«Non montiamoci la testa, servirà umiltà»
Ottava, Marras mantiene la calma: «Partiti meglio delle aspettative, ma il nostro obbiettivo resta la salvezza»
Pieno di punti e di entusiasmo per l'Ottava di mister Marras, capace di raccogliere l'intera posta in palio nelle prime due sfide del campionato: si tratta del modo migliore di tuffarsi in un'avventura tutta inedita, con la compagine sassarese che dopo l'eccellente promozione in Prima ha l'intenzione, e i fatti stanno li a dimostrarlo, di voler recitare un ruolo importante anche in questo torneo.
Il tecnico parla da leader e traccia la rotta per i suoi:
«In testa abbiamo solo un obbiettivo, è il nostro punto fisso: dobbiamo conquistare la salvezza, nel più breve tempo possibile; il resto per ora non ci interessa.
Ai ragazzi dico sempre che bisogna volare bassi, anche dopo delle belle prestazioni come quelle che abbiamo offerto nelle prime due gare.
Non illudiamoci: è un campionato equilibratissimo, il livello è decisamente molto alto, perchè in Prima ormai giocano calciatori che non sfigurerebbero assolutamente in Promozione ed Eccellenza ma che magari non trovano spazio per la regola dei fuori quota».
Il primo posto non illude mister Marras, che analizza la situazione in maniera decisamente più pragmatica.
«Sei punti importanti, che ci permetteranno di affrontare con più tranquillità i momenti delicati della stagione, e penso in maniera particolare alla seconda parte del campionato».
In questi primi 180' avete dimostrato di non essere assolutamente inferiori alle vostre dirette concorrenti per la salvezza, anzi.
«Il Burgos ha confermato tutte le aspettative che nutrivamo nei loro confronti: compagine agguerrita, che lotta con aggressività su ogni pallone. Da questo punto di vista, è una squadra che assomiglia molto al mio Ottava: nella passata stagione siamo riusciti a conquistare il salto di categoria grazie a queste caratteristiche, e vogliamo continuare così».
Il successo conquistato contro la Gymnasiu, se si vuole, è ancora più prezioso.
«Gara brillante da parte nostra: i ragazzi sono entrati in campo davvero concentratissimi, hanno costruito tantissime palle gol e il risultato sarebbe potuto essere ancora più rotondo, ma il loro portiere è stato eccezionale.
Nonostante l'inferiorità numerica – precisa -, un aspetto che ci ha condizionato per quasi 3\4 di gara, siamo riusciti a spuntarla. Io penso che l'uomo in meno ad un certo punto non si sia manco notato, ed è esclusivamente grazie all'atteggiamento, alla grinta che ci abbiamo messo».
L'Ottava si sta calando con personalità nella nuova dimensione: le differenze con il passato sono notevoli.
«La componente tecnico – tattica, ad esempio, è più importante rispetto a quanto accadeva nel campionato di Seconda.
Io ho la fortuna di avere a disposizione, purtroppo non sempre come vorrei, un giocatore di grandissimo talento come Andrea Mura, che domenica ha risolto la partita da solo, con una splendida punizione.
Sono orgoglioso di questo gruppo, nessuno escluso, compresi quelli che per scelta vanno in tribuna: i risultati che stiamo raccogliendo sono anche merito loro, e non di un singolo giocatore».
Ora sotto con il Berchidda, ennesima tappa verso la salvezza.
«Una sfida tra due matricole, la posta in palio in questi casi vale il doppio.
Ci confronteremo con una grandissima difesa (ancora imbattuta n.d.r) e in generale con una squadra molto organizzata.
Speriamo di riuscire a casa un risultato positivo».