Giandonato: «Ci manca ancora un po' di cinismo»
Olbia, per Canzi un punto a denti stretti: «Vittoria sfumata ma fiero dei ragazzi per la grande gara»
Un pareggio che non si è tramutato in vittoria perché all'Olbia è mancata la zampata che avrebbe ferito mortalmente la capolista Pro Vercelli ma la soddisfazione del tecnico Massimiliano Canzi (foto Olbiacalcio/Sandro Giordano) per la prova dei suoi si ferma all'unico punto messo in saccoccia: «Per come è andata la gara e per quello che abbiamo fatto vedere in campo, credo che si possa parlare di vittoria sfumata. C'è però la consapevolezza di aver fatto una grande gara, dominando nel possesso palla e vincendo tutti i duelli fisici. Sono molto soddisfatto e fiero dei ragazzi. C'è stata una grande reazione da parte loro dopo la brutta prestazione di Piacenza. Siamo riusciti a preparare la gara nel modo giusto, proponendoci con uno schieramento e un atteggiamento similare al loro. E questo li ha certamente sorpresi: siamo stati padroni del campo per svariati minuti anche dopo l'espulsione. C'è stata una grande prova corale e un'ottima prova individuale da parte di tutti i giocatori impiegati. Ci è mancata solo la zampata finale contro una Pro Vercelli che in questo momento sta vivendo di grande fiducia e dimostrando di essere una grande squadra. Sono passate sette partite e ancora, per un motivo o per l'altro, non siamo riusciti a vincere. Sentire gli applausi del nostro pubblico è stata per questo motivo la cosa più bella, sicuramente non scontata».
Manuel Giandonato, schierato nell'inedito ruolo di trequartista, è stato tra i migliori dei bianchi: «È un ruolo che mi piace e che ho già ricoperto in passato. Mi permette di giocare più vicino alla porta e di dialogare meglio con gli attaccanti. A Olbia la prima della classe è stata dominata. Penso che nessuno si sia accorto della differenza in classifica vedendo le due squadre in campo. Siamo andati ancora una volta vicini alla vittoria, certo ci manca ancora un po' di cinismo, però con queste prestazioni è solo questione di tempo. Arriverà perché siamo sereni e consapevoli dei nostri mezzi».