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Nell'anticipo della terza giornata il Sarrabus ha il suo derby, Castiadas a mille dopo aver matato la Torres
ALLE 20.30 al vanni sanna arriva l'olbia

Nell'anticipo della terza giornata il Sarrabus ha il suo derby, Castiadas a mille dopo aver matato la Torres

Alle sedici si rincomincia. L'Eccellenza scende in campo con lo strascico polemico sull'opportuno innesto obbligatorio dei 4 fuoriquota. Ma i risultati parlano chiaro. Si corre, e a farlo sono i giovani. Il Tavolara di Pitta arranca in fondo alla classifica, così come la Nuorese. Dei galluresi non si può dire annoverino giocatori di primo pelo (e gli juniores in campo son stati il punto debole). I biancoverdi sono i candidati a vincerlo questo torneo. Oggi si incontrano Tavolara e Nuorese e il risultato finale ci racconterà chi ha voglia di onorare il blasone. L'Olbia è prima in classifica con Calangianus, Sanluri e l'ormai scafato Taloro Gavoi di un Robertino Puddu che risponde a suon di gol alle critiche degli anni passati. Il bomber, dopo esser sceso di 2 categorie l'anno passato (dal Selargius al Quartu 2000), ha ritrovato con Cirinà la serenità. E nel gruppo di Gavoi un'alcova ovattata. Il tecnico ex Usinese troverà in un'impensabile big-match da prime della classe proprio il Sanulri di Zottoli, abile, con Fanni (a tempo scaduto su rigore) nel vincere in casa del Villacidro.

Chi dorme sogni tranquilli è il Castelsardo di Marco Asara, la sua batteria di giovani, da Virdis (92) a Zallu (94) è matura. In casa si trova il sorprendente Fertilia, premiato la settimana scorsa per il migliore settore giovanile della Sardegna, nell'ambito di un gemellaggio sportivo-culturale col Barcellona di Leo Messi (a breve su diario un resoconto completo). Un vanto per il Presidente Aurelio Ferroni: «Abbiamo una squadra con un'età media bassissima - esordisce il primo dirigente - in campo, il più anziano è Robi Carboni. Un ventottenne». Lo dice con orgoglio il massimo dirigente catalano, che con Massimo Paba ha allestito una rosa di tutto rispetto. Non è arrivata per caso la vittoria, all'esordio, in casa del Tavolara. «Gabriele Pinna (92), Antonio Masala (94), Fabio Manconi (93) e Alberto Santona (94) vantano già esperienze importanti. Il primo, trequartista, l'anno passato nel Porto Torres di Affuso ha retto la serie D con disinvoltura. Così come Masala, un esterno basso di tutto rispetto. Santona, poi, da allievo era nel giro della prima squadra senza imbarazzo». Parole consapevoli quelle di Ferroni. Il suo Fertilia è già proiettato nel futuro, i risultati non tarderanno ad arrivare. Arrivano già le soddisfazioni e le vittorie per il Calangianus di Mamia. 10 giorni di preparazione, e una partenza a razzo. Un miracolo. Da confermare, certamente, ma i presupposti ci sono tutti.

Ma se è vero che di gioventù si sta parlando, mai dimenticarsi dell'exploit del Castiadas del decano Piccareta. E dello stesso giocatore-allenatore, carabiniere ormai naturalizzato sardo, abile ad aprire le marcature, nella gara vinta in casa, appena 72 ore fa contro la Torres di Giorico. Ora lo attende il derby col Muravera. Lo spettacolo è assicurato. I sassaresi, nel posticipo del Vanni Sanna (20.30) trovano i rivali di sempre. L'Olbia. La dea bendata ha dato una mano ai galluresi, finora, e non ai torresini. Sarà la partita della verità. In coda cercano il primo punto anche Valledoria, il Villacidro di Orrù e l'Atletico Elmas di Busanca. Il Pula, invece, la prima vittoria. Sergio Fadda si presenta con una squadra tutta nuova. I suoi fedeli Erriu e Uccheddu sono già in palla lo hanno dimostrato in casa contro il Castelsardo. Antonello Lai

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In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2011/2012
Tags:
3 Andata