«Una rosa di giovani, col Benetutti avevamo 8 fuoriquota»
Oristanese nel magic moment, Sau: «Oltre le aspettative ma la classifica è corta e con un passo falso vai giù»
Trovarsi al secondo posto in classifica, quasi senza manco accorgersene: in sostanza è la storia dell'Oristanese di mister Bobo Sau, 18 punti all'attivo e il morale ovviamente alle stelle, con la vetta occupata dal San Nicola di Ozieri, lontana appena un punto. I biancorossi, nell'ultimo turno, sono riusciti a strappare il bottino pieno al Benetutti, al termine di un confronto bello, duro ed equilibrato, che vale per il quinto risultato utile di fila, se si tiene conto anche della vittoria contro il Macomer, arrivata però a tavolino. Ora il calendario riserva una delle trasferte più delicate di tutta la stagione, nella tana del Pattada, vera e propria mina vagante del girone.
«Quella di domenica è stata una partita piuttosto complicata — dichiara mister Sau — uno scontro-salvezza fondamentale per le sorti di entrambe le compagini, la posta in palio era molto alta. Il Benetutti se l'è giocata fino alla fine e, nonostante fossero in 10, sono riusciti comunque a riaprire la gara. Per noi si tratta di tre punti pesantissimi».
Con la striscia di risultati utili che va avanti ormai da cinque giornate.
«Sta andando bene, oltre le previsioni, considerando che abbiamo avuto qualche defezione proprio all'ultimo momento. Stiamo affrontando questa stagione con una rosa composta prevalentemente da tantissimi giovani, l'obiettivo della società è proprio quello di far crescere i ragazzi che arrivano dal vivaio e io ho sposato il progetto con tanto entusiasmo, consapevole comunque del fatto che le difficoltà sarebbero state molteplici».
L'orgoglio del tecnico è comprensibile. «Domenica ad esempio, tra primo e secondo tempo sono scesi in campo otto fuoriquota; devo dire che siamo molto soddisfatti per la risposta che sta arrivando dai ragazzi».
L'ultima sconfitta, di fatto, risale al 24 ottobre, in occasione della trasferta contro il quotatissimo Torpè.
«In realtà — precisa Sau — avevamo perso 2 a 1 contro il Macomer, ko poi convertito in una vittoria a tavolino dal Giudice Sportivo. Il Torpè, invece, si è confermato una squadra molto forte ma, a prescindere dal risultato piuttosto netto, noi eravamo parecchio rimaneggiati».
Nel 3-3 casalingo contro l'Atletico Bono i biancorossi hanno mostrato la personalità tipica delle grandi squadre.
«Un'altra partita combattutissima, contro un'ottima squadra. Ci siamo trovati subito a doverli inseguire, ma grazie alla tripletta di Mauro Sanna abbiamo ribaltato la situazione, riuscendo così a portaci sul 3-1. L'unica cosa che mi dispiace è che abbiamo preso subito il secondo gol, poi a pochi minuti dalla fine è arrivato il definitivo pareggio, e credo davvero che alla fine questo sia il risultato più giusto. Peccato perché le loro reti sono nate sugli sviluppi di due corner, quindi potevamo fare un pizzico di attenzione in più, ma se avessimo vinto non avremmo rubato assolutamente niente».
La classifica, nel frattempo, parla chiaro: secondo posto con 18 punti in cassaforte, ad una lunghezza dalla vetta.
«Ci godiamo il momento, per noi si tratta di un traguardo insperato, non ci aspettavamo proprio di poter arrivare così in alto ad inizio stagione, ma la classifica è comunque piuttosto corta, ti basta un passo falso per ritrovarti nei bassi fondi. Non possiamo fare altro che vivere alla giornata, insomma».
Il tecnico pensa già alla trasferta di Pattada, forse una delle tappe più delicate di questo girone di andata.
«Cercheremo di prepararci al meglio, con la solita serenità. Vogliamo cavalcare l'onda dell'entusiasmo, ma sappiamo bene che questo è un girone molto complicato: puoi perdere e vincere con chiunque. Per fortuna non abbiamo troppi problemi di formazione, a parte qualche giocatore fermo ai box, ormai da qualche settimana a dire il vero, ma i cambi non ci mancano e chi sarà chiamato a scendere in campo farà il massimo. Il punto di domanda più grande riguarda la tenuta, le prestazioni dei giovani: siamo tutti curiosi di capire se riusciranno ad esprimersi ancora a questi livelli. Per ora le indicazioni che ci arrivano in questo senso sono positivissime».
L'Oristanese ha subito, sino a questo momento, 18 reti, ma Sau non è preoccupato.
«Sono tante, è vero, ma c'è da aggiungere comunque che siamo il secondo attacco del girone: è una cosa che può starci insomma. Finchè riusciremo a segnarne una rete in più degli avversari, è una statistica che ci interessa poco».
Il tecnico scatta un'istantanea sulla corsa alla Promozione.
«Rispetto agli altri, mi sembra un girone molto equilibrato ed entusiasmante. Tra le candidate principali alla vittoria ci metto il Torpè, l'Abbasanta, il Bono. Per quanto ci riguarda invece, se dovessimo salvarci avremmo vinto il nostro campionato».
Sau chiude con un pensiero particolare.
«Ci tengo a fare un grosso in bocca al lupo ai giovanissimi dell'Oristanese, che domenica si sono trovati senza tecnico in panchina, così la società mi ha chiesto se potevo seguirli io. Ho passato una bellissima mattinata, mi sono divertito moltissimo, in più abbiamo anche vinto, è stata una giornata fantastica insomma».