuti è un ottimo biglietto da visita per una neo-promossa, non crede?
«Non mi aspettavo niente, in realtà, perchè sapevo che sarebbe stato il campo a parlare: noi veniamo dall'esperienza in Seconda Categoria, per noi questo campionato è in un certo senso un banco di prova per testare se la rosa, che è cambiata pochissimo rispetto all'anno scorso, è all'altezza della situazione; di conseguenza viviamo giornata per giornata e non abbiamo fatto previsioni.
Chiaramente però sono soddisfatto di come stanno andando le cose sino ad ora, dei punti che abbiamo ottenuto, non c'è dubbio.»

Ha definito l'esperienza in Prima Categoria come un banco di prove: dopo tre giornate che idea si è fatto sulle potenzialità del suo gruppo?
«Sicuramente c'è da lavorare molto: ho a disposizione una rosa abbastanza giovane, con qualche elemento più esperto che può contribuire al processo di crescita; ci sono ampi margini di miglioramento che mi auguro possano concretizzarsi, ma molto dipende ovviamente da noi.
E' tutto ancora da verificare insomma, perchè dopo tre giornate è difficile tirare delle somme in questo senso.
I valori in campo si vedranno più avanti; la speranza c'è, ma non siamo partiti con l'idea di dover raggiungere per forza chissà quale traguardo; come ho già detto viviamo alla giornata, senza troppi assilli, oggi più di ieri.»

C'è un aspetto particolarmente positivo che è emerso in queste prima tre giornate?
«Un aspetto che mi è piaciuto tanto è stata l'unità del gruppo e la serietà nel lavoro che stiamo svolgendo durante la settimana e che abbiamo svolto durante la preparazione.
L'impegno che stanno mettendo questi ragazzi è molto gratificante per me; non dimentichiamoci che giochiamo in Prima Categoria, non siamo professionisti però stiamo lavorando davvero in maniera professionale; i risultati per il momento ci stanno dando ragione, ma è ancora troppo presto.
Le nostre parole d'ordine sono sempre le stesse: lavoro, lavoro, lavoro.»

Nel prossimo turno incontrate l'Orione 96: conoscete gli avversari? Che partita si aspetta?
«Gli avversari non li conosciamo direttamente, so che anche loro, come noi, arrivano dalla Seconda Categoria e hanno vinto il campionato alla grande; non so moltissimo su di loro, non so nemmeno se hanno cambiato molto rispetto all'anno scorso.
Da quanto ho sentito sono un'ottima squadra e sembra si siano attrezzati per fare un campionato più che dignitoso o addirittura per centrare il salto di categoria.
I loro risultati sono stati, sino a questo momento, abbastanza positivi: sarà una partita entusiasmante, una bella gara da giocare.
Noi andremo li con il nostro solito spirito, con la nostra umiltà, senza sottovalutare l'avversario e pensando ad una sfida alla volta: cercheremo di affrontare la gara con il piglio giusto; sino ad ora ci è andata bene, domenica si vedrà.»