«Il nostro pubblico sarà importantissimo per noi»
Ottava verso l'esame Torralba con il pieno di entusiasmo, Marras: «Vincere ci darebbe una carica incredibile»
Grazie alla vittoria esterna sul campo del Maristella, l'Ottava si conferma come una delle compagini più in forma del torneo: il terzo posto in classifica a quota 30, a sole sei lunghezze dalla vetta, parla chiaro a proposito della bontà del lavoro svolto in questa prima fase della stagione da mister Marras, che carica la sua squadra a poche ore dalla sfida d'alta quota contro la capolista Torralba, un appuntamento che da solo vale una buona fetta di promozione.
«Abbiamo fatto una gran partita – dichiara il tecnico analizzando l'ultima uscita dei suoi - pur avendo due giocatori assenti, si trattava di due pedine fondamentali per noi ma chi è sceso in campo ha dato il massimo e non ha fatto rimpiangere chi è dovuto rimanere fuori; devo dire che sono fortunato, perchè ogni domenica ho l'imbarazzo della scelta, ho a disposizione un gruppo stupendo e non è mai facile stilare la formazione».
L'Ottava non soffre di vertigini, Marras è anzi prontissimo a giocarsi tutte le sue carte a disposizione:
«Possiamo dire la nostra, senza illuderci, ovviamente; con la giusta concentrazione e la giusta mentalità, che in passato ci mancava, si possono raggiungere degli obbiettivi importanti».
Dietro gli ultimi entusiasmanti successi c'è un attento lavoro di programmazione, che ha coinvolto tra le altre cose tutto il settore tecnico.
«Siamo più organizzati rispetto alla stagione precedente: la preparazione della squadra viene curata oltre che da me, dai miei collaboratori, Palmas, il mio secondo, e Cresciu, il preparatore dei portieri; mi avvalo anche dei consigli di Riccardo Rassu, un ragazzo che l'anno scorso ha vinto due campionati e fa tutt'ora il preparatore atletico per il Sorso e per la Robur Sennori; io parlo molto con lui perché è uno giovane, diplomato ISEF, che ha sempre fatto corsi su corsi e su certe questioni mi sa dare dei suggerimenti davvero azzeccati».
Tra gli aspetti più positivi del suo Ottava, Marras sottolinea l'atteggiamento con cui si affrontano le gare.
«Scendiamo finalmente in campo con la giusta grinta, cosa che in passato, soprattutto in certe situazioni, ci veniva a mancare.
Nelle ultime tre, quattro partite ho visto anche la voglia, da parte dei ragazzi, di dare continuità alle nostre prestazioni, aspetto fondamentale per ottenere i risultati importanti che stanno arrivando in questo periodo».
Il cammino della squadra sino a qui è stato praticamente perfetto, se si escludono le due sconfitte contro la Pietraia, in trasferta, e quella più amara contro il Thiesi in campo: il tecnico ha ancora l'amaro in bocca.
«E' stata una sconfitta immeritata: nel primo tempo abbiamo sbagliato cinque o sei gol, al secondo tempo Mulas, che è un gran marpione, un gran giocatore, si è procurato il calco di rigore per l'1 a 0 dopo un lieve contatto in area, e da quel momento siamo andati un po' in bambola, abbiamo attaccato sbilanciandoci notevolmente alla ricerca del pareggio, ma abbiamo incassato il gol del raddoppio».
Cresce intanto l'attesa per il big-match in programma nel prossimo turno contro la battistrada, ancora imbattuta: l'Ottava si presenta alla sfida senza timore.
«Da loro all'andata abbiamo strappato un buon pareggio; domenica ce la giocheremo a viso aperto, non ci saranno vie di mezzo secondo me, o vittoria o sconfitta.
Chi vince avrebbe una grossa carica sul piano del morale, ma se ci dovesse andare male non penso comunque che il nostro campionato sarebbe compromesso definitivamente.
Sicuramente si tratta di una partita importante, molto attesa un po' da tutto l'ambiente: da noi ci saranno almeno 3-400 spettatori».
Il vostro pubblico potrebbe giocare davvero un ruolo importantissimo.
«Si secondo me si, anche se spero ci lascino tranquilli (ride), chiedo loro di non metterci troppa pressione, anche se sarà difficile (ride). Domenica scorsa ad esempio, prima di partire per la trasferta, all'appuntamento nel nostro circolo, c'erano già diversi i tifosi in fermento.
Abbiamo un pubblico che molto spesso non si vede manco in promozione, sono il nostro orgoglio».