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Eccellenza
San Teodoro e La Palma provano a fare il colpo

Nuorese e Porto Corallo favoriti per centrare la finale di Coppa Italia

Oggi la Coppa Italia di Eccellenza dilettanti decide le finaliste con le gare di ritorno delle semifinali. Si gioca alle ore 15 e qualificazione in bilico benché Porto Corallo e Nuorese partono coi favori dei pronostici

 

PORTOCORALLO-LA PALMA M.U. (andata 1-1), arbitra Paolo Fele di Nuoro (Maurizio Picciau di Cagliari e Alessio Santino Fontana di Oristano)

Il gol di Suella nel finale di due mercoledì fa tiene aperta la speranza del colpaccio per i cagliaritani. Ne è convinto il tecnico Bebo Antinori: «Ce la giocheremo al massimo delle nostre possibilità, nessuno scende in campo per non vincere e noi non facciamo eccezione. Certo, se dovessimo uscire dalla competizione non ne faremo un dramma ma se dovessimo spuntarla sarebbe meraviglioso». Anche se il vero obiettivo resta il campionato: «Domenica ospiteremo il San Teodoro, vogliamo fare punti». Ed ecco perché la formazione da mettere oggi in campo potrebbe avere tante novità. Qualche indizio il tecnico lo dà: «Nella gara d'andata c'erano 7 cambi rispetto a quella che andò in campo la domenica e non avrò Medda e Farci che lavorano e non possono prendere giorni di ferie». Il Porto Corallo vede la finale a portata di mano come chiarisce Nicola Puddu, il vice di Virgilio Perra: «Può bastare un pareggio a reti inviolate ma la squadra scende in campo per vincere, superare il turno è un nostro dovere per poter poi giocarci il trofeo in finale». Anche perché la serie D può arrivare andando fino in fondo nella fase nazionale: «Sarebbe un altro mini campionato, potenzialmente con altre sette gare. Ma non corriamo troppo e pensiamo al La Palma, un avversario che non va snobbato come tutte le squadre dell'Eccellenza». Poi domenica c'è la trasferta di Tempio prima dello scontro diretto con la Nuorese: «Il 3-0 col Serramanna è stato importante per riprendere a vincere dopo tre gare, tra campionato e Coppa, nelle quali non era arrivato il successo. Il bellissimo primo tempo ha ridato entusiasmo e convinzione alla squadra. Tutti guardano alla gara con la Nuorese ma prima bisogna pensare a battere il Tempio e non sarà facile». Potrebbe esordire l'ultimo arrivato in casa giallonera, il centrocampista Maurizio Giunta, ex Casale.

 

SAN TEODORO-NUORESE 1930 (andata 0-1), arbitra Salvatore Mundula di Sassari (Giuliano Luigi Monte di Alghero e Marco Faggiani di Sassari)

Il rigore dell'ex Falchi decise il match dell'andata che confermò ciò che qualche giorno prima la gara di campionato (1-1) disse: i viola di Tomaso Tatti sono un osso durissimo. I barbaricini vogliono centrare il secondo obiettivo stagionale, la finale di Coppa. Saranno assenti l'attaccante teodorino Gianluca Siazzu e il difensore nuorese Peter Nnamani, il loro battibecco a fine primo tempo e l'espulsione di entrambi ha fatto discutere specie per i provvedimenti del Giudice Sportivo che ha squalificato per 10 giornate (più una per somma di ammonizioni) il bomber di Torpè per insulti razziali al difensore nigeriano che ebbe uno scatto d'ira al rientro negli spogliatoi (2 giornate). Negli ultimi giorni si sono infittiti i rapporti tra le due società con l'arrivo in maglia viola del difensore-centrocampista Marcello Pitta e altre operazioni di mercato potrebbero concludersi dopo la gara di Coppa Italia.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2013/2014
Tags:
Sardegna
Coppa Italia